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Trail Of Tears

Discussion in 'Gothic Metal - Doom - Stoner' started by Demonaz_78, Jan 9, 2007.

  1. Demonaz_78

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    Voice Of Wilderness

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    Jan 9, 2007

    Visto che non ho visto topic dedicati alla band norvegese lo apro io.
    Che ne pensate?? Io li ho scoperti con Profondemonium del 2000 e devo dire che mi era piaciuto parecchio. Forse troppo simili ai loro conterranei The Sins Of Thy Beloved e con poca personalità nell'ambiente gothic a me sono sempre piaciuti per la valida alternanza di tre voci (in pieno Tristania style).
    Sto or ora ascoltando il nuovo Existentia, prestato da un amico recensore, e devo dire che mi sta piacendo parecchio. Niente di nuovo, ma canzoni valide e una registrazione spettacolare.
    Sicuramente un gruppo da provare ;)
    A voi!
     
    #1
  2. wishmaster

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    Oligominerale

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    Jan 9, 2007

    Io conosco solo Profondemonium,e mi era piaciuto molto all'epoca.. proprio per la somiglianza a gruppi stile "tristania" .. un gothic un pò più complesso rispetto a tutte quelle cakkine ke si portano ora -.- .Il seguente non l'ho ascoltato , ho saputo anke ke la voce femminile , Catherine Paulsen era stata eliminata , è stato un pò questo ke mi ha fatto perdere interesse nei loro confronti.
     
    #2
  3. Demonaz_78

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    Voice Of Wilderness

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    Jan 9, 2007

    Guarda se ti sono piaciuti ai tempi, secondo me faresti bene a procurarti anche gli altri lavori, dato che lo stile è quello.
    Poi l'ultimo sta cominciando a piacermi veramente molto :happy:
     
    #3
  4. Demonaz_78

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    Voice Of Wilderness

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    Jan 9, 2007

    Tra l'altro leggevo che la voce femminile del nuovo album è la francese Emmanuelle Zoldan, già guest vocalist per l'EP dei Sirenia Sirenian Shores.
    Oltrettutto su Metal Archives fissano la formazione in tre elementi. Non si sa ancora se continueranno così o cercheranno una formazione stabile a 6 come nei vecchi albums.
     
    #4
  5. Engash-Krul

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    il Divoratore di Menti
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    Jul 4, 2009

    #5
  6. Daniele "dani66" D'Adamo

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    Jul 5, 2009

    Ho appena iniziato ad ascoltarlo...

    L'opener mi ha fatto rizzare i peli delle braccia per l'emozione... :love:

    Mi aspetto ora il calo da menzionato, Alex.

    A dopo! :hihi:
     
    #6
  7. emanuele

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    Jul 5, 2009

    mmm sto ascoltando il disco. Prima impressione? Carino, mica male. Molto di mestiere e senza novità, ma si comporta bene. Concordo in pieno sulla questione delle parti liriche, ma la cantante quando non si cimenta in quel campo ha una bellissima voce. La cosa che meno ho apprezzato è stata la voce in scream/growl davvero bruttissima. Carine invece le melodie, piuttosto di facile presa, ma divertenti.
    Si in linea di massima sono d'accordo con la recensione, bravo Alex :D!
     
    #7
  8. donzia81

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    Aug 8, 2009

    dico la mia: bello il primo album DISCLOSURE
     
    #8
  9. donzia81

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    Aug 17, 2009

    ed ottimi PROFOUNDEMONIUM e A NEW DIMENSIONS OF MIGHT

    poi un lento declino dovuto anche all'instabile formazione...fino ad un parziale rinascita con l'ultimo album "bloodstained endurance" ....

    in sintesi direi NUMERICAMENTE direi così:
    DISCLOSURE IN RED: 80
    PROFOUNDEMONIUM: 90
    A NEW DIMENSIONS OF MIGHT: 88
    FREE FALL INTO FEAR: 70
    EXISTENTIA: 75
    BLOODSTAINED ENDURANCE: 77

    seguo questa band sin dal loro secondo album "profoundemonium" del 2000 e fino ad oggi tra alti e bassi li ascolto con molto piacere.
     
    #9
  10. donzia81

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    Aug 17, 2009

    con lento declino INTENDO:

    brani non brutti ma semplicemente troppo stereotipati, senza sussulti, che non convincono, che scorrono via senza lasciare nessun segno ...... e in "free fall into fire" e "existentia" tutto questo si avverte!!!

    quindi deludenti in questi due album e non altezza dei precedenti...
     
    #10
  11. Engash-Krul

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    il Divoratore di Menti
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    Aug 17, 2009

    scusa... ma tu a un album che definisci "deludenti e stereotipati" dai voti superiori al 70??? :D
    ad album così io dò 50 casomai :P
     
    #11
  12. ador dorath

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    Mar 1, 2011

    questa è un'altra band che all'epoca si era "cimentata" nel "tipico" gothic metal scandinavo (norvegese). i primi 2 album mi piacciono molto, soprattutto il primo "disclosure in red": sia per soluzioni molto interessanti, sia perche' trovo che la voce dell'avvenente cantante Helena Iren Michaelsen sia stata perfetta per i primi 2 lavori.
    (strano, perche' in tutti gli altri progetti in cui è entrata non l'ho mai apprezzata. tra l'altro è stata anche la prima vocalist dei neonati Sahara Dust, poi diventati Epica).

    propongo 2 canzoni del primo album: la prima "canonica", la seconda un vero e proprio cameo.

    YouTube - Mournful pigeon .........trail of tears
    YouTube - Trail of Tears-Illusion?

    gli album successivi li ho persi un po' di vista e a dire la verità mi hanno un po' deluso. salvo solo "a new dimension of might": diverso dai precedenti, e se vogliamo piu' fresco, meno stantio. i successivi come detto non mi hanno mai convinto, troppo slegati.
     
    #12
  13. ador dorath

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    Mar 3, 2013

    Vedo che qui se li sono dimenticati tutti. Rispolvero a distanza di due anni ribadendo la mia scala di valori: in Norvegia dopo Tristania, Theatre of Tragedy e The Sins of Thy Beloved c'erano loro. Con la particolarità che avevano al microfono un voce diversa, non eterea ma potente. Tra l'altro l'ho sempre preferita alla super osannata Floor Jansen. Per lo meno nell'esperienza con i Sahara Dust e i Trail.

    Trail of Tears - Swallowed Tears - YouTube

    Provare per credere.

    E per gli ometti che non badano alla musica, specie per i fascistoni con lo schioppo in mano, una foto della suddetta Helena. Altro che la Gossow.

    [​IMG]
     
    #13
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  14. vlkodlak

    vlkodlak
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    il Malefico

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    Jun 19, 2013

    #14
  15. hypocrisy

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    Jul 1, 2013

    Sono daccordo però se andiamo a vedere quantità di dischi e livello di questi alla fin fine i Trail Of Tears non ne escono così malconci. Per semplificare diciamo che prendono spunti dai grandi nomi gothic della loro terra ma allo stesso tempo li ho sempre visti più "difficili" e complicati, i primi dischi sino a metà carriera almeno necessitano di diversi ascolti prima di entrare bene bene in circolazione. Ciofeche vere e proprie non ne hanno fatte e l'ultimo "Oscillation" è stato per me sorpresa gradita. Nemmeno una canzone brutta e la dimostrazione di come si possa fare bene "barattando" compromessi melodici più ruffiani del solito. Zitti zitti hanno piazzato un disco che si farà ricordare in campo gothic 2013.
     
    #15
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