Cultura, Nazionalismo, Patriottismo, Tradizionalismo ecc.

bah sarà... se lo dici tu... a me è stato insegnato che chi si vanta della propria ignoranza non andrà mai da nessuna parte... al massimo si candida con la lega toh

 

Per una volta mi trovo d'accordo con Percifall
Qualunque essa sia, una cultura, bisogna pur averla... Che poi non ci si senta parte di quella della propria Nazione è un altro discorso, ma fortunatamente nessuno ci impone a tutti i costi di amare la propria Patria, capita anche di sentircisi estranei.

 

E la mia sarebbe ignoranza?

 

ma cosa centri te brutto egocentrico profusore di autoscatti

 

povero Delphi

 

Per me le cose essenziali della vita sono ben altre.
Bisogna rispettare il prossimo, cooperare per portare avanti la società, vivere seguendo la giustizia, possedere un senso civico, aiutare chi è in difficoltà e venir loro incontro.
E tutto questo può essere fatto al di là di un sentimento patriottico, che viene (ma può anche non venire) dopo.
Non bisogna imporre ad una persona l'amor di patria, né rimproverarla se non lo possiede.

 

Ma non ho capito il senso della tua frase

 

La cultura và al di là dell'amore per la propria Patria eh.

 

Ma io parlavo di amor di patria, di senso nazionale eccetera :P non di cultura, la quale la viviamo e basta

Per me l'importante è avere senso civico e di giustizia... con esso un uomo può sentirsi tale.

 

No ok, ci tenevo a precisare dato che comunque si stava parlando anche di cultura

 

Sì ma penso che il post a cui avevo risposto si riferisse più al senso Nazionalista...
Forse abbiamo tutti frainteso in che modo intendevamo "cultura": forse voi parlavate di "cultura" come "conoscenza" (e questa, sì, è essenziale, e bisogna vivere con essa [e così comprenderei il senso della frase di Percifall ]), mentre io parlavo della cultura più legata alle tradizioni ed ai modi di fare (d'altronde, anche i semplice lavarsi i denti con uno spazzolino potremmo definirlo un uso che rientra nella cultura di un popolo... è vero, sarà un po' semplificato, però, tecnicamente, rientra anch'esso nei costumi di un popolo), che si vive e basta

 

No vabbè, certo, so benissimo che si sta parlando di in generale di nazionalismo e affini, ma è stata più volte citata anche la cultura in senso più generico per cui...
se ho frainteso comunque mi scuso

 

No no mi scuso io che sono stato io ad iniziare il fraintendimento

 

Esatto, storicamente la Germania ha avuto divisioni territoriali e linguistiche molto simili all'Italia!

E per fare un altro contro-esempio anche la Spagna, nonostante come Stato e nazione in età moderna nasca ben prima di Italia e Germania, presenta tutt'oggi divisioni interne ben più radicate delle nostre, come in Catalogna e Paesi Baschi.

Per dire che non è la data di nascita a rendere forte l'identità di una Nazione, ma la volontà di un popolo di condividere valori e obiettivi comuni, lasciando da parte gli egoismi personali (o "territoriali", per così dire).

A edgar, che si lamenta che l'italiano sia stato imposto sul "griko": cosa ci avrebbero guadagnato i tuoi avi a mantenere un dialetto locale? Li avrebbe forse resi più consci delle proprie origini e resti una nazione, un popolo unito e forte?
E non è forse il latino, e quindi l'italiano, a sua volta derivato dal greco?
Come del resto una bella fetta della cultura latina...

 

io penso che quel povero utente lo avete massacrato,

che si inizino a massacrare chi parla di secessione, chi brucia la bandiera italiana, chi prende in giro l'inno italiano, chi evade le tasse, chi non ha rispetto per la cosa comune, chi tratta le istituzioni pubbliche come casa propria, e via dicendo...

(evviva il populismo)

(non è che è parente del nazionalismo?)