Cultura, Nazionalismo, Patriottismo, Tradizionalismo ecc.

Qualche volta non riesco a capire se tu sia seria o sarcastica

Quale utente, comunque?

 

Non è questione di guadagnare qualcosa, ma di rispettare il particolarismo.
Volevo solo far presente che il nazionalismo italiano di cui io "dovrei" andare fiero in realtà ha soffocato l'identità locale che certamente era più vicina ad Atene che a Roma. Con questo non voglio dire: "vorrei fare parte della Grecia piuttosto che dell'italia", anche se è evidente che ho più cose in comune con un ellenico piuttosto che con un veneto (p. es.)
Ergo: non mi sento per niente italiano. Mi sento cittadino del mondo, di tradizione salentina (e dico salentina per semplificare/banalizzare il discorso).

 

A "sentimento" nemmeno io, ma "sentirsi" è totalmente ininfluente. Siamo nati e cresciuti sotto un'unica lingua e un'unica nazione (e non federazione di stati, dove uno può sentirsi più texano che non californiano, ad es.), e questo conterà pure qualcosa.

 

E questo in base a cosa lo dici?
Perchè nella tua terra si parlava decenni fa un dialetto di lontana origine greca (e ribadisco, il latino non ha forse origini analoghe?)?
Il discorso che fai non è del tutto sbagliato, ma avrebbe avuto molto più valore parecchi anni fa. Ad oggi è molto più corretto dire che hai tante cose in comune con un veneto quante quelle che hai con un greco, se non addirittura di più.
Che poi tu ti rifiuti di riconoscere la cosa è un altro discorso.

Poi pensi forse che io non mi senta cittadino del mondo?

 

Se la mia lettura del presente non mi inganna, il futuro è il federalismo.
Questo, a mio modo di vedere, è un ottimo modo per rispettare il particolare nell'universale (per dirla con termini filosofici).

Non lo metto in dubbio e mi fa molto piacere.

 

Se chiedi ad un Texano, un Californiano, uno dell'Utah o qualsi voglia stato federale di che paese sei tutti ti risponderanno Americano .

c'è un qualcosa di diverso, e credo sia storia uguale in Germania che pure lei è federale

 

Sarà, ma io mi sento "umano", non riesco a sentirmi "europeo", mi sento "italiano", non mi sento "padano" (che io sappia non ho parenti meridionali), mi sento "varesotto" (dove sono nato), non mi sento "legnanese" (il paese dove abito), mi sento "della Ponzella" (il quartiere dove abito)... un bel po' di confusione, no?

Ogni posto ha una cultura e delle tradizioni, ma solo alcune lasciano il segno in una persona. A mio avviso uno "si sente" o "è orgoglioso di essere" in base a quanto e come certi luoghi hanno plasmato la sua esistenza.

 

Ah io non gliel'ho mai chiesto, ma posso ragionevolmente pensare che per loro sia più facile avere una certa settorialità, rispetto a noi.

 

Perché ?

la domanda è perché noi siamo sempre un eccezione ?

 

io gli darei a questi, e chi viene trovato ad evadere le tasse... ESPROPRIAZIONE!

 

Perché siamo italiani?

p.s.

e comunque la vera domanda è: essendo tu italiano, perché non scrivi in Italiano corretto?

 

E cosa ne pensi di uno che su FB come immagine profilo, durante il giorno dei 150 anni dell'Unità d'Italia, aveva una carta igienica con la bandiera tricolore?

 

dai fuoco a lui avvolto nella carta igienica

 

ridimensioniamo le cose Percifall, una cosa è il piccolo medio artigiano, industriale che viene tartassato dalle gabelle, una un Briatore o un Valentino Rossi che non hanno motivo di farlo dalla quantità di soldi che hanno ...
non rimaniamo accecati da un giustizialismo cieco

 

Oppure userei lui come carta igienica