Padania: realtà o utopia?

ah no?? allora saprai bene che in Francia c'è un vero e proprio obbligo di abbandonare la propria cultura per quella francese... e questa cosa per me non solo è giusta, ma fondamentale... per l'inghilterra non c'è da stupirsi, sono tutti ex colonizzati e tra loro e gli autoctoni le differenze già sono quasi nulle.. e poi l'Inghilterra ha smesso di avere una propria cultura autoctona con il cosmopolitismo spinto... la cultura italiana si sta spegnendo perchè c'è così tanta esterofilia che si preferisce la lettura di un tom clancy a un D'annunzio

 

Bhe si, l'integrazione è un passo più avanti e di sicuro irraggiungibile. Coesistere è un po' come sopravvivere. In effetti non è molto diverso che stare al di là di un muro. Basti pensare ai vari ghetti che si creano tra le diverse etnie all'interno di una nazione straniera. Si è sempre e comunque isolati nonostante si calpesti la stessa terra.

 

Nonostante sia di diverse vedute, condivido in pieno questa politica

 

io trovo solo che questo è l'unico modo possibile per ottenere l'agoniata: Europa, nazione, socializzazione...

 

personalmente non amo nè l'uno nè l'altro (il secondo non per una questione politica, ci tengo a precisarlo). Da buon Romano preferisco Fogazzaro e Nievo (in particolare però ti consiglio il nostro Franco Vegliani, "LA frontiera", ce n'è di che rifletterci ma senza demoralizzarsi troppo).
Quanto alla Francia ne sono a conoscenza: La proposta di legge francese sull’immigrazione: una mostruosità giuridica Amisnet
e ancora
PeaceReporter - Francia, primo sì alla legge sull'immigrazione
Finchè non lavoriamo sulla nostra problematica di popol-o/i? finchè non lavoriamo sul nostro Passato, finchè non lavoriamo sulla nostra onestà e sul nostro livello di crescita culturale (che è a ribasso e che certo non perde se in apertura verso il resto del mondo) potremmo adottare tutte le misure in stile governo di Sarkozy che vogliamo, implementare la bossi-Fini, accogliere con plauso tutte le proposte della Lega: il problema non si risolverà.
La cultura italiana, caro Parsifal, si va estinguendo non per l'esterofilia ma per un male involutivo interno legato alla crescita culturale, sociale (il senso civico), politica, etica di noialtri italiani, di cui questa, l'esterofilia, è semmai conseguenza, sintomo.
Finchè non educhiamo noi stessi cosa pretendiamo di insegnare agli altri?
Ogni processo di "scoperta" è doloroso. Più che ricordarci chi siamo dovremmo per una volta scoprirlo, capirlo.

Ed ora chiudo e mi scuso perchè sono ampiamente fuori tema.


Hypno, non lo mettevo in dubbio

la chiudo qui, tanto è chiaro anche ai sassi che noi tre d'accordo non si finirà mai nè è mia intenzione convincervi di quanto penso. La mia era inizialmente una risposta ad Erik sul Romanticismo.

 

cvd

Ad ogni modo condivido il discorso sull'identità (ma l'abbiamo mai avuta?) e chiudo pure io la parentesi :P

 

ovviamente questo vale pure per me

 

L'identità non è mai fissa bensì in divenire, ma siccome è esclusiva non può essere universale.
Detto ciò fatti un giro nell'East End londinese e vedi se trovi qualcosa di britannico là in mezzo. Io non ci sono riuscito. Lo stesso discorso può essere fatto, ad esempio, per una qualsiasi banlieue. E poi un pericolo non è reale solo se percepito.

 

non mi sono mai posto di questi problemi.
la padania esiste o non esiste?non m'interessa.
il veneto o la lombardia vogliono separarsi dall'italia?se ne vadano.

 

ha haha così voglio vedere dove andate a finire, soprattutto senza veneto (a parte che padania non sono 2 regioni)

 

dove vuoi andare a finire?da nessuna parte.
qui al sud/centro abbiamo roma ed altre grandi città(napoli,bari,palermo e via dicendo)figurati se dipendiamo da verona o varese

 

più di quanto pensi bello..

 

se la padania geograficamente corrisponde alla zona indicata da questo tizio, si può pure distaccare :grin:

 

non vedo cosa possa essere prodotto a verona(nomino verona essendo una delle città cardine di questo movimento)che non ci sia a roma(ora per metterla in termini semplicistici).
piuttosto il veneto saprebbe auto-gestirsi da solo?
vabbè con la lombardia a lato è molto probabile,ma non certo per meriti propri(facile fare i "boss" con i forti a lato).

ah e poi vanno considerati anche altri campi,una volta "nata" questa padania mi pare ovvio che un milan o un brescia non possono più partecipare al campionato italiano di calcio(quanti milioni di euro perderebbero queste società?).
così come andrebbero estromessi tutti i club delle regioni che ne fanno parte anche in altri sport(volley,pallacanestro e così via).

 

TORNATEVENE CON L'AUSTRIA