Attualità, politica e società

Da ieri si leggono frasi del genere da parte di persone che si ritengono argute oltre ogni limite, e io compatisco queste persone che strumentalizzano una minima parte di una faccenda che nel complesso è molto più grande di un semplice atto di sesso orale per nutrire il proprio ego a via di 'mi piace' su Facebook.

Solo gli scemi possono trattare questa faccenda di Tiziana Cantone solo ed esclusivamente discutendo il pompino e non il rimanente 90% della faccenda.


Ovviamente decontestualizzata da tutto questa frase ha senso, ma sono abbastanza sicuro che al genio sia venuta fuori in relazione alla faccenda della Cantone.

 

Ma ai tempi del Fappening di qualche anno fa (video e foto hot di centinaia di celebrità trafugate illegalmente dal cloud Apple) ve li ricordate quali erano i commenti più in voga? Io sì, indistintamente tra uomini e donne le parole più o meno testuali di buona parte dell'internet era "Guarda te stè troie che prima fanno le santarelline, poi fanno stè cose" (e specifico che all'epoca difendevo, e difendo tuttora, il diritto e l'assoluta normalità di riprendere atti sessuali, purché tutti quelli che appaiono siano consensienti).
Adesso che c'è scappato il morto e la vittima non è né milionaria né famosa (eccetto per una parola), è diventata una martire del cyberbullismo e addirittura viene paragonata ad una vittima di stupro minorenne e, ovviamente, non consenziente. Davvero non capisco.

 

Perfetto.
Lei aveva tutto il diritto di fare e di dire ciò che voleva, non ripresa, ripresa, con i 6 video custodito gelosamente, con i 6 video diffusi a persone da lei selezionate.
Ma si tratta di 6 video, non di uno solo, 6. Questo vuol dire che purtroppo ci aveva preso gusto.
Dalla parte opposta ci sono i giudizi morali (che lasciano il tempo che trovano in questo contesto) se si analizza il fatto in sè e se si parla esclusIvamente di ingenuità, irresponsabilità, poca lungimiranza.
Si legge che lei era ossessionata dai commenti, che passava ore al giorno a setacciare il web per leggerli. Evidentemente ormai era in una morsa morale che, all epoca dei video, non era entrata nel suo ordine di idee.
Come avete detto, chi pensa che la gente sia portata, in parte, a distribuire la colpa di questo dramma a lei e alla società perché si tratta di un video hard dove fa la zoccola (le parole esistono, usiamole) non ha capito granché della faccenda.
E nel dire zoccola non penso di offendere nessuno, sia perché lei ne era consapevole, sia perché una persona può fare ciò che vuole nella vita. E io ho la libertà di avere un parere al riguardo. Soprattutto se la cosa finisce lì e non mi metto a dire e a scrivere bravah in giro.

 

"Ma si tratta di 6 video, non di uno solo, 6. Questo vuol dire che purtroppo ci aveva preso gusto."
Questo non giustifica in nessun modo chi ha condiviso uno dei suo video in retevisione senza il suo consenso. La cosa è tutta li, il resto son giudizi morali spicci su quanto sia stata ingenuotta a fidarsi o quanto alla fine vabbè, è troia, e mo si lamenta uhuhuihihi che lasciano il tempo che trovano.

 

Infatti ti sfido a citare un messaggio di qualcuno in cui si giustifica la condivisione dei video...quello che qualcuno di noi ha detto è che se però fai un video con certi contenuti si deve stare attenti, molto attenti, e che è molto più probabile che verrai sputtanata facendolo un video che non facendolo...tutto qui...pensavo fosse un concetto abbastanza semplice da comprendere..

 

Quanto abbastanza inutile da esternare. Per quanto mi riguarda sono quegli " epperò" " si ma" che puzzano sempre un pò di giustificazione indiretta. Si è vero han sbagliato, però che ingenua lei! Si è vero non dovevano, però dai lei è troia se fa i video porno amatoriali poi che si aspetta! E via dicendo.
Io trovo grottesco che ci si soffermi di più a giudicare e filosofeggiare su chi ha subito un abuso che su chi lo ha perpretrato e motivi annessi.

 

Ieri sera ho visto L'estate addosso di Muccino, approfittando dell'offertona del cinema a 2€ per farmi due risate. Cosa c'entra? C'entra perchè anche Muccino, un personaggio pubblico che crea "prodotti" visti da migliaia di persone facilmente influenzabili, in qualche modo legittima il sessismo e il divario tra scelte sessuali maschili e femminili e la conseguente percezione sociale.

Attenzione Spoiler del film!

Spoiler

verso la fine il protagonista (Marco) scopa "tre vorte de fila" con una conosciuta in un bar e ne è orgoglioso e soddisfatto. La protagonista (chiamata a scuola "la suora" perchè conservatrice e pudica) la stessa sera fa la stessa cosa con un suo amico d'infanzia, ma il giorno dopo Marco la infama in pubblico gridandole in faccia "PUTTANA!". Perchè lui è innamorato di lei ma lei non gliela vuol dare. Quindi è una puttana.

L'uomo italiano puó vivere la sessualità in totale libertà, la donna italiana è vincolata dai bisogno del maschio, che troppo spesso la vede come un mero oggetto sessuale sempre disponibile, senza identità nè diritti. Se si sottrae al suo volere è giusto apostrofarla come stronza, non avendo gli stessi diritti di scoparsi chi vuole.

Questo per dire che la misoginia regna sovrana nel belpaese, a tutti i livelli sociali e culturali e non scandalizziamoci per i fatti recenti in cui la maggioranza commenta "se l'è cercata, sta troia"

Ciao

 

Ma non ti viene il dubbio che non ci si sofferma sull aspetto che dici te perché è un elemento talmente ovvio e scontato che non ha senso sottolinearlo ulteriormente?
Qui si disquisisce sul fatto che purtroppo, nonostante i molteplici esempi quotidiani, ci sono ancora persone che si fidano a diffondere foto e video che potrebbero finire alla mercé di commenti feroci. Tutto il resto, quello che dici, sulla colpa della società e bla bla bla io si danno per scontati. O no?

 

Riprendo un esempio fatto in precedenza: quel ragazzo di "può accompagnare solo".
All inizio era braccato, era in difficoltà, deriso da tutti, denunce a iosa. Poi qualcuno che ci ha visto lungo gli ha proposto di girare la questione a suo favore: ed ecco serate in discoteca e gettoni.
Ovvio che il tema è diverso e per la nostra società la donna se non è in cucina non deve fare certe cose. Ma questa riflessione è stata fatta più volte in queste pagine. Bisogna farci una targa per ricordarlo sempre?

 

A giudicare dalla shitstorm piovuta sulla ragazza interessata direi di no. E sicuramente il fare e pagine e pagine di discorsi su quanto lei sia stata ingenua e su quanto essendo una che si faceva i video mentre scopava non doveva stupirsi o lamentarsi più di tanto non aiuta assolutamente.
Per me qualsiasi discorso che cominci parlando in difetto di chi ha subito un torto ha già preso la direzione sbagliata.
Voglio dire, la questione poteva proprio fermarsi a dire che questi sono dei gran cazzoni, che han commesso un reato etc.
Sembra scontato? Forse per noi, a giudicare da come è stata trattata la questione da gran parte della gente su internet e nella "vita vera" parrebbe proprio di no invece, quindi sarebbe già abbastanza di per se.

 

Sai com'è...siccome ho letto che chi teneva posizioni come le mie era un omertoso giustificatore degli stupratori di una tredicenne (che continuo a non capire cosa c'entri con questa vicenda), penso sia sempre meglio mettere le mani avanti...

Vedi, io trovo invece abbastanza inutile da esternare il proprio dissenso verso chi avrebbe diffuso illegalmente questi video, visto che la trovo una cosa abbastanza scontata...ma siccome ognuno ha diverse sensibilità, per me è giusto sottolineare quello che si vuole...

Anche io penso che la misoginia regni ancora sovrana nel nosto paese, ma credo che il miglior modo per combatterla non credo siano quattro video in cui si spompinano cani e porci sfottendo quel coglione cornuto del proprio fidanzato tutto qui...

PS: sempre per mettere le mani avanti prima che qualcuno mi riapostrofi come omertoso giustificatore degli stupratori di una tredicenne, per me ognuno può fare tutti i pompini che vuole a quanta gente vuole...

 

Inutile un corno, si chiama violazione della privacy, al paese mio, ed è reato.

Se anche avesse urlato 'Allah akbar', prima di girare il video, la sostanza non cambierebbe.

Chi tradisce cosa, come e perché non è affar nostro.

 

Cosa hanno fatto gli Stati Uniti per l'Unione europea - Formiche.net

 

Diffondere delle immagini o dei video senza il consenso di chi vi è immortalato è reato, non mi sembra che ci sia chissà quanto di che parlare. È reato, stop, ed è una cosa oggettiva, quindi ha poco senso discuterne. Poi si può discutere di quanto possa essere giusta o sbagliata questa legge, ma probabilmente è giusta, per via della privacy che andrebbe rispettata, ma io, non essendo un giurista, trovo più interessante parlare dei comportamenti umani anziché del codice penale.

Mai pensato che qualcuno potrebbe pensarla diversamente da te su quali argomenti siano più interessanti da trattare?

Nessuno sta giustificando chi ha diffuso i video in rete senza il consenso della ragazza, solo tu ti stai facendo questi trip.