Nucleare ed energie rinnovabili: strade opposte, parallele, percorribili o no?

Nonostante i grossi limiti son sempre fonti rinnovabili.

 

comunque riflettevo: tra questo incidente e quello della piattaforma del golfo del messico è davvero arrivato il tramonto di questo tipo di fonti energetiche o tutto verrà dimenticato in fretta?

 

si si ma dico quelle già esistenti sono di prima.
Be per fortuna esiste rai 3 hanno fatto vedere un po di tutto su "AMBIENTE italia",molto interessante anche se ognuno dice un po la sua.
La cosa che deve far riflettere è che le 13 centrali nucleari che vogliono fare (in 20 anni) soddisferebbe il 25% del fabbisogno,mentre l'impianto fotovoltaico più grande che abbiamo in italia soddisfa il 3% che secondo tanti potrebbe essere troppo poco,per me è la giusta direzione il solare.
Si il Solare è la giusta direzione,sulle altre energie il discorso è un po diverso,l'Eolico stà nel mezzo.
Linkate articoli se ne conoscete,il periodo è il migliore per discuterne

 

"Su Hiroshima il governo ment oggi trovi il coraggio della verit" - Repubblica.it

 

grazie a teklis.

capisco che prima di impiegare energie, risorse e denaro per stabilire location, progetti, adempimenti vari si debba avere il via libera del referendum, pero' mi è capito che per il momento le ragioni del sì navigano a vista solo sulla base di "sterili" basi ideologiche.
per convincere gli italiani, perche' è di questo si tratta, occorre far cambiare idea all'italia, servono considerazioni il piu' possibile suffragate dalla realtà e da progetti su cui discutere. non solo sulla teoria.
emotività o non emotività dettata dall'esempio del giappone non credo che l'italiano media si faccia cosi' tanto sovvertire dal teleimbonitore e la sua cricca.

 

Prego.

Purtroppo il nucleare è un argomento spinoso e spesso la gente è molto ignorante in merito. In un contesto del genere è facile dire da un lato che il nucleare conviene all'Italia e sarà la base della nostra indipendenza energetica e dall'altro che questo non è sicuro e che mina la salute dei cittadini. Servono informazioni chiare e su questo concordo pienamente con te. Per quanto mi riguarda, da tutto quello che ho letto e considerando le mie opinioni personali, il nucleare non è la risposta al problema energetico dell'Italia e del mondo in generale.

Un esempio della manipolazione? Il Forum Nucleare Italiano. Dovrebbe essere un organismo super partes con l'intento di informare le persone in modo imparziale, mentre non è altro che una mera manipolazione pro-nucleare, come è stato dimostrato dalla pubblicità che abbiamo visto tutti alla televisione e al cinema e che è stata giudicata ingannevole dal giurì per l'Autodisciplina Pubblicitaria.

Tk

 

Se ho ben capito però il piano del Governo prevederebbe di coprire entro almeno vent'anni il 15% del fabbisogno.
Esiste uno Stato in Europa che copra almeno il 15-20% del proprio fabbisogno con le cosiddette energie rinnovabili? Altrimenti l'alternativa concreta non c'è.

Quanta fetta del fabbisogno soddisfano le rinnovabili in un paese come la Germania?

Comunque a me il biocarburante sembra una gran bella cazzata.

 

Il biocarburante, attualmente, ha senso se viene prodotto da olii esausti, oppure se viene prodotto e consumato in loco. Per il resto si attendono le nuove generazioni di biocarburanti (molta attesa su quelli derivati dalle alghe), anche quì si tratta di un settore "nuovo" in via di sviluppo.

 

A giudicare da questo articolo,non so quanto attendibile(ma mi pareva di aver gia' sentito queste cifre),la Germania e' attualmente ben oltre il 12.5% che si era prefissata per il 2010 e punta al 20% per il 2020 e al 45% per il 2030.Considerando che una parte e' solare e noi da quel punto di vista dovremmo stare meglio di loro....

45% energia rinnovabile in Germania nel 2030

 

Rinnovabili, l'idea di Tremonti "Finanziarle con gli Eurobond" - Repubblica.it

 

la Germania l'anno scorso era al 16%, e aveva abbattuto dal 1990 il 10% delle emissioni di CO2...se trovo un dato aggiornato lo posto.....

 

La danimarca

 

io ci ho fatto la tesi di laurea sui biocarburanti e sono giunto a conclusione che ad oggi, nel modo in cui vengono ottenuti, non sono convenienti poichè nell'intero processo produttivo viene emessa più CO2 rispetto ai combustibili che andrebbero a sostituire, cioè benzina e diesel (bilancio di carbonio positivo). I biocarburanti di seconda generazione potrebbero essere una buona alternativa se prodotti localmente, poi come dici tu ci sono le alghe e microalghe che sono in fase sperimentale e potrebbero essere il futuro dato che promettono di realizzare un bilancio di carbonio neutro. Ma la vera scommessa, secondo me, sono quelli di quarta generazione con cui si pensa addirittura di catturare la CO2 nel processo produttivo (bilancio di carbonio negativo).
Spero che i miei ricordi siano corretti

 

dimentichi la desertificazione? e occupare campi coltivabili (quindi cibo) per fare benzina?? direi che non è proprio una buona idea

 

Mh, ma davvero viene emessa più CO2 rispetto ai carburanti derivati dal petrolio? Ho letto due libri tra cui quello di Roy Virgilio e non erano arrivati a queste conclusioni. Di sicuro non sono ancora (e probabilmente non lo saranno) un'alternativa totale ai carburanti tradizionali, però il potenziale c'è. Ora come ora si sta speculando e le solite zecche stanno mettendo in cattiva luce i biocarburanti. Poi contiamo anche il fattore ambientale (di cui non nego che nell'attuale produzione dei bio non sia assente), una tragedia come quella del golfo del Messico fa pendere, senza riserve, la bilancia verso lo sviluppo del bio.