Wolves In The Throne Room

Se quella rabbia, quella apparentemente solo "grida straziate" diventano la significazione di un risveglio, di un richiamo interiore, intimo a qualcosa che nel migliore dei casi ti sta circondando allora scopro la mia via d'accesso al black. Quasi un annetto fa avevo letto di questa scena Cascadica, avevo capito che gli Agalloch ne facevano parte e pure ti dirò, prima di quel giorno in macchina avevo ascoltato in notturna qui a casa alcuni brani di black cascade su youtube, ed anche la stessa cleansing ma non avevo capito, non avevo capito, e vissuto davvero il portato suggestivo di quel modo di suonare.
A dicembre, Altrove, black cascade ha fatto breccia e non si tratta ora di aggiunger valore laddove il tempo toglie al presente il passato e lo scaglia nei ricordi: questo disco ha un valore suo intrinseco che merita di essere portato ancora con se stessi in futuro.

La voce resta un urlo straziato. questo atteggiamento vocale mi ha colpito molto quando ho visto live il chitarrista degli ALDA, gruppo che sta emergendo e che ti consiglio di seguire (sono sempre dell'oregon, molto stimati dagli agalloch e capaci di un batterista molto giovane e tremendamente preso dalla musica tanto da impressionare quando suona e drumma, feralmente, allo stesso tempo!): il microfono era poco più alto rispetto alla sua bocca e quando andava in screaming doveva levare il capo e urlare. Ho pensato spesso alle aquile a volo sulle foreste, ai rapaci intorno alle cime. La voce negli Wolves richiama proprio questo tipo di suggestione.

Grazie a te per quanto hai scritto qui e altrove. Mi auguro tu rimanga a lungo in questo forum; può far solo che bene!

 

Ritengo questa immagine tremendamente evocativa, appena l'ho letta mi è venuto un brivido e mille immagini e sensazioni mi son salite ancor prima di leggere il tuo proseguimento. E veramente emblema di un qualcosa, di quel qualcosa.. piena sintonia .

A questo punto questi Alda non potrò ritardargli ancora nell'ascolto, gli ho visti citati dagli Agalloch nella loro pagina ma ho rimandato l'assaggio ad un momento più propizio. Nei prossimi giorni provvederò sicuramente

*faccina che arrossice*...

 

Il batterista Aaron ha dichiarato che stanno già lavorando al successore di Black Cascade e dovrebbe uscire entro quest'anno...

 

Notizia BOMBA!

 

3X... Stando a vecchie notizie avevo sentito dire che torneranno a qualcosa di più atmosferico, alla Two Hunter per intenderci, recuperando gli intermezzi che caratterizzavano quest'ultimo. Va anche bene cosi

 

Per me non potrebbe andare meglio. Amo quel disco.

 

Oddio che bello!!!!

 

Esatto.. Quindi altra bava...

 

va benissimo, purchè non perdano mai il contatto con la terra

 

Io credo che ci son troppo radicati.. ma se successe comunque, lo si sentirebbe immediatamente. Personalmente ho un buonissimo presentimento. Nella mia testa(e nel mio cuore) faccio un semplice calcolo matematico ma che nulla ha a che fare con una fredda somma algebrica: Two Hunter + Malevolent Grain + Black Cascade. Prendi alcuni elementi caratteristici di ognuno di questi album, aggiungici una rinnovata ispirazione, e a me sai che già suona qualcosa per le orecchie? Ed in qualche modo ho pure già i brividi. Non è un aspettativa che mi sono fatto... ma è quasi una qualche sorta di premonizione. Vedremo.

Comunque...
Bisogna mettere il secchiello sotto sto topic. Son bastati pochi post, ma c'è già la bava che corre giù per il resto del forum! ihihihi

 

concordo e rilancio per un nuovo target di merchandising, lo sbav è ormai attività diffusa ed i gruppi dovrebbero accorgersene. Più che promuovere sottobicchieri che non usa nessuno proporrei il bavaglino dark e l'asciugamanino per il ruttino serale tutti rigorosamente neri oppure crespi e color mantello di foglie autunnali onde dar sensazione di seminar l'umore devoto sul sacro suolo.

A due anni da Black Cascade può starci una nuova uscita a mesi. quel che mi interessa è che continuino a seguirne i tempi, di questa terra e che appunto il canto continui ad anelare ruggente dal basso verso l'alto come noi si immagina e si ipotizza

 

Curiosità [forse ho letto distrattamente il resto del topic]: perché non citi Diadems?

 

Bella riflessione che mi imponi Power... sai, quando ho nominato quella triade in quel momento stavo pensando alle atmosfere di TH, alla voce femminile in A Looming, e alla perfezione delle strutture e melodie del nocciolo più Black in BC. Ma alla fine sai che ne esce in qualche modo da quella somma, e su cui adesso noto si è basata quell'idea che per un attimo ho sentito riguardo le possibili sonorità del prossimo album? Proprio Diadems! In effetti è già li, in pezzi(ed in particolare alcuni frangenti) come Queen of the Borrowed Light e Face in a Night Time Mirror p1t(ma com anche Shimmering), che questi elementi si trovano amalgamanti proprio come mi sentivo in quel momento. Non volevo togliere nulla a Diadems non citando, lo adoro, ci sono degli sprazzi di una bellezza unica; che lo richiami di meno dipende forse solo dal fatto che tra tutti è quello che ho assimilato meno, non perchè lo reputi inferiore, ma solamente perchè è quello che ho avuto occasione di ascoltare minormente, ma per una semplice questione di possibilià. Ci trovo dei frangenti che sono dei più sublimi dei Wolves, alcune parti invece ancora un po acerbe. Ecco, adesso mi verrebbe da dire, stimolato dal tuo spunto, che il nuovo album me lo immagino come un certo ritorno a Diadems,in particolare i due pezzi che ho citato, ma con tutta la maturità ed esperienza "specialistica" in quegli elementi che per un attimo ho separato, acquisita nelle opere successive.

A Horns gli regaleremo il primo campione... anzi, gli verrà imposto ad ogni trapelamento di qualche notizia riguardante gli Agalloch. Ancor di più lo si potrebbe obbligare ad indossare in qualunque sua presenza sul topic loro. Naturalmente gli si dirà che l'oggetto in questione rappresenta una giusta onorificenza per la sua fedeltà. Si dovrà per lui progettare però una sperimentare versione con doppio strato assorbente interno. ...(questo è per Horns se legge)

Mi sembrava che ci fosse in giro una qualche immagine che esprimesse peculiarmente la cosa.. e di cui, tra le tante immagini e sensazioni che mi affioravano, ne avevo avuto un guizzo mentre mi raccontavi degli Alda. E non a caso legata ad un altro gruppo che personalmente ritengo rientrare pienamente nei rappresentanti più genuini della tal cosa. Senza uscire poi dal seminato tra l'altro, visto il soggetto

 

La mia curiosità nasceva dalla quasi certezza che la tua risposta sarebbe stata sicuramente interessante dal momento che quell'omissione non poteva essere frutto di dimenticanza, data la tua passione per i lupi e la piuttosto esigua discografia degli stessi.
Detto questo mi sembra di capire (correggimi se sbaglio) che reputi Diadems una sorta di stadio embrionale, ancora acerbo e perfettibile, ma che conteneva già ad un livello potenziale le varie caratteristiche e sfumature poi riprese e sfruttate a dovere in TH dal lato più atmosferico e "melodico" in qualche modo, e in BC dal versante più crudo e rigido. Adesso auspichi un ritorno alle origini, quindi ad una summa dei vari concetti, ma connotata dal bagaglio della consapevolezza acquisita durante tutto il percorso e detta così non posso dissentire, anche se il cuore mi dice che dovrò aspettarmi di rimanere più emozionato dalla componente più intima e toccante, ossia dalle note di TH. Staremo a vedere.


PS Ottimo accostamento di immagini, sempre di Lupi si tratta.

 

Power, hai inteso perfettamente il mio pensiero e le mie auspicazioni.

Detto questo una precisazione su Diadems: per me è un capolavoro del Black Metal e a cui poca altra roba può tenergli testa nel genere... al di la dei gusti personali poi ritengo che sia un brodo primordiale di una ricchezza unica. L'accoppiata iniziale è un qualcosa di meraviglioso, tenendo conto di una mia predilezione per le voci femminili di particolari timbri(questa sicuramente), e ancor di più in determinati contesti(questo sicuramente), durante alcuni ascolti rimango veramente commosso. Si ci sono dei momenti ancora incerti, ma sia chiaro, non lo cambierei di una virgola; più ricco di idee e contenuti, meno tipificato rispetto i lavori successivi. Per mè è ancora da scoprire perchè a differenza di TH e BC è quello arrivato per ultimo e non ha ancora avuto quel suo momento particolare di totale assimilazione ed immedesimazione. Poi, e credo che tu abbia notato anche questo, pure quando Giulio ha chiesto consiglio ho lasciato da parte Diadems mettendo più in mostra gli altri due. Anche li.. non per sminuire il lavoro, ma seplicemente in quel momento ho avuto l'idea che nel consigliare un qualcosa dei Wolves quello fosse l'album meno immediato e compatto, ma con un giudizio un po freddo e distaccato, da critico, perchè altrimenti forse il consiglio sarebbe stato diverso.
In fin dei conti mi verrebbe da dire che forse lo preferisco a TH.. ma alla fine coi Wolves è uno di quei casi dove si, ci può essere una qualche preferenza, ma si è instaurato ormai un apprezzamento intimo con tutto il gruppo che trascende i singoli lavori.

X il ps: