Deathspell Omega

Ah ok, grazie per la precisione. Ep fantastico, molto diverso dalle loro ultime uscite sinceramente.

 

Avendoli conosciuti un po' tardi e avendo avuto problemi a reperirli li ho ascoltati solo recentemente partendo da Paracletus. Mi è sembrato uno degli ascolti più difficili che abbia mai affrontato, non sono manco in grado di dire se mi abbia colpito positivamente o meno a dirla tutta.

 

Allora concentratici su, magari lascialo stare e ritornaci su più avanti. E dopo, molto dopo, passa alla roba vecchia. Perchè privarsi di cose come questa è un po' come privarsi del sesso anale per la paura della merda.

 

E' un delle cose più poetiche che abbia mai letto <3

 

Questa finisce in firma...

 

Dopo una perla come questa non posso non riprovarci

 

Ho completato la trilogia venerdì con l'acquisto di Paracletus.
Senza soffermarmi su quale bomba nera sia, al solito, il disco, volevo farvi una delle mie solite domande del cavolo: avete notato anche voi dei problemini, forse a livello di missaggio, proprio a cavallo tra Dearth e Phosphene e tra Malconfort e Have You Beheld the Fevers??

P.S.: me la canto e me la suono, forse non è niente di che e c'è solo un leggero salto. :grin:

 

Non ci avevo fatto caso in maniera cosciente, in effetti sì, c'è un piccolo "click" che spezza il passaggio tra i due pezzi. Ma nulla di che .
Comunque, anche se non c'entra nulla, Paracletus per me va ascoltato per intero, è quasi un'unica traccia, non riesco a concepirlo come un classico cd diviso in tracce.

 

Idem... anzi, direi che tutti gli album della Trilogia dei DsO dovrebbero essere concepiti come un'unica traccia. Non potrei mai ascoltare "Fas - ite, maledicti, in ignem aeternum" partendo da metà album, per me non avrebbe senso, anzi, si perderebbe l'atmosfera che gradualmente viene creata. Addirittura avrei voglia di sentirli tutti e tre di fila, ma per ora non riesco davvero a trovare 3/4 ore di tempo per attuare questa impresa

 

Riprendo questa interessante proposta di "cavalcata musicale" deathspelliana, dato che mi alletterebbe compiere tale prova, anche se sinceramente (per come ho assorbito personalmente l'offerta musicale dei DSO), partirei da Kénôse, proseguendo con Fas, Chaining the Katechon e infine Paracletus.

Si Monumentum lo trovo - parlo dal punto di vista prettamente musicale/stilistico - ancora troppo ancorato a stilemi di Black Metal classico, pur presentando le beltà che conosciamo (in particolare l'intro First Prayer, da brividi, malvagia come nulla). Per questo, non riuscirei a trovarci una continuità musicale con ciò che hanno prodotto successivamente, anzi, lo considero piuttosto come elevatissimo capitolo di chiusura di ciò che facevano prima.

 

Con si monumentum hanno introdotto quello scream che non morde ma ringhia minaccioso, fa stare in allerta, e un'atmosfera in generale più solenne, cerimoniale e di impatto; tutto incute un certo timore, si respira il nero più nero, il male in ogni istante, roba seria insomma (non che prima facessero robetta eh...).
Non credo che riuscirei a portare a termine una maratona lunga quei 3 album :freak:

 

Fatta

Comunque, quoto il commento di Unseen: musicalmente la proposta si è evoluta, ciò che lega la trilogia è l'atmosfera soffocante che si respira, esemplificata perfettamente dalla copertina di Fas.

 

Volevo chiedere un consiglio: dopo Si Monumentum Requires..., Fas e Paracletus cosa mi consigliereste di prendere?

 

Kenose

 

Hmm, dissento e ti propugno Chaining the Katechon a spada tratta. Ma che sia tratta o meno, la spada ti viene comunque.