Anticristianesimo

Io però non la mettevo solo dal punto di vista metal ma dell'atteggiamento in generale.
Tutto sommato tu sei un cattolico fuori dai soliti canoni, vorresti uno stato veramente laico, daresti libertà di scelta anche su temi scottanti per la Chiesa, ecc.
Il dubbio che la capacità di pensare in modo laterale ti venga anche (ma non solo, chiaramente) dall'essere stato a lungo un non cattolico ce l'ho.
Fosse solo perché il poter sperimentare vari stati interiori, vari ambienti, aiuta a farsi domande e a cercare risposte personali, al di là di quelle che dovremmo prendere "per buone".
Chi è nato e cresciuto cattolico (o musulmano, o ecc.) probabilmente fatica molto di più a rapportarsi con chi non la pensa come lui.
Forse non a caso i pochissimi preti con i quali ho avuto un briciolo di rapporto umano e che non mi sono sembrati dei poveri illusi, erano quelli che prima di farsi preti avevano fatto dell'altro (uno persino il camionista ).
Siamo esseri troppo intelligenti per fossilizzarci e reprimere la curiosità.

 

La domanda è: se credi che il Vangelo sia autentico o meno.
Gli atei dicono che è tutta una finzione. Se ammettessero l'autenticità dello stesso, probabilmente si troverebbero nella posizione di rivedere le loro scelte di vita.
Se non credessi nell'autenticità del Vangelo, forse sarei agnostico.

Per quanto riguarda i testi, parlavo anche a titolo personale. Per esempio il black metal non l'ho mai ascoltato e non mi è mai piaciuto, mi piacciono le scelte stilistiche degli accordi, ma non ho mai sopportato il cantato e il make up degli artisti.
Ovviamente poi le emozioni di cui parla Ador non le cerco in un testo thrash, tranne quando ascolto qualche ballad; il thrasher fa casino e i loro testi non mi sembrano sempre impegnati (IMHO). Anzi, certe volte fanno volutamente ridere. Che i Kreator siano anticristiani, non me ne importa molto finché mi fanno scapocciare...
Per fortuna non ascolto solo metal, e se cerco altre tipologie di emozioni, se cerco qualcosa di più profondo, cambio completamente genere musicale... anche se certe volte per quelle cose mi bastano i ricordi.

Il mio pensiero l'ho generalizzato perché non credo che un cantante, come può essere per esempio Burzum, possa modificare il pensiero delle persone, e Dreki ne è la prova (scusa se ti porto sempre come esempio).
Poi chi supporta i cantanti black metal, penso che li si supporti unicamente in quanto artisti, visto che pochi fan li conoscono personalmente. Non credo che si supporti il delinquente o il drogato, ma l'artista.

@ Zanna: per me fanno bene a non mettere il rock nelle chiese, personalmente metterei delle belle ballads cristiane dal sapore medioevale (se non medioevali tout court) come ho sentito qua vicino.

 

Ma così non si va contro la Bibbia? Quanto un cristiano può discostarsi dalla Bibbia? Cioè, è pur sempre la parola di Dio (o almeno così la vendono)

 

Da quel che ho capito, non si tratta di mettere il rock nelle chiese.
Si critica semplicemente come vangano "cantate" certe messe: secondo quel religioso, insomma, ci sarebbero cori troppo potenti, troppi assoli di chitarra ecc. ecc.

Vabbè, poi che non si lamentino del fatto che i giovani disertano la chiesa...un po' di apertura mentale non guasterebbe.
Non ci si vuole avvicinare ai giovani...e alle loro passioni.

E poi....ma dove li hanno sentiti gli assoli di chitarra, in Chiesa?
Mai sentiti in vita mia...

 

Quello che sento adesso è: se il Vangelo fosse vero o falso la mia vita resterebbe uguale.
Cmq un argomento che mi ha sempre interessato è la storia delle prime comunità cristiane: tendo a credere che tra gli insegnamenti originari di Gesù e la storia della chiesa successiva vi sia sempre più distanza.

 

Una domanda: ci sono le prove che da quando è stata scritta ad oggi la bibbia non sia stata modificata da nessuno? Dato che un tempo i monaci, i preti, ecc, trascrivevano a mano, è molto probabile che ci possano essere errori o addirittura parti aggiunte.
Ovviamente non conoscendo in profondità questi argomenti e avendo sete di sapere, lo chiedo a voi. Sicuramente ne sapete più di me!!

P.s.: Comunque questo topic è davvero bello. Mi fa riflettere e credo che sia questa la cosa più importante.

 

La prova sta nel fatto che ci sono un sacco di documenti (12.000), alcuni risalenti addirittura al II sec. (il frammento di Ryland datato nel 120 - 130), che riportano fedelmente i Vangeli come li conosciamo noi se non per qualche differenza irrilevante. Inoltre il frammento 7Q5 che i papirologi addirittura lo datano nel 50 d. C., secondo quest'ultimi riporta un frammento del Vangelo secondo Marco. Gli esegeti non sono d'accordo, perché affermano senza prova alcuna che i Vangeli non possono essere stati scritti prima del 70 d.C., ma tant'è... i papirologi anche non cristiani datano il frammento intorno al 50 d.C.

Se ci fossero state delle manomissioni (come accusava Maometto), avremmo visto 12.000 documenti tutti un po' diversi fra loro in via rilevante.

Se fosse vero che non te ne frega nulla della verità di Vangeli, allora come fai a dire che Gesù è come un Platone?!
Per me, scusa, ma non ha senso logico.
Qua almeno gli atei, coerentemente con il loro pensiero, affermano che i miracoli sono tutte favole.

 

YouTube - ‪I was made for loving you kiss en Los simpsons.flv‬‏

 

Perchè lo ritengo un maestro di vita, ma non necessariamente il Messia risorto.

 

Ho capito, allora anche per te il Vangelo è parzialmente falso.

 

Veramente le poche lettere che restano del frammento 7Q5 si sono rivelate incompatibili con ciò che ci dovrebbe essere scritto se si trattasse effettivamente del vangelo di Marco.

In realtà, poi, di manipolazioni della Bibbia ce ne sono state (laddove con manipolazione non s'intende necessariamente falsificazione, ma anche solo alterazione del significato), non fosse altro perchè è stata tradotta molte volte; non ultima è la possibilità che anche i frammenti in lingua greca più antichi siano traduzioni di testi in aramaico non pervenutici (l'ipotesi si basa sulla presenza di molti semitismi nella sintassi e nello stile dei testi in greco).

Differenze nella traduzione possono essere appurate anche soltanto confrontando diverse edizioni della Bibbia CEI: si tratta di cambiamenti perlopiù di scarsa rilevanza, che non intaccano la sostanza del messaggio cristiano, ma sono volti più che altro ad addolcire certi contenuti abbastanza scabrosi. In alcuni casi, però, le modifiche al testo sono più significative e danno a certi passi connotazioni anche molto diverse, e in altri casi certi paragrafi sono stati del tutto eliminati.

 

Invero questa è la versione degli esegeti, i papirologi confermano quanto ho detto.

Ho errato perché non ho specificato che mi riferivo solo al Vangelo. Di quest'ultimo testo usiamo ancora le traduzioni antiche (con pochi aggiustamenti volti a rendere più comprensibile il testo) che hanno una base semitica.
La traduzione greca, come dici tu, certe volte però traduce male un testo semitico. Ad esempio, la frase "È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago" in realtà, a causa di una consonante sbagliata nel testo semitico, la gomena (gamta) è diventata un cammello (gamal). L'esempio avrebbe più senso in quanto Gesù parlava anche ai pescatori come Simon Pietro.
Ci sono altri errori dei traduttori greci, ma che non intaccano i messaggi in via sostanziale.

Per esempio?

 

ma 2-3 anni fa avresti detto le stesse cose?

no perchè.. boh.. mi sembravi un credente di più stretta osservanza..

 

Eh, sì, il papiro può essere antico quanto vuoi, ma è quello che c'è scritto sopra che conta :P

Utopia.it - Saggio sull'Utopia - Analisi sulle Religioni: contraddizioni Bibbia e Corano, sezione "70 manipolazioni Bibbia CEI"

Sì, è un sito apertamente critico nei confronti del cristianesimo, quindi capisco che tu possa guardarlo con sospetto, ma credo non dica balle sulla questione delle traduzioni, non fosse altro perchè riporta i testi direttamente da sette versioni della Bibbia e dice come reperire queste sette versioni.

 

Il testo che si ricava dal frammento è: "[Perché non] avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito. Compiuta la traversata [fino a terra], vennero a Gennèsaret e approdarono" che coincide con Marco 6, 52-53.
Sono venti lettere disposte in 5 righe. È il frammento più grande fra quelli trovati nella grotta, e a tal proposito Carsten Peter Thiede disse che dal punto di vista scientifico è un caso eccezionale e un elemento preziosissimo, potendo così identificarlo con certezza.
Lo stile della scrittura è databile con un errore massimo di 5 anni in quanto i papirologi conoscono tutte le varianti della scrittura di quel periodo, e quindi possono dare un esatto responso.

Invero c'è una "battaglia" fra biblisti e papirologi, questi ultimi criticano i primi perché non hanno argomenti scientifici per controbatterli. Difatti Herbert Hunger, che fu docente dell'Università di Vienna e per un periodo anche direttore della collezione dei papiri della stessa, una volta disse che il problema sono i teologi e gli esegeti, che pur di non ridatare i Vangeli, oppongono una resistenza irragionevole per motivi teologici.

Appoggiare la tesi scientifica dei papirologi scardinerebbe la tesi biblista degli ultimi 50 anni, e ciò non fa comodo a chi, con quelle tesi, ha fatto carriera.

Il sito che mi hai postato me lo leggerò tranquillamente in un secondo momento, anche se di solito ci vado con i piedi di piombo. Già il sito Homo Laicus portava delle inesattezze, così come certe volte capita a Odifreddi.