Attualità, politica e società

Da quel poco che ho potuto leggere lei non parlava di paura, bensì di ingenuità

E tu invece quasi costringi gli altri a offendere la tua intelligenza dovendo sottolineare un concetto ovvio: non fare di tutta l'erba un fascio, ed è una cosa ovvia per chiunque abbia un po' di intelligenza, e secondo me faceva bene a non specificarlo quando esprimeva le proprie opinioni.

Si dà troppo peso alle cose senza provare a contestualizzarle. Io sono convinto che nutrisse rispetto e stima per molti credenti e coi quali sicuramente avrà avuto modo di scherzare e prendersi in giro, così come sicuramente succede a ognuno di noi, nella stessa situazione e a parti invertite.

Detto questo: quando comincerò a vedere moltitudini di persone credenti lasciare alle nuove generazioni la possibilità di scegliere in cosa credere e la possibilità di arrivarci coi propri tempi evitando di metterli nelle mani di un prete e di immergerli nell'acqua e di chiuderli nell'aula di un catechismo sin da quando si è ancora bambini o ragazzini ecc ecc ecc allora forse inizierò a modificare il mio pensiero.

 

Non so da dove venga, ma hai un'idea abbastanza rozza del catechismo e del battesimo. Quanto al discorso della libertà di scelta di fede di ogni battezzato, direi che i fatti della vita reale, tra l'altro ampiamente documentati anche dai fatti di cronaca, sono più che sufficienti a smentire ogni singola sillaba di quello che tu possa pensare o scrivere al riguardo.

Comunque lasciatelo dire: stai dimostrando un'assoluta mancanza di rispetto nei confronti di tutti, indistintamente tutti, i credenti; comprese persone di cui non conosci nulla. Soprattutto, non ne conosci le vicende di vita vissuta e i problemi che devono o hanno dovuto affrontare, e l'aiuto, piccolo o grande non ha importanza, che dalla fede hanno ricevuto per uscirne o sopportarne il peso.
Tu, come chiunque altro, non sei NESSUNO per sminuire una cosa che, per tante persone, riveste un'importanza spesso vitale.

 

"idea rozza"?
Guarda che si tratta di cose che conosco, come tutti, non altro perché il battesimo è una cosa che ho vissuto pure io e che ho visto fare ai miei cugini più piccoli negli ultimi quindici anni; per quanto riguarda il catechismo, penso di poterla anche solo accennare una cosa che ho frequentato per una decina d'anni.

Qui sinceramente non capisco cosa tu intenda dire

E nemmeno qui ho capito, dato che non mi pare di aver scritto offese o attacchi, né a persone ben precise né sparando in mezzo alla folla. Non capisco cosa sia stato a provocare questa tua reazione, dato che non ho mai mancato di scrivere qualcosa che dicesse l'esatto contrario.

 

Quindi è finita in un doppio count-out. Peccato, è stato un bel match.
Ah non stavano combattendo?
Sto a scherzá!

(Maelstrom comunque sei un ottimo arbitro!)

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Averlo vissuto personalmente e averne visti celebrare non significa necessariamente averne compreso il significato. E da quello che scrivi - in termini anche piuttosto sprezzanti ("immergere bambini nell'acqua") - questo traspare con assoluta evidenza.

Peccato. Eppure mi sembra abbastanza solare, quello che intendo.

Ogni tuo post nei confronti della religione è espresso in termini molto tranchant, e senza nessuna delicatezza nè rispetto nei confronti di coloro che nella fede ripongono un grande significato per le loro vite. Quando tu parli di "mettere nelle mani di un prete", esprimi un concetto estremamente superficiale, sprezzante e insultante per l'intelligenza e le esperienze di vita di chiunque. Ti chiedi perchè reagisco così, significa che ti esprimi in quel modo senza renderti conto di quanto un credente possa ritenersi ferito da quello che scrivi.
Potrei portarti degli esempi molto personali, ma per pudore non mi sento di farlo. Un po' per pudore, e un po' perchè ho il timore che potrebbe comunque non servire.

 

La discussione sarà anche off topic, ma sta di fatto che è stata innescata qui, e spostarla non mi sembra praticabile. Tra l'altro, sia pure accesa, è comunque in termini molto civili. Piuttosto, sono interventi come questo:

ad essere irritanti. Questo è spam puro e beota, la nostra è una discussione civile ed educata, oltre che utile.

 

"Impraticabile" nel senso che chi la segue non capisce da dove è partita, e in definitiva di che cosa si stia discutendo. Per capirci: che quote copio? Uno degli ultimi? Non si capirebbe una fava, dall'altra parte. Uno dei primi? Si perderebbe tutto quello che è stato scritto nel mezzo, e non si capirebbe una fava comunque.

 

Va bene moderatori, rispondo lì, anche se quel topic non mi ha mai attirato e trovo che sarebbe più sensato chiamarlo "Parliamo di religione" o qualcosa del genere.

Anticristianesimo

 

Perché mi hai preso di punta
Certo che è una discussione educata e utile, ma mi pare vi abbiano risposto a riguardo gli altri.
Relax!

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Come Don Chisciotte - I NUOVI SILURI NUCLEARI RUSSI POSSONO GENERARE TSUNAMI CHE SPAZZANO VIA INTERE CITTA’ COSTIERE

Interessante articolo... ricordate i segreti di stato accidentalmente rivelati dalla tv russa?
L'arma svelata è un generatore di tsunami: onde alte da 300 a 600 mt capaci di radere al suolo l'entroterra per centinaia di km... con l'aggiunta di materiale radioattivo. Ovvero, se davvero ci sarà la terza guerra mondiale, durerà pochi giorni.

 

Forse non fregherà un cazzo a nessuno, ma un paio di anni fa mi ero avvicinato all'islam.

Sono sempre stato laico convinto ma un viaggio in Oman mi aveva fatto intravedere un certo interesse, lì sono Ibaditi, nessuno se li caga, ma sono la "terza via" dell'islam, tra sunniti e sciiti.

Naturalmente ho letto libri, e perfino parlato con l'Imam della grande moschea di Muscat (stupenda), in un colloquio faccia a faccia di un'oretta, grazie ad un persona locale che mi ha condotto (loro adorano fare proseliti...).
Ho anche provato a pregare, so ancora qualche rigo del corano a memoria...(utile visto i fatti del Mali...)

Oggi a due anni di distanza mi spaventa ripensare a quello che ho visto, l'odio per la società occidentale trapela in ogni loro parola, in ogni osservazione, sono morbosamente curiosi di sapere, e disapprovare, è difficile da spiegare ma credo che avere qualcosa di sbagliato da poter indicare con il dito sia uno delle cose che più unisce e rassicura il genere umano, vale anche qui in Europa, ma è così, inutile girarci attorno.