Attualità, politica e società

A parte la paura e il menefreghismo, c'è anche molta logica di branco.
Mi muovo se è l' amico mio, se è mio fratello/sorella cuggino, se non lo conosco non mi rischio le botte, ci pensi qualcun' altro.
Tempo fa non ricordo se a Milano o Roma stavo facendo i biglietti con degli amici, è il classico drogato delle macchinette ad un certo punto si è messo ad inseguire un ragazzino urlandogli che gli aveva promesso ( non è vero ovviamente) di dargli dei soldi. E continuava a seguirlo e urlare come un pazzo.
Ora, tralasciando il fatto che dovrebbe esserci sempre qualche poliziotto nei paraggi pronto ad intervenire, l' unico che si staccò dalla folla per andare incontro ai due e intervenire nel caso il ragazzino venisse aggredito fui io( che sono 1.60 per 60 kg, quindi con la capacità di aiuto di un bambino di 8 anni probabilmente). C' 'è totale sfiducia nello Stato e nelle sue forze dell' ordine, così come manca coesione sociale nell' affrontare simili episodi, e si pensa solo ai propri cari più vicini o agli amici.

 

E purtroppo si. È tristemente vero pure questo.

 

Io appartengo alla generazione che per ultima è stata chiamata a prestare il servizio di leva che poi ho convertito come servizio civile che personalmente ho trovato molto utile come crescita personale.

Penso che una volta arrivati alla maggiore età se il senso civico e la disciplina non ti è già stata inculcata dai tuoi genitori ben poco può fare un anno di militare.

 

Non capisco come 1 anno in mezzo a ideali fascisti, anfibi, armi, addestramenti e bullismo possa creare una persona socialmente matura.

Forse crea l'esatto opposto, un bullo esaltato che si crede piú forte degli altri.

 

Anche, parliamo sempre della stessa dimensione, infatti spesso il servizio militare veniva sostituito con il civile. Ma sempre deve essere inserito in un programma organico e non facoltativo. Il volontariato aiuta eccome, così come tutte quelle esperienze che fanno appello alla comunità, come anche oratori e il servizio di leva stesso. Se ci fate caso tutte queste realtà sono sempre più rare, e meno frequentate.

 

Gli oratori sono a gestione religiosa, per me partono male in partenza, esattamente come il servizio di leva per i suoi obiettivi impliciti ( senza contare che era pieno di stronzi quando c' era così come ora )
Il volontariato dovrebbe appunto essere volontario, ma non ho nulla in contrario ad un progetto serio di Servizio civico/civile.
Non perchè credo che questo renderebbe tutti all' improvviso più maturi, responsabili etc. Se a 18 anni sei ancora un rincoglionito ci son ben poche speranze, non sei stato educato bene quando serviva.
Poi conoscendo il sistema Italiano, verrebbe comunque usato per sopperire alle mancanze del pubblico impiego e avere sempre schiavetti pronti aggratis, esattamente come il servizio civile o garanzia giovani per le imprese.

 

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Anche io non ho avuto bisogno del servizio militare per essere una persona coscienziosa. Ma qui si ragiona in senso olistico e generale. E pensare che l'esperienza del servizio militare non influisca sulla formazione di una generazione è ingenuo. Era un passaggio importante, che segnava il raggiungimento di un traguardo, e l'approdo all'età adulta. E' in questa prospettiva che va inquadrato, senza concentrarsi troppo su altri aspetti, le armi, il bullismo etc.

Stessa cosa per l'oratorio, va indagato il loro apporto allo svilupparsi di una coscienza comune, di collaborazione e solidarietà. Al di là dei contenuti legati alla religione. Ovviamente vale lo stesso discorso per altre attività di promozione sociale legate al territorio e alla comunità.

 

"senza concentrarsi troppo su altri aspetti".

Perché?

Cosa hanno gli altri aspetti di meno importante da non meritare che vi si concentri?

Gli altri aspetti sono quelli più importanti per me, e ripeto che me il servizio di leva obbligatorio provocherebbe più suicidi che miglioramenti nella società.

 

Perchè il mio discorso verte sull'importanza del servizio militare in quanto rito di passaggio e non in quanto portatore di valori e contenuti particolari. Stare un anno fuori casa e imparare a cavarsela da soli è l'aspetto principale. Perchè dovrebbe provocare suicidi?

 

per via di quei simpaticissimi aspetti che tu consideri secondari

 

Sono cresciute generazioni col servizio militare, non mi pare che i nostri nonni o padri si siano suicidati in massa per qualche caso di bullismo. E non mi sembra neanche il caso di rendere sterile la società per paura del bullismo. Sarebbe come castrare gli uomini preventivamente per combattere le violenze sessuali.

 

Non è vero, infatti il servizio di leva obbligatorio c'era, ed è stato abolito. Non è mai successo di NON istituirlo a priori per questo o quest'altro motivo.

Gli aspetti che tu consideri secondari sono tali per te.

 

Ma il legame tra la leva militare come presunto rito di passaggio educativo e due delinquenti casertani con precendenti penali venuti a Roma - probabilmente - solo per fare per qualche attività criminale, sarebbe?

 

SI ma ora sto discutendo sul forum di truemetal, e rispondo ai vostri post sulla possibilità di riproporre il servizio di leva. E non riproporlo per paura di atti di bullismo la considero un'esagerazione.