Attualità, politica e società

tsipras ha cambiato la toponomastica bolognese

 

Non è anomalo che lo spread abbia delle oscillazioni, è anomalo che i politici lo usino come argomento per giustificare scelte politiche pro-austerity (il terrorismo psicologico paga, su questo come su altre tematiche sensibili).

Certo, noi non abbiamo una banca centrale che ha intenzione di monetizzare il debito come la FED e questo ha avuto un ruolo nel renderci più vulnerabili, infatti gli USA hanno rischiato il collasso non per il disastro finanziario che hanno creato ed esportato, ma per via di vincoli di bilancio troppo rigidi.

Ma se è per questo nel 2007 le banche di Francia e Germania inondarono Spagna, Irlanda Grecia e Portogallo di prestiti (con lo spread al minimo storico queste operazioni furono facilitate, oltre al fatto che hanno aiutato i politici greci a occultare la reale situazione finanziaria del loro paese). Infatti all'epoca erano modelli di sviluppo, peccato poi non sia andata a finire esattamente in questo senso.
Successivamente Galli e Crucchi hanno dovuto salvare qualche banca con soldi pubblici...

Da economista (che tu sei e io non sono), secondo te potrebbe essere utile sepaarare le banche di prestito da quelle di deposito?

 

Ma in effetti penso sia vero che Napolitano abbia ricevuto più di un "consiglio" esterno di liberarsi del pagliaccio n.1 quando ce la siamo vista brutta brutta. Berlusconi all'estero ha una credibilità (non solo dal "mercato" ma dagli stessi politici, in teoria, della sua stessa fazione) che definire sotto zero vuol dire tanto. Ovviamente, qui non è bastato neanche la condanna definitiva ( è un complotto della magistratura) per fargli perdere sostenitori. Ma perché gli italiani sono proprio come i politici che hanno messo in parlamento, uguali uguali, se non peggio.

 

Che bella cosa la legge islamica

Sudan: cristiana condannata a morte, avrà nuovo processo - Africa - ANSA.it

 

D'altronde, chi li vota i politici, se non gli italiani? Per questo in qualche post fa sostenevo che siamo tutti responsabili della schifezza politica attuale e che è ridicolo vedere i politici come qualcosa di separato dal popolo. Berlusconi incarna in maniera piuttosto fedele l'italiano medio, che si identifica con lui. Certo, le disponibilità economiche non sono le stesse, ma per quello subentra l'ammirazione. Solo gli italiani non hanno capito subito di che pasta è realmente fatto e hanno continuato a votarlo a oltranza, fino a che non hanno proprio sbattuto il muso contro la realtà dei fatti. Eppure, come dici tu, di sostenitori ne ha ancora molti, troppi, per quanto siano diminuiti. Ma il fatto che abbia avuto quel grosso consenso fino all'altro ieri è comunque scandaloso e vergognoso per un paese.

 

I prestiti e i depositi sono sostanzialmente le due metà di un bilancio bancario. Se il denaro che la banca ottiene coi depositi non fosse finalizzato al prestito le banche non potrebbero pareggiare il denaro che movimentano (per semplicità considero prestiti ad uno Stato anche i bond nell'attivo delle banche). È impossibile separare le fonti di una banca dai suoi impieghi, lo stesso Testo Unico Bancario definisce giuridicamente l'artività bancaria come la raccolta di risparmio presso il pubblico e l'esercizio del credito.

 

Il grosso problema della crisi finanziaria è stato generato proprio dalle banche di investimento, dalla loro interferenza nell'ambito del credito con cartolarizzazioni ingenti e dal loro uso dissennato della leva finanziaria per compensare le perdite che può generare buchi enormi.

Per ovviare a questo problema sarebbe necessario un pesante intervento di regulation della finanza a livello mondiale che nessuno ha però voglia di fare. Come hai giustamente detto le banche di credito dovrebbero offrire investimenti potenzialmente meno redditizi ma più sicuri ai propri clienti. E soprattutto le banche d'investimento non dovrebbero poter indebitarsi per importi enormemente più grandi del loro effettivo capitale.

 

mubarak BBC News - Egypt's Hosni Mubarak jailed for embezzlement

ovviamente però la notizia del' giorno è un'altra China and Russia sign gas deal worth $400bn - Asia-Pacific - Al Jazeera English

 

acc'... mi perdo...poi, va bé, per dirne una, su ste materie ci sono persino dei premi nobel che, tra loro, hanno tesi opposte...:freak:come la mena spesso salvini con i suoi nobel anti euro...

 

La questione morale della finanza e l'euro sono due argomenti separati, ad ogni modo se uno ha cognizione di causa può sicuramente esprimere un parere. Quindi Salvini dovrebbe tacere a priori. Sulla finanza basta dire che le banche d'investimento e i loro manager sono ammanicati con buona parte del mondo politico e accademico negli States. (se hai voglia di guardarti "inside job" è un documentario molto istruttivo in materia)

L'unione europea è invece un tema più controverso. Dal punto di vista economico poteva essere pensata meglio ma allo stato attuale delle cose è una scommessa che non possiamo permetterci di perdere perché in caso contrario le conseguenze saranno disastrose, soprattutto per le nazioni economicamente più deboli. Se poi qualcuno pensa che il default del debito pubblico sia una buona cosa si guardi gli esempi storici. Se fosse così rosea come prospettiva stati con un debito pubblico alto fallirebbero continuamente. Invece questo succede di rado nei Paesi civilizzati, e guardando l'inflazione dell'Argentina post-default non si fatica a capire perché.

 

A proposito, così su due piedi non lo ricordo e non posso cercarlo, per caso il "nuovo" TUB che ha abolito la separazione attua qualche direttiva europea?
Comunque l'aspetto complicato di questo problema è che secondo me non basterebbe che la attuasse un solo paese, ma con gli orientamenti attuali dell'UE lo vedo impossibile... per non parlare degli Stati Uniti dove un'attività di pressione fortissima ha fatto abolire il Glass-Steagall act...

 

E' proprio quello che intendevo! Essendo autodidatta in materia di economia ho sbagliato i termini.

Comunque siccome pensavo che la separazione fosse già legge in UK sono andato a googlare e ho trovato questo.

Camera.it - Documenti - Temi dell'Attività parlamentare

Ci si muove prevalentemente a livello nazionale. Almeno così pare.
Comunque non credo che questo tipo di regole possa nuocere, anzi è puro buon senso. Anche per questo sarebbe auspicabile che una disciplina simile venga attuata in tutta Europa.

E' sintomatico il fatto che i disegni di legge sulla separazione delle banche di deposito da quelle d'investimento siano oggetto di discussione proprio nei paesi che hanno avuto più fallimenti bancari tappezzati con nazionalizzazioni abbastanza pesanti: Francia e Germania in particolare che avevano elargito prestiti a man bassa a Grecia, Spagna, Irlanda, Polonia etc. E pure la Gran Bretagna, che è fuori dall'unione monetaria, ma certo non ci è andata leggera con il liberoscambismo selvaggio.

Non credo di sbagliarmi se dico che il problema dell'Eurozona non è il debito pubblico ma il debito estero accumulato dai paesi periferici verso i paesi "virtuosi". Squilibrio cronico, praticamente.