Anticristianesimo

Di fronte a questo tipo di risposta altrettanto dubbiosa quanto la mia non posso far altro che dire d'accordo e non spingere oltre.

 

Provocatoriamente dico [cioè, faccio dire :grin:]:

With or without religion, you would have good people doing good things and evil people doing evil things. But for good people to do evil things, that takes religion. [Weinberg]

 

TU ne hai dedotto questo - perché è perfettamente logico, dal punto di vista umano. Dio (altra storiella da quella quadrilogia di racconti fantasy, la Saga dei Vangeli, presente?) paga allo stesso modo gli operai, indipendentemente da quante ore hanno lavorato, il che per noi è assurdo, nessun uomo ragionerebbe così.

Libera di fare ciò che credi, libera di pensare che "fai bene"
L'unica cosa che posso risponderti a riguardo (ed è poco, dal punto di vista di chi non crede) è che tu non hai la più pallida idea di cosa ci sia in gioco, perché ciò che per me è davvero fottersi l'anima, per te è una favoletta.

Non è questo il punto.

Di vivere senza Dio non lo augurerei a nessuno.
Feci la stessa obiezione che mi hai fatto tu, tanti anni fa, a una persona che mi rispose: ma che cazzo dici? non lo sai che lontano da Dio muori di freddo?
Ma io non sapevo che aveva ragione.

 

Non si potrebbe aprire magari un topic denominato "Cristianesimo" in cui chi crede in questa religione può esprimersi, oppure sarebbe un doppione di questo??? Lo chiedo anche agli amministratori...lo posso aprire anch'io se lo ritenete utile...

Così chi è contro il Cristianesimo si esprime qui.

Chi è cristiano si esprime nel topic "Cristianesimo".

Tanto in questo topic non si arriverà mai ad un compromesso...e magari evitiamo eventuali conflitti.

 

Non servirebbe assolutamente a nulla.

 

Dai potremmo scambiarci idee e link sulle novene e le ultime novità sulla quaresima

 

Perchè, scusa?

E poi io mi sono un po' stufato di parlare della mia religione a chi non fa altro che cercare di dimostrarmi che a suo avviso sono tutte falsità e cazzate...diciamo che non voglio convincere nessuno a convertirsi alla mia religione...vorrei solo parlarne con eventuali altri utenti cristiani...alla fin fine questo topic si è trasformato nel "derby calcistico" Cristiani vs Anticristiani, con tanto di tifo ultrà...

 

Vabbè come non detto...se il vostro livello di serietà è questo...

 

Se sei stufo di parlare e confrontarti è un problema tuo; altri non lo sono affatto malgrado sappiamo tutti in partenza che non ci saranno conversioni nè altro su questo topic.
Se vuoi parlare con i tuoi amici cristiani di cose vostre va bene, ma accetterete che un non cristiano venga da voi per fare delle domande o per confrontarsi? Altrimenti non serve a nulla.

 

Dreki, domanda a bruciapelo.

Tu sei persona informata e riflessiva: conosci bene le tribolazioni e i rimaneggiamenti che hanno subito i Vangeli nel corso dei secoli, conosci le incertezze della storiografia a riguardo della reale identità degli autori degli stessi e dell'uomo passato alla storia come Gesù Cristo, conosci la scarsità di fonti esterne che possano confermare la visione cristiana, conosci l'influenza che altri culti dell'area mesopotamica sembrano aver avuto sullo sviluppo della dottrina e dei rituali cristiani. Non andiamo neanche a scomodare l'antico testamento, che renderebbe solo la situazione ancora più ricca di dubbi.

Sono argomenti che sono stati tirati fuori più volte, ma a prescindere da questo non servirebbe ripeterteli perchè già hai dimostrato di conoscere.

Perchè, dunque, alla luce di tutto questo, credi alla veridicità del cristianesimo?

Se stessimo parlando della mitologia greca (o altra mitologia X) mi diresti che non c'è neanche da discuterne: gli déi greci non esistono, i racconti ad essi inerenti sono interessanti, affascinanti, ma chi potrebbe mai prenderli per veritieri...? Su che base, poi?

Bene. Perchè col cristianesimo non è così?

 

questo è ovvio. per me non c'è nessuna anima in senso religioso. quindi me ne fotto si'. quindi è chiaro per me non c'è nulla in gioco.
tu puoi pensare e credere ciò che vuoi. io lo stesso.

non accetto pero' che ci siano delle limitazioni alla libertà per questa differente concezione. o peggio delle imposizioni.

 

a scanso di equivoci, qui non c'è nessuno cristiano vs anticristiano. il tema è molto piu' alto.

esempio: se parlo di religione o Dio intendo tutte le religioni, tutti i Dio di questo mondo. se parlo di cattolicesimo allora si' che mi riferisco a una religione in particolare.

il fatto che non si giunga a un "compromesso" mi pare scontato. chi siamo noi per raggiungere ciò? l'importante è evitare o isolare interventi del tipo "la chiesa è merda", "voi atei brucerete all'inferno". che sono interventi che non aggiungono nulla di utile al tema.

 

Credo proprio che ti risponderà: perché ho la fede.
Mi trovo comunque d'accordo con il parallelismo con altre "mitologie".

 

In quel caso, sarebbe ulteriormente confermata l'ipotesi che fede e ragione sono agli antipodi. Possibile che la fede possa spingere a ignorare del tutto una mole di evidenza così importante?

Capisco che siano informazioni perlopiù sconosciute al grande pubblico, sia perchè generalmente estromesse dai canali d'informazione più diffusi, sia perchè molta gente spesso non si cura di andare oltre ciò che sente dire in chiesa. Ma non capisco come si possa conoscere quelle informazioni e credere lo stesso.

Può il bisogno di dare conforto ai propri dubbi esistenziali essere così forte da scavalcare il vaglio della ragione? (Beh, chiaramente è così, ma io continuo a restare allibito.)

 

io ne posso dare una spiegazione, per cosi' dire antropologica:
Dio si è sempre rivelato piano piano, in relazione allo sviluppo della civiltà.

ma non ho molto tempo di esporre ulteriormente.

mi viene da chiedere: come mai in molte religioni il figlio di Dio è nato da una vergine? che "spiegazione" c'è dietro? perche' la vergine è pura, perche' Dio considera una vergine moralmente superiore a un'altra donna? per non considerare l'ipotesi di "figlio minore di.."?
questo è un concetto prettamente umano, terreno, oppure c'è dietro una vera e propria motivazione metafisica?