Attualità, politica e società

Era intervistata da floris.
Non ha partecipato al dibattito successivo.

 

FERMATI.

Il migliore è stato Alfano.
Cioè, crozza che saluta Alfano e Alfano che risponde a crozza con un "ciao giova" dando vita a 2-3 secondi di imbarazzo ha ridisegnato.l'idea di figura di cacca in TV.

 

Sono d'accordo, neanche io mi sono scompisciato dalle risate (anche perché non apprezzo troppo l'imitazione di Renzi fatta da Crozza), ma una cosa è non ridere, un'altra è sforzarsi di non farlo e mantenere quell'atteggiamento finto serio.
Ripeto, poi magari sbaglio, ma la sensazione è stata quella di vedere una Prestigiacomo ai tempi d'oro di Berlusconi, e ho detto tutto.

Concordo su Bersani, uno dei pochi che mi ha sempre dato l'impressione di ridere sinceramente, e non sforzarsi di farlo (si, esiste anche l'opposto) come un Salvini o, a volte, anche la stessa Meloni citata da Sakurambo.

 

A proposito di Salvini: ieri notte era a...boh, forse a DiMartedì, ora è già in tv su Canale5.
Ma è possibile? E' un europarlamentare, non deve giustificarle tutte queste assenze?

 

Infatti

 

che poi se ci avete fatto caso, salvini tutti i giorni dice di essere stato da qualche parte ad incontrare una categoria di lavoratori: Oggi sono stato dagli artigiani di pavia, oggi sono stato dai metalmeccanici ti pordenone, oggi sono stato dai falegnami di bolzano oggi ho incontrato i taglialegna di predoi mai che dica oggi ho proposto una cosa seria all'europarlamento, e ci credo non ci va mai!! quelle poche volte che ci va è ovvio che non lo prendono in considerazione.

 

Bellissima. Inviata via email ai miei genitori che leggono il Fatto Quotidiano cotidie.

 

E' abbastanza old, perchè risale all'estate 2006, all'epoca della polemica sull'indulto, ma è sempre attuale. Però su Sofri aveva ragione Travaglio.

 

Dai, così vecchia?

 

c'è scritto in piccolo in alto a sinistra

 

Sì, fu una risposta di Staino alla polemica Sofri-Travaglio sull'indulto del 2006.

E comunque, sui tuoi genitori che leggonoil Fatto Quotidiano cotidie: non li conosco, e immagino che vengano ovviamente dalla tradizione della sinistra militante. Ecco, loro sono la dimostrazione di come Travaglio abbia agito sulla mentalità di moltissime persone di sinistra: li ha portati sulle sue posizioni, facendole allontanare progressivamente da quello che un tempo era un caposaldo della sinistra, un principio su cui non era ammessa discussione, un'idea salda come un totem: il garantismo (che, non mi stancherò mai di dirlo, non equivale assolutamente ad impunità, tutt'altro). In un Paese come il nostro, in cui la responsabilità penale è personale (art. 27 Cost.), leggere cose tipo "Cancellieri nominata ministro, ma il marito è indagato" dovrebbe far rabbrividire ed inorridire chiunque abbia a cuore i principi fondamentali del nostro ordinamento, indipendemente che si sia di destra, di centro o di sinistra. Io invece vedo persone che sbrodolano per ogni avviso di garanzia, come se ciò (che, giova ricordarlo, è uno strumento a tutela dell'indagato, per informarlo di indagini a suo carico e di apprestarsi a difendersi) equivalesse a colpevolezza sicura. E la cosa più grave è che questo schema mentale, se applicato alla vita di tutti i giorni, genera una situazione ai limiti della paranoia, perchè porta a vedere il marcio ovunque, e complotti dappertutto.
Io, lo ammetto, fino a non molto tempo fa ero assestato su queste stesse posizioni; poi, con il passare del tempo, ed entrando a contatto, tramite la realtà lavorativa, con giudici, tribunali, processi, carte, scartoffie, e soprattutto rendendomi conto che gli attori di un processo (penale, in questo caso) sono uomini, con le loro debolezze, le loro preferenze, le loro convinzioni, il mito della magistratura onnipotente ed infallibile, dei pm giusti contro gi imputati cattivi, dei giudici sempre sereni nelle loro valutazioni ecc. ecc., è venuto clamorosamente meno.

 

Pretendi troppo

Non ti permettere di dire queste cose su mia madre!



Analisi giustissima panì, io lo ricordo sempre: su queste pagine, agli albori del mio account, citavo le sparate di Grillo sul suo blog come esempio di lungimiranza. Sono stato un ammiratore del comico genovese, anche se abbandonai quelle idee ancora prima della formazione del movimento.

 

Troppa trama.Sarebbe bastato un semplice