1. Il regolamento del Forum è stato ripristinato e aggiornato, lo puoi trovare in ogni momento in basso a destra cliccando su "Termini e Condizioni d'uso del sito". Ti preghiamo di leggerlo e di rispettarlo per mantenere il forum un luogo piacevole ed accogliente per tutti. Grazie!
    Chiudi

Dialetto a scuola?

Discussione in 'Attualità e Cultura' iniziata da Hornsintheair, 24 Agosto 2009.

  1. Oscuro

    Oscuro
    Expand Collapse
    Guest

    1 Novembre 2010

    Fabio Volo rulla :D







    lol
     
  2. Mirko the fuckin' drummer

    Mirko the fuckin' drummer
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    15 Maggio 2009
    Messaggi:
    3.228
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.418

    1 Novembre 2010

    Concordo, purchè il libri che il ragazzo legge non siano quelli elencati da Filo (dai quali però escludo Cronache del mondo emerso e Io uccido che a me sono piaciuti)

    Tanto per fare un esempio, per quest' estate ho dovuto leggere 5 libri (promessi sposi, il fu Mattia Pascal, se questo è un uomo, il processo e un uomo, insomma classici della letteratura): di questi cinque mi sono piaciuti solo i primi due (elencati) e la prima parte di quello della Fallaci. Che siano libri "importanti" (nel senso che sono rimasti nel tempo e hanno portato qualcosa di innovativo nella letteratura all'epoca in cui sono stati pubblicati) non lo metto in dubbio (chi sono io per giudicare), ma a me, personalmente, non hanno detto granchè per via del genere e della modalità di scrittura. Qui però si tratta semplicemente di gusto personale, almeno per come la vedo io.
     
  3. Oscuro

    Oscuro
    Expand Collapse
    Guest

    1 Novembre 2010

    OMFfsdfdsgst2t43t34hbfbfdG (cit.)!! :shock:
     
  4. Teklis

    Teklis
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    1 Luglio 2008
    Messaggi:
    1.849
    "Mi Piace" ricevuti:
    95

    2 Novembre 2010

    Ahahahahhahaa!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

    Guarda, ti dirò, se fossi un professore preferirei che una mia alunna leggesse con voglia un libro di Moccia o di Volo piuttosto che leggere su internet il riassunto dei Promessi Sposi e non capirci una mazza.

    Tk :demon:
     
  5. Filo

    Filo
    Expand Collapse
    Je suis Mirco

    Registrato:
    22 Maggio 2005
    Messaggi:
    5.444
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.179

    2 Novembre 2010

    Cazzate a parte, io so di una seconda liceo scientifico ove lessero davvero 3 Metri Sopra il Cielo, in seguito a votazione democratica senza ingerenze del professore. WTFWTFWTFWTFWTFWTFWTFWTFWTFWTFWTF

    Io non credo al "leggi quel che vuoi, basta che tu legga", o almeno, non in un ambiente scolastico.

    In My Humble Opinion, ovviamente.
     
  6. maxthecat

    maxthecat
    Expand Collapse
    The Great Oracle

    Registrato:
    27 Marzo 2003
    Messaggi:
    16.458
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.244

    2 Novembre 2010

    Si ma siamo..... ormai andati troppo...
    [​IMG]
     
  7. Filo

    Filo
    Expand Collapse
    Je suis Mirco

    Registrato:
    22 Maggio 2005
    Messaggi:
    5.444
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.179

    2 Novembre 2010

    Te ghe rason. :hihi:
     
  8. lunadighiaccio

    lunadighiaccio
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    19 Aprile 2010
    Messaggi:
    178
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    2 Novembre 2010

    LOL:rotfl::hihi:
     
  9. Krokgard

    Krokgard
    Expand Collapse
    Thrashmetal Alchemist

    Registrato:
    5 Marzo 2008
    Messaggi:
    8.282
    "Mi Piace" ricevuti:
    8

    2 Novembre 2010

    No ma infatti. Più che altro i libri andrebbero assegnati con criterio. Come dice Severgnini "certi libri dovrebbero essere vietati ai minori, non perchè brutti ma perchè leggendoli a 14,15,16 anni li si odia e basta".
    La mia prof del Liceo, ganzissima, obbligandomi alla lettura mi fece conoscere tra gli altri Follett, Ammaniti, Haddon e tale Howard Phillips Lovecraft :P

    Edit: lol scusate se continuo ma c'avevo messo troppo amore in questo post :sadic:
     
  10. Helevorn

    Helevorn
    Expand Collapse
    estiqaatsi

    Registrato:
    3 Luglio 2006
    Messaggi:
    14.581
    "Mi Piace" ricevuti:
    3.282

    4 Gennaio 2011

    okay, per ritornare it: io sono assolutamente contrario per varie ragioni.. a differenza di altre regioni e province d'Italia la mia Modena ha cinque dialetti diversi (modenese, frignanese, bolognese, carpigiano e mirandolese).. ma aggiungendoci il fatto che i miei parenti sono sparsi per l'intera regione io parlo un misto di reggiano, parmigiano, bolognese e (soprattutto) modenese..faccio spesso fatica a farmi capire perfettamente =P La provincia di Modena è nettamente divisa in montagna appenninica, collina e pianura del Po, e questo si riflette molto sulla lingua, che comunque in linea di massima rimane intelligibile da Piacenza a Bologna..(la Romagna è tutto un altro mondo). Un corso di dialetto modenese non potrebbe mai esistere per il semplice motivo che un dialetto modenese non esiste né è mai esistito..sono la famiglia, il paese, la città e la vita sociale (musica, film compresi) che devono mantenere in vita la nostra storia millenaria, e per questo non potrò che battermi sempre..ma come avete già scritto è e deve rimanere una questione personale, non proprio come l'elfico di Tolkien perché si sta parlando di qualcosa che vive da millenni..però il concetto è quello!

    Per quel che riguarda l'italiano non ho mai visto alcun tipo di problema, qui credo che tutti sappiano l'italiano benissimo e che piuttosto sempre meno persone conoscano i nostri dialetti..questo è negativo, perché il dialetto è casa ed è storia, i Modena City Ramblers lo insegnano benissimo pur essendo dichiaramente aperti al multiculturalismo e all'internazionalità.. gli unici con cui ho avuto problemi sono persone della zona campana che parlavano solo dialetto, ma oltre ad essere un caso circostanziato (qualcosa che io comunque adoro) non si pone certo una questione catastrofica.. credo che l'italiano sia conosciutissimo, anche se, ripeto, ho una visione limitata all'Emilia


    finalmente qualcuno che lo dice! O_O a me devastarono il cazzo per un mese di fila per questa cosa..oh, a me i promessi sposi fanno cagare, non l'ho mai finito e odio manzoni con tutto il mio cuore :hihi:

    io sono ragioniere informatico (o qualcosa del genere, itc mercurio) e non ho mai studiato grammatica né letteratura né altro perché a me è sempre piaciuto leggere quel che mi interessava di più.. al mio primo esame scritto di letteratura italiana il primo anno di università presi il voto più alto (29) su 210 ragazzi e anche lì mi offesero in 50 O_o, scrivendo la tesi invece il mio relatore mi ha detto semplicemente che se scrivo in una maniera accettabile è solo ed esclusivamente da attribuirsi alla lettura. ovvio che non c'è nulla di cui vantarsi ma c'è una lezione che ritengo valida piuttosto universalmente: bisogna valutare i propri interessi e leggere il più possibile, qualsiasi cosa..ma leggere. è fondamentale.. io non ho nozioni di latino né di grammatica o di qualsiasi altra cosa, sono comunque laureato in storia e non faccio della scrittura la mia vita, però è davvero importante, più importante di ciò che s'impara a scuola in merito per me!
     
    #205
    Ultima modifica: 4 Gennaio 2011
  11. LELE 17

    LELE 17
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    9 Maggio 2009
    Messaggi:
    1.897
    "Mi Piace" ricevuti:
    340

    4 Gennaio 2011

    anch'io sono contratio alla lettura forzata di determinati libri, ma sono anche contrario allo svolgimento degli esercizzi di matematica. sembra abissalmente diverso... ma non lo è. i libri che vogliamo possiamo leggerceli come e quando vogliamo, ma è del tutto naturale che i prof facciano leggere dei libria agli alunni, come la prof di matematica faccia fare gli esercizzi. purtroppo le scuole devono seguire un programma che in parte è deciso dall'insegnante, che però deve seguire i programmi ministeriali. non voglio dire che leggere libri contro voglia o piacere sia giusto...dico che...ahime...si fa e basta. in fondo in ogni libro c'è qualcosa da scoprire e da imparare e alla fine averlo letto o no non è quasi mai la stessa cosa. Il mio prof in tutte le vacanze ci consegna una lista di titoli in cui dobbiamo sceglierne uno e recensirlo, e se le vacanze sono lunghe dobbiamo sceglierne 2, consola il fatto che ci lascia piuttosto liberi, se per esempio delle parti sono noiose ci permette di saltarle, e a volte ce li indica anche lui, come nel caso di "nel nome della rosa" per esempio.
    Riguardo ai dialetti mi trovo in una posizione piuttosto neutrale, parlo poche volte il friulano e la sua scomparsa mi darebbe fastidio solo per la perdita di una tradizione culturale che ha una sua, seppur non monumentale, importanza. poi la cosa è soggettiva...per qualcuno è importante per altri meno. so comunque che qui in friuli l'uso del dialetto ha anche "straripato", nel senso che l'opera di mantenimento e promozione del dialetto è andata oltre le spettative del dialetto stesso: in molti ospedali troverete i cartelli con le indicazioni in italiano e friulano...ma che cazzo ce le mettono a fare ?? credono che quando si è sviluppato il friulano esistessero parole come "pneumologia, ginecologia, dialisi, emotrasfusione, dermatologia" ecc?? Il risultato è che trovi parole assolutamente assurde e prive di ogni origine e fondamento che non sono nè italiano nè friulano. Bisogna stare attenti a questi "piccoli" particolari. La lingua è in continua evoluzione, l'italiano e allo stesso modo i dialetti. nessuno dice che non si possono "inventare" i nomi friulani dei reparti dell'ospedale, ma poi non venirmi a dire che vuoi mantenere questa preziosissima tradizione inalterata.
     
  12. hdkeyboards

    hdkeyboards
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    29 Luglio 2009
    Messaggi:
    43
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    4 Gennaio 2011

    Dico la mia, da linguista: il valore di un linguaggio è direttamente proporzionale al numero di parlanti E al corpus letterario che si porta appresso.
    I fondi per l'istruzione sono finiti.
    Ergo, impiegare fondi per insegnare ai marmocchi a parlare con l'oste del bar sotto casa in dialetto e leggere quel RISTRETTISSIMO numero di opere dialettali significativo (Goldoni?) mi sembra una cosa stupida, quando eguale cifra la puoi impiegare per insegnare ai marmocchi il russo o il cinese, così che possano parlare con i papponi di Asus e Rosneft e leggere Tolstoj e Cao Xueqin.
    Dovesse questo comportare la perdita della preziosa tradizione dialettale, pazienza, bisogna darsi delle priorità.
    Ci son fior di linguisti che preservano e archiviano grammatica e lessico delle forme dialettali parlate in varie parti d'Italia, anche perchè la VERA grande utilità dei dialetti è lo studio della storia della lingua/e che in essi confluisce, che è roba da specialisti.
     
    #207
    Ultima modifica: 4 Gennaio 2011
  13. hdkeyboards

    hdkeyboards
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    29 Luglio 2009
    Messaggi:
    43
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    4 Gennaio 2011

    Spesso non è un vantaggio, è un prerequisito.
    Tantissimo materiale scientifico, tecnico e accademico esiste solo in inglese.

    Il vero valore aggiunto oggi è parlare una lingua come il russo, il coreano, il cinese: Paesi dove spesso non si parla una mazza di inglese e con cui c'è necessità di comunicare, soprattutto in ambito scientifico (la Cina sta mettendo in piedi delle cose ENORMI in fatto di ricerca, conseguenza dell'avere tanti soldi nelle casse dello Stato e tanto potere per gestirli liberamente - d'altronde sono gli stessi che 100 anni fa parlavano una miriade di dialetti mutualmente inintelleggibili, no?).
     
  14. Iasonis

    Iasonis
    Expand Collapse
    Iᚫᛋᛟ ᚾIᛋ

    Registrato:
    1 Gennaio 2011
    Messaggi:
    551
    "Mi Piace" ricevuti:
    30

    4 Gennaio 2011

    Io credo invece che insegnare il dialetto ai ragazzi, sia dovere delle famiglie , in quanto credo lo conoscano meglio di tutti.
    Almeno a me me l'hanno insegnato i miei , forse insegnato è una parola grossa perchè l'ho imparato da solo e, comunque credo che sia una buona idea quello di insegnarlo a scuola ,perchè il dialetto è sempre qualcosa che fa parte della cultura di un determinato luogo , ed è sacro e non si tocca.
     
  15. dead92

    dead92
    Expand Collapse
    Der Waldgänger

    Registrato:
    19 Settembre 2007
    Messaggi:
    7.435
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.760

    4 Gennaio 2011

    si e poi ti senti rispondere che la legge di gravitazione universale l'ha fatta galileo...
    bisogna pensare a studiare le cose serie, e non perdere ulteriore tempo a scuola con ste minc...ehm, con il dialetto.
     

Condividi questa Pagina