Il potere dei cd originali!

Contenti voi di spendere soldi per mp3, io non lo farò mai. Il motivo perchè le industrie spingono per eliminare supporti fisici è solo economico (produrre supporti, libretti, ecc... COSTA!), tra l'altro pensate che se i supporti fisici venissero eliminati da tutti si perderebbero moltissimi posti di lavoro

 

Io invece non dubito. Alla fine le persone si accorgeranno che non cambia una mazza se la musica, anziché avercela su supporto fisico (comunque facilmente deteriorabile, perché lo è, anche stando attentissimi) la si avrà su supporto di memorizzazione moderno, come per esempio le chiavette in cui inserire brani, cover e booklet, e con cui smanettare liberamente.

Adesso non c'è ancora il supporto che dovrebbe esserci, ma date tempo al tempo. Chi fa il feticista coi cd è come uno di quei dinosauri della musica che non avrebbe mai rinunciato, neanche a pagarlo, a musicassette e vinili.

 

Detto da dinosauro feticista che non demorderà mai: sono d'accordo con te. Noi siamo una nicchia, il progresso (e la massa) vanno in un'altra direzione. Mi trovo percui anche d'accordo con GIX (raramente leggo post così lunghi...). Sicuramente CD e LP non spariranno del tutto (grazie a noi)...spero solo in una non lievitazione dei prezzi di questi ultimi a favore di un (giusto) ribasso dei costi della musica digitale...

 

E' facile che accada com'è avvenuto (lentamente e inesorabilmente) coi floppy disk, tanto per fare un paragone.

 

ehm...ma quelli non sono spariti completamente?

 

Ma il floppy disk rappresenta una delle tecnologie più obsolete che la storia ricordi, suvvia. Ho i brividi al solo pensiero.

 

Le uniche persone che conosco io che comprano musica sono gli utenti di questo forum. E non parlo di cd ma in generale. Io mi chiedo quale sarà il futuro della discografia con le misere entrate che hanno, ma questo è un altro discorso.

 

Io qualche amico che come me compra i cd ce l'ho, ovviamente soldi permettendo. Se lavorassi ne comprerei molti di più. Facciamo girare l'economia

 

Se ne facciamo un discorso di qualità con i formati digitali moderni è possibile avere la stessa qualità del cd, ma per un collezionista il cd sarà insostituibile. Il solo fatto di avere l'oggetto in questione è un vanto per lui e continuerà ad acquistarlo.

 

Al contrario, meglio la donna vestita. L'ebbrezza e il desiderio mentre la spogli, mentre le fai scorrere i vestiti dalla pelle... accarezzarla, toccarla... e solo dopo arriva l'atto sessuale. Paragonando il tutto ad un cd, l'acquisto del disco e lo sfogliare il booklet equivalgono ai preliminari, l'atto sessuale è l'ascolto

 

Verissimo, ma qui è la legge dei grandi numeri a dettar le regole...se i collezionisti incalliti non demorderanno, saranno sempre e comunque troppo pochi per regolare il mercato a loro favore...già ora l'industria discografica è in merda, figuriamoci quando solo il 2 per mille (per dire) della popolazione mondiale comprerà dei dischi fisici (senza ovviamente parlare di quelli di seconda mano) se qualche etichetta discografica sarà disposta a suicidarsi senza batter ciglio...

 

Ripeto: cosa cambia ad avere una chiavetta con dentro musica e booklet in formato digitale o il compact disk con disco e booklet in cartaceo? Si rizza di meno se non si può consumare il cd a forza di ascolti e non si può riempire di ditate il booklet?

Mi chiedo se non ci sia una sorta di rapporto morboso dietro. Come già dissi in questo topic io ho la fissa per le cose originali, ma perché penso che ognuno vada retribuito per il proprio lavoro, sia esso un servizio reso o merce concreta acquistata.
Non mi faccio però problemi se il formato è digitale o no...

 

mmm... si

 

Puoi essere meno criptico?

 

Personalmente, perchè il formato cartaceo / fisico è percepibile due dei miei sensi, tatto e vista E' a portata di mano, appunto... non a portata di mouse
Insomma, avere TRA LE MANI un prodotto, a me da più l'idea di un qualcosa di vero, tangibile, fisico. E' una questione... sensoriale