Topic sui Dream Theater

ma che infame portnoy!!! da lui non me lo sarei mai aspettato, mi è veramente caduto un mito

ma come fai a querelare i tuoi compagni di band da una vita.. quando oltretutto sei tu che hai voluto lasciare la band

 

Non ha mai voluto lasciare i DT , lui voleva fare una pausa e gli altri non contenti lo hanno cacciato. Secondo me fa bene a querelarli

 

li secondo me cè da vedere come sono spartiti i diritti sul nome, se sono 50 e 50 tra lui e Petrucci beh credo che Portnoy possa già mettersi l' animo in pace perché Petrucci può usare il nome dream theater quanto gli pare e piace, se invece sono divisi tra i 5 membri con Portnoy idem con patate! avrebbe ragione solamente se i diritti sul nome fossero al 100% di Portnoy, cosa che credo non sia però! comunque sia ennesima caduta di stile da parte di un musicista molto bravo nello strumento ma che appena lascia le bacchette si dimostra patetico e senza un briciolo di cervello!

 

diresti lo stesso di roger waters?

cmq credo che anche myung vanti diritti

 

cerchiamo di essere meno offensivi...

 

non avete capito portnoy non vuole il nome o rientrare nella band, dietro le righe e le accuse di essere stato escluso vuole la sua parte per quel che riguarda gli introiti della band che arrivano da merchandise, e qualsiasi attività relativa alla band che lui ha contribuito a portare al successo, quindi da etichette della band per i bootleg, per esempio ecc lui è uno dei 3 fondatori, quindi chiede che gli vengano riconosciuti un terzo di questi introiti anche nel futuro. E' chiaramente una questione di soldi e basta, appena ha capito che non lo avrebbero ripreso, si è fatto 2 conti e si è detto, perchè rinunciare a tanti soldi, quando legalmente potrebbe averli? vedremo come va a finire...per quanto riguarda reunion questo non conterà molto...ricordo che ozzy e iommi fino a qualche mese fa ancora erano in causa sul nome dei sabbath...ma questo non ha impedito o impedirà reunion...

 

Dopo la notizia che rivelava l’azione legale intrapresa da MIKE PORTNOY nei confronti dei suoi ex compagni DREAM THEATER (clicca qui per leggere la news), il batterista stesso ha subito commentato l’accaduto.
Portnoy, dal suo forum ufficiale , ha dichiarato: “Tutti si dovrebbero dare una calmata. Bisogna smettere alimentare tutto questo veleno nella rete…Io sono legalmente NON AUTORIZZATO a parlare di questioni di business, ma sono sicuro che capirete che esistono due facce della stessa moneta… Se solo potessi parlare apertamente della questione e spiegare la REALTA’ delle cose, non chiederei di meglio! Ma purtroppo sono legalmente impossibilitato a discutere della faccenda. Nel frattempo, la vita è splendente e positiva…Io sono felice e loro sono felici…non dovreste esserlo anche voi? Non credete alle montature…Carpe Diem”.

 

Pensare che al momento dello split, speravo (ed inizialmente ci si poteva anche credere) in una separazione senza strascichi, né patemi che avrebbe portato ad un reunion il prima possibile
Per come si è evoluta la storia invece era inevitabile che finisse in tribunale e la cosa è molto triste, considerando che quello che ha lasciato è stato lui.

Comunque ieri finalmente mi è arrivato "A Dramatic Turn Of Events" e sono riuscito ad ascoltarlo, anche se solo per una volta. Posso dire che il singolo "On The Back Of Angles" mi è piaciuto di più in questo secondo ascolto e credo che un po' tutto il disco andrà in crescendo pian piano.
La tanto criticata "Build Me Up..." mi è parso effettivamente il pezzo debole (e tamarro) del lotto e credo lo rimarrà per sempre^^ Tuttavia mi sento di salvare il buon refrain, anche se non c'entra molto col riff à-la Disturbed iniziale, né col pezzo in generale...è comunque più piacevole di "As I Am" :razz:
Sono rimasto molto colpito dalle sezioni strumentali sparse in tutta la tracklist e mi sento di concordare con la recensione di Acid quando parla di un Petrucci in grande spolvero, in questo disco ancor più che nel precedente. In particolare ho trovato impressionante la lunga parte strumentale di Outcry, già segnalata da tanti utenti...non ho passaggi precisi in mente da riportare, ma mentre l'ascoltavo ho goduto parecchio :smile: Il problema è che dopo quella sezione, la canzone riprende in modo troppo brusco e un passaggio più graduale sarebbe stato decisamente più gradevole; inoltre la canzone mette in risalto tutti i limiti del LaBrie attuale: non canta male (ci mancherebbe, essendo in studio), ma mi pare manchi di tutta l'espressività che un pezzo del genere richiederebbe.
"Breaking All Illusions", che a detta di tutti è il capolavoro del disco, mi è effettivamente piaciuta, soprattutto nella seconda metà...forse ha un sound un po' troppo "prog metal vecchio stampo", ma penso che anche questa canzone richiederà diversi ascolti prima di apprezzarla, un po' com'è stato per "The Count Of Tuscany" nell'album precedente.
Bellissima infine la ballad acustica finale (o semi-acustica, non mi ricordo :grin, con un LaBrie finalmente a suo agio.

Dopo il primo ascolto "Black Clouds" mi era comunque piaciuto di più, fondamentalmente perché c'era "A Nightmare To Remember" che è un pezzo fantastico e a presa immediata (eppure eccezionalmente longevo), ma penso che questo disco abbia tutte le carte in regola se non per raggiungere gli apici del predecessore, quantomento per andarci vicino.

 

So già come va a finire,Portnoy ripiomba nel tunnel dell'alcolismo,i DT dopo altri due ottimi dischi come A Dramatic Turns e tre dvd live,lo reintegrano per aiutarlo e tirano fuori un altro tedioso concept sulla saga dell'alcolismo e la band tornerà a fare dischi mediocri e valanghe di soldi con la reunion

 

Settembre 2010, dal sito di Portnoy.
"After 25 years, I have decided to leave Dream Theater....the band I founded, led and truly loved for a quarter of a century."

Aprile 2011, dalla citazione
"Mike Portnoy claims his former bandmates in the rock band (nonparty) Dream Theater booted him out unfairly and are using the band's name unfairly."

Su questo specifico punto la vedo un pò dura vincere in giudizio...:grin:

Ma in realtà penso sia un tema di diritti e soldini, più che sull'utilizzo del nome della band...e su quello MP avrà i suoi buoni motivi.

Solo una parola sulla coerenza di MP in questo periodo...
Intervista di pochissimi giorni fa...

"And John Petrucci I reached out to in October of 2010 in hopes to try to reconcile and work out our differences and make things work. And I reached and talked to him. But that was the last time I spoke to him. And he never even responded [after that], actually — he just had his lawyer respond to me"

Chissà come mai...

PS Quell'intervista era anche bella, onesta ed aperta...mi era piaciuto molto...a posteriori ometteva solo un piccolissimo dettaglio....

 

Alla faccia del c*zzo, si è toccato il fondo!

 

A dramatic turn of events

Finalmente mi è arrivato, lo sto ascoltando e le prime impressioni sono buone, la n.1 on the backs of angels è nota, quindi tralascio.
Build me up.. effettivamente è fuori contesto, non direi brutta, perchè ha un ritornello fantastico, ma non è puro Dream Theater style, nell'economia dell'intero lavoro ci sta e non la considero una brutta song.
Ora veniamo ai pezzi da novanta, "Lost not forgotten" pezzaccio! pesca a piene mani dalla miglior tradizione della band, l'inizio mi ricorda "Metropolis", l'assolo di Petrucci "Under a glass Moon " così di primo ascolto. Davvero un grande pezzo.
"This is the life" un lento meraviglioso, mi ha ricordato il James più ispirato, forse maggiormente a suo agio in un contesto più soffuso adorabile anche la chitarra di Petrucci.
"Bridges in the Sky" e "Outcray" così di primo ascolto mi sembrano dei pezzoni robusti, ma non stancano, solitamente il difetto di pezzi oltre i 10 minuti, è il rischio prolissità, invece scorrono e suonano come dio comanda, inoltre mi sembrano molto buoni sia i ritornelli che le progressioni musicali.
"Far from heaven" credo sia il giusto momento di relax che la band offre all'ascoltatore con la seconda ballata, semplicemente piacevole.
Ora veniamo al vero capolavoro della band newyorkese "Breaking all illusions" la prima volta che ho ascoltato il disco, l'ho riascoltata 4 volte, immensa, questo pezzo può tranquillamente rivaleggiare con qualsiasi pezzo dei più ispirati Dream di sempre, siamo al livello di " learning to Live" o "hell's kitchen" + "lines in the sand" per intenderci. Grande Grande pezzo.
"beneath the Surface" è il giusto finale, una dolcissima ballad semi acustica bella da ascoltare per riposare orecchie e mente.

In definitiva, così dopo poche ore di ascolto, quello che posso dire è che comporre 4 pezzi superiori ai 10 minuti e saperli rendere scorrevoli, piacevoli a tratti memorabili, non è poca cosa.
Io lo promuovo a pieni voti, il miglior disco dopo "Scenes from a memory" , per inciso, non sono un fan boy, SC, Train.. e Octavarium sono dischi scadenti al confronto, persino il tanto apprezzato "Six degrees.." che per me corrisponde a 5 meravigliose canzoni rovinate da sperimentazioni posticce che hanno avuto l'unico effetto di rendere prolisso l'intero lavoro, al confronto non regge proprio...

bravi Dream siete tornati...

p.s.
a proposito i due piattini sul retro che girano su due legni, non sarà mica Portnoy che non sa più cosa farne delle bacchette.

 

No, è tecnicamente impossibile. Myung è morto in un incidente stradale nel 1984, lo sanno tutti tranne lui.

 

qualcuno mi spiega cosa è successo?
ho semplicemente letto di un vago Portnoy denuncia i DT però non so se e vero o meno prima di tutto e, il perché..