Composizione dei brani

Io se porto un riff in sala prove, in due minuti lo spiego al nostro cantante - bassista assieme all'idea di canzone che ho, poi il batterista si attacca e ci si jamma sopra tutti e tre, interrompendoci quando a qualcuno viene un'idea. Con noi funziona spesso

Ovvio che occorre partire da una buona base, non da zero.

 

Minchia quante volte ho scritto un paio di riff a notte fonda su guitarpro e poi ascoltandoli il pomeriggio successivo ho pensato "ma che è 'sta merda? Cancelliamo, va "

Fantastico, ma per me è una cosa abituale, nel senso che col gruppo facevamo neoclassical death metal, perciò era la normalità comporre qualcosa che poi bisognava imparare a suonare con calma, sennò non va bene

Secondo me si può jammare in sala per comporre solo se si suona, chessò, rock'n'roll, alternative rock... Quei generi più "spontanei" insomma. Cioè, un riff come quello di "2 minutes to midnight" dubito che venga dopo mezz'ore di scervellamenti a casa...

 

Non dirlo a me Infatti l'ho scritto, a mio parere è fondamentale lasciare il riff appena scritto "a riposo" un paio di giorni prima di riprenderlo. Spesso sul momento ci si lascia trasportare da dei riff che il giorno dopo si scopre essere da totale.

Infatti, nel mio caso, noi non suoniamo roba complicatissima, e neppure Metal. Non saprei dire cosa suoniamo a dire la verità, abbiamo un sacco di influenze qua e là (probabilmente perchè ascoltiamo tutti e tre veramente di tutto, da Wagner agli Obscura), ma comporre di jam ci viene. Ed è pure divertente!

 

A me è successo di jammare più dal vivo (improvvisando un'intera canzone, ovviamente strumentale) che in sala, sennon nei primiiiiiissimi tempi.

Satana protegga chi ha inventato guitarpro.

 

solitamente noi partiamo dal testo, e cerchiamo di rendere in musica la storia...

parte o uno dei chitarristi o io con delle idee che poi sviluppiamo assieme arrangiandole ognuno sul proprio strumento a proprio gusto e le cambiamo se proprio sembrano delle cagate pazzesche

 

Io senza chitarra non faccio niente, però spesso mi capita di anticipare mentalmente ma solo perchè quello che sto suonando mi indirizza, quindi tra 1 e 2 ma molto più sul 2. Però un po' anche il 3 quando devo comporre gli ass(h)oli. Finora guitar pro mi ha aiutato ad arrangiare qualche pezzo strumentale, la cosa più bella è che io che sono senza gruppo posso ascoltarmi il pezzo con tutti gli strumenti quasi come se fosse registrato

 

Per questo basta avere un computer discreto e saper usare Cubase, con registrare la chitarra e il basso, oppure campionare quest'ultimo così come la batteria (più varie orchestrazioni, se si vuole), e lo dico con mio rammarico perché non sono mai stato in grado di usare questo programma; è arabo per me.

 

Gli approcci per comporre sono infiniti, ognuno ha il suo e lo sviluppa sulla sua particolare situazione, sulle sue competenze ed esperienze.

Io a volte trovo idee che mi sembrano buone quando cazzeggio con la chitarra, mentre altre volte mi vengono in mente quando faccio tutt'altro. Molto spesso quando sto a letto aspettando di addormentarmi, e in quei casi mi alzo, accendo la luce, prendo la chitarra e scrivo al volo tutto su un post it . Una cosa che ho imparato è che le cose vanno scritte IMMEDIATAMENTE, altrimenti me le scordo e non so mai se sono riuscito a ricostruirle com'erano inizialmente.

Spesso poi non mi vengono in mente cose concrete, ma soltanto atmosfere e sound di arrangiamento, e li mi viene enormemente in aiuto l'orecchio e la teoria che conosco per tradurre in note quella particolare sensazione.

 

Il computer discreto non ce l'ho, e questo già manda in fallo tutto e poi io suono solo la chitarra (anche se con il pitch shifter che ho nell'ampli diventa praticamente un basso )

 

Ovviamente poi quoto su guitar pro , anche se ultimamente ho iniziato a pensare di necessitare di qualcosa di più completo e versatile. Anni fa avevo provato sibelius, nei prossimi mesi forse lo rispolvero.

Discorso totalmente a parte invece per le orchestrazioni: li senza vst non si va da nessuna parte, e per scrivere un arrangiamento completo ci vuole un tempo che è paragonabile a quello impiegato per scrivere tutto il resto del pezzo.

 

Beh ma la chitarra la collegheresti alla scheda audio con il cavo jack, e il basso, non suonandolo, si può campionare come la batteria e le orchestrazioni, anche se suonato è ovviamente meglio.

 

Ma dici che viene discretamente anche con un portatile ad minchiam come il mio?

 

Per lavorare in tranquillità ti serve 1 giga di ram da dedicare solo a lui (se ne hai 4 in totale vai tranquillo), 2-3 giga di processore e una scheda audio esterna dedicata, ne trovi a paratire da 50 - 60 euro.

Con questi requisiti diciamo che reggi 2 - 3 tracce di chitarra, una di basso, 2 - 3 di voce ed una di batteria fatta con software leggeri, indicativamente.

 

mattè, magari a trovarla 50/60€ la scheda audio, quella che serve a me si aggira intorno ai 150 perché essendo una delle razze più merdose di musicista (tastierista) mi servono le porte midi, e come faccio sennò a campionare?

 

Beh si, le schede entry level non hanno porte MIDI.

Sennò il MIDI lo scrivi senza registrarlo, cosi non fai manco la fatica di suonare . Per esperienza personale coi synth funziona alla grande, magari escluso qualche assolo in cui se vuoi raggiungere una particolare espressione (bend o altri controlli in tempo reale) fai prima a suonarlo che a scriverlo. Col pianoforte invece no, tra MIDI registrato e MIDI scritto c'è un abisso, la performance suonata è praticamente irriproducibile.