Virgin Steele

Per me:
Virgin Steele - manca
Guardians of the Flame - 7,5
Noble Savage: 8
Age of Consent: 9
Life Among the Ruins: 7
Marriage I - 9
Marriage II - 10
Invictus - 9,5
House of Atreus act I - 9
House of Atreus act II - 8
Visions of Eden - 5,5
Black Light Bacchanalia - 4, contando anche le due bonus track che sono le uniche che mi piacciono

 

In effetti non ho ascoltato neanche I primi due album e Life Among the Ruins. Già i titoli dei brani non mi ispiravano e non ho comprato gli album..XD Solo Don't say godby tonight conosco per via del live allo steel fest 2011.

Comunque Marriage II credo sia il più bello. Ci sono anche affezionato perchè è il loro primo disco che ho ascoltato. Comprato a 3 euro in un scatolone insieme ad altri capolavori come Images and Words, dischi di Judas, Iron, Death, Malmsteen e Fates Warning. Avevo trovato l'inserzione su Truemetal per poi scoprire che il venditore era un ragazzo della mia età di un paese a 3 km da dove abito..:XD

 

Pensandoci bene dovrei togliere mezzo punto a Marriage II per il quasi plagio di Wheels of Fire nel ritornello di Symphony of Steele, ma non ce la faccio..... E poi mi piace di piú di quella dei manowar!

 

Bellissimo, Marriage II.
Lo sto ascoltando in questi giorni; è davvero splendido: non c'è nemmeno una canzone bruttina...stratosferico!

Sì, le assomiglia un po', ma nennemo tantissimo...non parlerei di mezzo plagio.

 

Mah, forse sono troppo severo io.... comunque in Marriage II sia le parti strumentali che la voce sono perfette, ricche di sfumature e pathos, come se avessero trovato una "formula magica".... già lo stesso Invictus per me ha qualcosina meno perché punta tutto sull'aggressività e risulta non dico ripetitivo (lo trovo comunque stupendo) ma leggermente meno "profondo"....

 

I Virgin Steele ne hanno fatti troppi di album belli;sinceramente, non saprei quale scegliere!

 

In compenso so dirti con certezza quali NON sceglierei, credo che anche i voti che ho dato lo rispecchino appieno
A proposito, ma quand'è che Defeis ha cominciato a fare così schifo come voce? Nel periodo di Visions of Eden com'era live?

 

Ogni tanto, riascoltando i dischi dei VS (in particolare i Marriage, Invictus e, perchè no, gli Atreus) mi trovo a domandarmi come mai la band di DeFeis sia, infine, un gruppo piuttosto di nicchia. Restando all'interno dell'ambito degli ascoltatori di metal e derivati: sulla e sulle qualità dei Marriage e di Invictus credo ci sia poca discussione. Quindi, fermo restando che sono dei bei dischi, cosa impedisce la loro fruizione a un pubblico più ampio?
Sono dischi complicati, mattoni indigeribili? Non mi pare ci sia molto da capire o da digerire. I brani, pur essendo (a volte) elaborati, non mi sembrano monolitici, lenti, ripetitivi, mal prodotti, mal suonati o cantati da una voce "particolare" (tipo, per dire, Quorthon, tanto affascinante quanto stonato). Per come la vedo io, è musica ascoltabile e comprensibile anche a chi vive fuori dal mondo del metal (non è black o death metal, ecco). Riguardo alla pubblicità e ai gadget, mi sembra che non sia nemmeno questo il caso. Manowar o Iron Maiden non hanno iniziato a riempire arene coi dvd e le commercialate, hanno iniziato già quando sfornavano capolavori uno dietro l'altro.
Come ve lo spiegate quindi? Forse che gli anni 90 sono stati un periodo poco lieto per suonare HM tradizionale? Visto che andava tanto il sinfonico, tipo i finlandesi, la tastiera di DeFeis non poteva andare bene per gli amanti di quel genere?

 

Nella secondo metà degli anni 80 l'uscita di Age of Consent e scelte sbagliate di management affossarono la band.
Negli anni 90 ebbero un altro momento di punta a seguito della pubblicazione di Invictus a cui seguirono anche un lungo tour europeo e diverse copertine sulle riviste specializzate del settore sia estere che italiane.
Credo il non aver battuto il ferro finchè era caldo... vuoi anche per le difficoltà di trovare un rimpiazzo per Rob De Martino... non facendo tour per House of Atreus 1, accettando un tour di supporto agli Hammerfall ai tempi di House of Atreus 2 e sparendo per anni prima di uscire con Visions of Eden... nonchè la firma con la Dokyard 1 poi fallita abbiano relegato la band in una posizione di nicchia. E' vero che meritatamente sono chiamati come headliner o in posizioni di spicco in vari festival ma avrebbero meritato molto di più...

 

Mi dispiace per loro, ma basta vedere sito, pagina Facebook, gli ultimi "video" promozionali per capire che non hanno idea di come promuovere sé stesso, forse neanche la Spv punta granché su di loro....poi anche l'assenza di tour seri deve aver pesato molto, visto che nel nuovo millennio le band fanno soldi quasi solo tramite i concerti...
Quello dei manager è un problema comune ad altre band, per i Saxon è successa una cosa simile.....

 

Scelte sbagliate...da parte loro. Ok gli errori di fine anni '80 ci stanno, Among poi, pur bello, non è certo un album che li poteva riapacificare con i fans. Cmq la rinascita parte con Marriage I, poi prosegue in grande stile sino ad Invictus. Già con gli House iniziano i problemi di produzione (anche se non scandalosa come le ultime), promozione via tour scadente, poca promozione sulla stampa. poi i problemi con le etichette, sia con la Sanctuary (Visions) che la Dockyard1 entrambe fallite. Tempi lunghissimi per far uscire gli album che poi si rivelano mal prodotti, prolissi, voce in calando e non certo baciati da un ispirazione divina.
Un mix micidiale che affosserebbe chiunque.

 

Domanda per gli esperti: le tracce aggiunte a Age of Consentnel 97 sono state scritte negli anni 80 o sono successive?

 

Sono degli anni 90 e un po' si sente.
Grazie a tutti per le risposte. Molte cose non le sapevo o, ingenuamente, non le avevo considerate. Tipo il fatto che Age of Consent abbia affossato la band non lo sapevo proprio!

 

Si sente sì, solo che è una cosa abbastanza inusuale perché non sono neanche inserite come bonus ma nel "corpo" del cd, e quindi mi è venuto il dubbio..

 

Questa la track-list originale:
On the Wings of the Night
Seventeen
Tragedy
Stay on Top
Chains of Fire
The Burning of Rome
Let it Roar
Lion in the Winter
Cry Forever
We are Eternal

Le bonus-track sono state scritte per la ristampa della Noise negli anni 90 e la track-list è cambiata inglobandole per "potenziare" l'album.

Si in pratica il manager che avevano all'epoca e la casa discografica spingevano perchè la band svoltasse in una direzione più hard-rock. Un pò la stessa cosa che successe ai Savatage con Fight for the Rock. Quando il disco uscì, peraltro con scarsissima promozione, non venne ben accolto dai fans nonostante il capolavoro The Burning of Rome e buoni\ottimi pezzi come le ultime 3 e l'iniziale On the Wings of the Night.