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Comunque, riguardo le porte di sicurezza: c'è poco da modificare. O le tolgono (e allora si torna alle condizioni pre-11 Settembre, con la possibilità che qualcuno possa introdursi in cabina per dirottare l'aereo), oppure le tengono così come sono, perchè semplicemente non esiste una misura di sicurezza che possa funzionare contro la volontà deliberata E pianificata dell'uomo.

E non dico "pianificata" casualmente. Questo sporco verme ha approfittato della prima occasione in cui si è potuto trovare da solo, e ha adottato tutte le procedure che gli consentivano di tenere fuori l'unica persona che poteva impedirgli di portare a termine la sua volontà. Mi verrebbe da pensare che in giro per il mondo ci sono svariate centinaia di miracolati che hanno viaggiato su aerei condotti da questo stronzo, e che sono ancora vivi solo perchè non gli è mai stata data occasione di restare da solo in cabina. Fino all'altro ieri.

 

E pensare che seppur giovane (28 anni) era considerato un pilota eccellente pure in sèguito a vari test psicologici.

Fa venire i brividi questa storia.

 

Gli era stato rilasciato un certificato di eccellenza dalla FAA americana . La stessa che aveva rilasciato i brevetti ad Atta e gli altri piloti suicidi dell'11 settembre. Fossi negli americani quei parametri li rivedrei, giusto un attimino. Se non altro per non farmi perculare da qui all'eternità.

 

Certo,meglio sapere che un incidente nel cuore dell'Europa sia stato causato da una deliberata volontà di un pazzo,piuttosto che a delle carenze strutturali del velivolo. Alla fine c'è poco da fare contro la follia,anche se probabilmente c'è stata negligenza nelle procedure,visto che comunque un pilota non dovrebbe poter restare completamente solo. Un dato da tener in considerazione per il futuro è la crescente instabilità emotiva dell'uomo nelle nostre società,che potrebbe incidere come fattore in situazioni analoghe.

 

Torno a casa in pedalo'

 

Ma quali potrebbero essere le soluzioni?
Far viaggiare quattro piloti che si danno il cambio ogni mezz'ora?
Seguirli fino a casa in ogni momento per vedere come ragionano?

Purtroppo con la pazzia c'è poco da fare, e sicuramente nessuno avrebbe detto di stare attenti a questo ragazzo...

 

Che questo fosse completamente pazzo è evidente. Quello di cui non mi capacito è come possa essere possibile che nessuno di coloro che l'hanno addestrato e gli hanno messo in mano un brevetto di volo per aerei di linea non si sia accorto che questo qui era mentalmente disturbato.
Cioè, stiamo parlando di uno che ha sospeso l'addestramento per dei mesi a causa di una forte forma di depressione. E gli rilasciano un brevetto di volo e la responsabilità di centinaia di persone come se niente fosse?

 

Impossibile infatti,si possono solo limitare i danni per quanto possibile. Ad esempio se la procedura di non lasciar mai solo il pilota fosse stata rispettata forse qualcosa si sarebbe potuta fare. Sempre se fosse una procedura obbligatoria,non sono un esperto.

 

Vero? Allora mi rimangio tutto.

 

Fosse così allora entreremmo nel campo della negligenza e non del caso poco prevedibile. Non mi sono informato a sufficienza quindi non conoscevo questo particolare,sarebbe gravissimo.

 

Io parto martedi' da eindhoven. Dussy sta a 15 minuti di treno da dove sto adesso.

 

Ci bannano a vita

 

Gli hanno fatto questa domanda all'ad di Lufthansa il quale ha risposto che non esiste in Europa un obbligo che imponga due persone sempre presenti in cabina di comando.