Attualità, politica e società

Non parlo per partito preso, seguo conseguenze logiche. Sono uomini "in età da lavoro"(che già di per se è una definizione cosi larga che potrebbe starci mezzo mondo)per moltissime ragioni. Ragioni che ti sono già state spiegate ma che hai tranquillamente cestinato, come ogni cosa che non rispecchia la tua visione. Non parlarmi di ideologia, che da quel punto sei obiettivo meno di zero.
Ancora non hai capito cosa distingue un profugo da un clandestino quindi di che stiamo parlando

 

In ossequio al politicamente corretto, se non vogliamo usare la parola clandestini, bisogna comunque fare una distinzione tra profughi di guerra e rifugiati politici da una parte, e migranti economici dall'altra; accogliere i primi senza riserve e stabilire una quota economicamente e socialmente sopportabile per chi rientra nella seconda categoria. Non è possibile accogliere tutti indistintamente.

 

Non ho mai sostenuto di accogliere tutti indistintamente. Accoglienza per me è riservata agli aventi diritto e a coloro che sono in attesa di identificazione(cosa che ruba troppo tempo) e per questo mi esprimo sempre a favore di uno snellimento dell'apparato identificativo che renderebbe questa emergenza facilmente gestibile. Certo l'ostilità di chi accorpa tutti i migranti nel gruppone "clandestini" e la poca collaboratività rende tutto molto più difficile e lo fa sembrare catastrofico

 

Le migrazioni dall'Africa solo in piccolissima percentuale riguardano profughi. Nessun "profugo" va via a 5mila Km da casa, ma va in zone limitrofe in attesa di tornare a casa. Come succede in Giordania o Libano. Il fatto che accanto all'accoglienza parlino anche di "integrazione" concependo progetti in tal senso, fa capire che non si tratta affatto di accoglienza dei profughi, ma di ben altro. Contraddizioni evidenti, eppure ignorate.

Dall'Africa arrivano in stragrande maggioranza clandestini, e ciò è chiaro visto che le guerre producono famiglie in fuga, soggetti deboli, e non certo uomini dai 15 ai 40 anni. Se arrivano in massa è perchè sanno che qui le porte sono aperte, indipendentemente se tu sia o no un vero profugo, tutti fanno richiesta, poi passano anni. E intanto il business va avanti, e chi arriva mica lo rimandiamo indietro, rimarrà qui da qualche parte a vivacchiare.

 

I tempi di identificazione sono lunghi anche perchè spesso c'è la volontà di non essere identificati. Per me chi arriva senza documenti per qualsiasi motivo andrebbe respinto a prescindere

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Esatto, o porti i documenti e ti fai identificare, dimostrando il tuo status, o non entri. C'è un confine e va rispettato. Oltretutto si dovrebbero accogliere famiglie, donne e bambini, anziani e soggetti bisognosi, certo non i ragazzotti africani che sbarcano tutti i giorni. E' logico che di fronte alla nostra idiozia vengano in massa fingendosi profughi. Addirittura cominciano a dichiararsi gay come argomento coadiuvante.

 

E' il contrario, la volontà di non essere identificati c'è perchè l'identificazione può durare anche 2 anni. E no, perchè se sei veramente un profugo che scappa prendere i documenti è l'ultimo dei pensieri

 

Non ho parole

 

Oltretutto basta pensare che devono pagare migliaia di dollari per il "viaggio", cosa che i più disperati e i diseredati non credo si possano permettere.
Si potrebbe trovare un accordo con la libia ( non so qual è la situazione di governo ma un accordo diplomatico lo si può sempre trovare) e presidiare a terra le coste, cominciando lì l'iter di identificazione, ma evidentemente non fa comodo.

 

Certo, scappano così velocemente sti ragazzi che non hanno nemmeno il tempo di prendere un documento! Però fanno in tempo a mettere assieme 5mila euro per partire. Tra l'altro se sei un profugo e vai in un paese straniero sperando di farti accogliere, il tuo primo pensiero è proprio portarti dietro un documento, e se possibile altro, che attesti la tua posizione.

Se non ce l'hai è perchè presumibilmente vuoi mentire sulla tua provenienza.

Tu vivi nel mondo delle favole(antirazziste)

In arrivo altri 100 profughi Quasi tutti si dichiarano gay perseguitati

 

O semplicemente non è possibile. La situazione politica della Libia è instabile al momento e se installassimo delle basi per l'identificazione e la cernita dei migranti esse andrebbero presidiate militarmente. Sarebbe molto complesso anche se penso sia possibile(sempre se si trova un accordo con la Libia)

 

E quindi secondo te stanno mentendo per essere accettati? Certo, perchè l'italia è nota per essere molto tollerante con gli omosessuali

 

Comunque niente da dire, la macchina della propaganda lavora proprio bene. E poi Antonior e compagnia mi vengono a dire che sono un complottista e i media sono trasparenti Conad ritira le vongole veraci di Goro: «Contengono un batterio pericoloso»

 

No vabbè non è possibile, ma tu ci prendi tutti in giro.