Virgin Steele

Avendo appena rilasciato l'intervista qui a tm, dove ha detto che la band è sempre quella.. come su bacchanalia al 99% sarà accreditato Gilchriest. Ormai sarebbe troppo tardi per ristampare i booklet.
Altrimenti c'è sempre Sasso dei Running Wild.

 

Bravo lui, una vera macchina

 

CHI?! riferito a 'sto sasso

 

Ragazzi Sasso è morto nel 2007 purtroppo!! XD
Infarto (o cpu bruciata)

 

Era la drum machine dei Running Wild che si inventarono pure un nome per mascherarla

 

Eccezionale "intervista" ad Angelo Sasso da parte di una zine tedesca
Metalspheres Fanzine - Interview , Angelo Sasso
in cui cita tra i suoi drummer di riferimento Roland e Alesis

(e lancia pure una frecciata a Rhino dei ManowaR, per le registrazioni di The Thriumph of Steel... )

 

Lui è quello dietro il tizio che gli fà ombra?

 

Ho il CD, e quindi pure il Booklet. Allora, Gilchriest viene accreditato sole nella traccia West Of Sumer. In tutte le altre David è segnato come bassista e batterista, oltre a tutto il resto. Alle chitarre si alternano spesso Block e Pursino. Però nelle foto del gruppo c'è pure il buon Gilchriest, probabilmente David ne ha riciclate di vecchie...

Per quanto riguarda il CD 2, ha poco di buono. A Greater Burning Of Innocence non è male, mentre The Devil Drives e Anger Never Dies (la mia preferita, pezzone Heavy/Melodico Anni'80) sono ottime, con un cantato stranamente come si deve.

 

West Of Summer è stata scritta ai tempi di Invictus (non la ristampa ma l'originale). Mi ricordo un intervista dove David anticipava qualche titolo di canzone, prima che uscisse l'album, e c'era.. poi non è stata inclusa. Non sò se l'ha rilavorata ma è probabile che, perlomeno, le parti di batteria risalgano a quelle session.

L'unico senso che ha una cosa del genere è che lo volesse tenere per le esibizioni live... ed era già pronta una motivazione che non suona sul disco, perchè è stato impegnato quando dovevano registrare, ma è sempre nella band.
Gilchriest ha fatto bene ad andarsene. Già i VS fanno si e no tre concerti all'anno, se va bene, e non ci guadagnava niente... in più si offre di registrare la batteria (vera) in amicizia senza farsi pagare e gli viene detto di no. A questo punto un pò di dignità ci voleva.

Chiaro che ormai David si muove su una visione artistica tutta sua e fuori da ogni schema o realtà.. visto che una band come la sua al giorno d'oggi si rivolge quasi esclusivamente allo zoccolo duro dei fans che ha già.. e chi di loro (in buona parte gente che ANCORA compra vinili) mai direbbe "questo disco lo compro perchè David ci suona pure la batteria al computer".. neanche a Malmsteen verrebbe da pensare una cosa del genere.

Credo che in mezzo a tutto questo ci sia ancora il famigerato studio casalingo di David (quello che ci ha regalato produzioni memorabili), dove quasi sicuramente David ci registra a qualsiasi ora del giorno gli gira.. quindi se poi gli stà bene la batteria che si è fatto al computer non vede il motivo di doverla ri-registrare.. e pensare che, ai tempi, sul booklet di Invictus si vantava di non aver assolutamente usato computer per registrare l'album.

Apporto di Pursino ridotto come da anni a questa parte, Block pagato un tozzo di pane a tamponare quello che David non riesce a fare in prima persona.

Spero meglio di Devilhead e Glamour.. quelle sono le più brutte del primo CD e se non c'erano l'album sarebbe stato più scorrevole.

 

Recorded, Mixed and Mastered at: The Hammer Of Zeus, Long Island, NY.

Enginereed by: David DeFeis

Additional Engineering, Belief and Support: Josh Block.

P.S. A nessuno piace Delirium? Per me è stupenda.

 

C'è anche un certo Dave Ferrara che compare più volte in entrambi i dischi, alla chitarra.

 

A Greater Burning Of Innocence è una ballad live acustica, in cui in certe sequenze David canta con la sua VERA VOCE. Lì mi sono quasi commosso...sentire una nuova traccia cantata in quel modo mi ha fatto salire il rimpianto per ciò che ci siamo potenzialmente persi...

 

Questa intervista risale all'epoca dell'uscita di "Vision Of Eden" dove dichiara come al solito un po' di minchiate sulla produzione dell'album che appare all'intervistatore assolutamente insufficiente.... soprattutto sulle chitarre.... beh leggetevelo e traetene le conclusioni a distanza di oltre 8 anni... metalhammer.it » Interviste » Virgin Steele (David De Feis, vocals)
P.S. Per quanto sia un po' cazzaro e megalomane su alcuni punti dell'intervista.... approvo tutto quello che afferma a riguarda le religioni post pagane, sul fatto che da quel punto in poi le donne siano state declassate ecc. ecc.

 

Beh... penso che ormai siamo in molti a pensare che TUTTA questa vicenda abbia le sue radici nella love story tra David e Pursino. Travagliata, forse interrotta, e chissà cosa c'entra Block - ma c'entra. Comunque, l'impressione è un po' quella.

 

Il portavoce del gruppo (che non fa un cazzo dal 9 giugno nonostante l'album sia uscito, una cosa penosa) dice che non c'è una drum machine.... quindi si aspettano che crediamo che Defeis avrebbe fisicamente suonato una batteria? Che tristezza