Parliamo di ... Pubblicita!

Vi risparmio le mie paranoie sull'influennza, molto spesso negativa, che la pubblicità ha sulle nostre menti e sul nostro inconscio, per postarvi quella che secondo me è e resterà la migliore della storia. Per un curioso caso del destino, quattro anni dopo, il modello pubblicizzato (non il rottame dello spot, ovvio!) è diventata la mia auto:

YouTube - Peugeot 206, spot commercial 2002 (pubblicità)

 

hardcore90 scusami un attimo mi dici di nuovo chi sono quelli che si vestono da cartoni per prendere i giovani???

 

1 sull'immagine di omer non c'è un cazzo di niente scritto sulla rash
2 nemmeno io guardo la tv di solito ascolto musica, leggo, suono e vado nella mia palestra
p.s. leggiti il mio post

 

Ti quoto in tutto per tutto. Quelle pubblicità da "famiglia felice e spensierata che non ha un cazzo da fare" mi danno i nervi. Tutti perfettini, che sorridono e si rilassano mentre fuori è sempre bel tempo e il mondo sta lì ad aspettare loro.

Io stamattina mi sono svegliata alle 7 e prima di venire al lavoro ho lavato a mano non so quante mutande, boxer e calzini (la lavatrice è stipata di roba, non ci sta più niente), fatto uscire il cane + pappa, mi sono lavata, vestita e pettinata. No trucco perchè non c'è tempo. Mentre lui se la dorme perchè quest'estate se l'è presa free e non lavora. E quando prima di andare via lo saluto con un bacio mi dice "devi rilassarti di più la mattina, sei sempre già così stressata". E lì ecco, lo ammazzerei . Altro che famiglia del Mulino Bianco. Mulino di Sangue.

 

la pubblicità è il braccio armato del capitalismo, il suo intento è quello di cristallizare l'uomo in uno stato di eterno bisogno da soddisfare naturalmente con le più svariate merci. la genialata è che questo bisogno lungi dall'essere soddisfatto deve sempre essere tenuto vivo e in ina società in cui quello che hai comprato ieri è già out e pronto per la spazzatura il gioco diviene facile, basta solo fare qualche spot su come sia trendy l'ultimo modello di macchina o di profumo o chi più ne ha più ne metta. il gioco è sull'accettazione e sul senso di colpa che proviene dal non seguire questa o quella moda, prima perchè così facendo si è fuori dal gruppo, con relativo senso di disagio, secondo perchè ormai l'acquistare è diventato un vero e proprio dovere morale.
interessante anche è il fenomeno di erotizzazione delle merci per il quale l'uomo investirebbe libidicamente le merci si capisce come il rapporto uomo/prodotto venga così a prendere dinamiche del tutto particolari e che poco si addicono a oggetti inanimati.
beh nsomma ci sarebbero davvero un sacco di cose da analizzare, ma sono sempre dell'idea che il risultato sia lo stesso del buon raffo: LA PUBBLICITA' FA CAGARE

 

Ci sarebbero da scrivere pagine su pagine su questo argomento.
Vedo questa cosa con i miei figli più grandi, che per ora chiedono il gioco o le figurine visti in pubblicità e che, chissà come mai quasi tutti i loro compagni già possiedono...tra un po' cominceremo con gli abiti di marca...cellulari e compagnia, visto che siamo in piena preadolescenza...

E non è facile per me mamma dire 5784738279877341 volte di no a questo o a quello, sentendomi rispondere "ma Tizio-Caio-Sempronio ce l'hanno già"

Per il momento riesco ad arginare le richieste con un "io te lo prendo, ma tu questo mese salti volteggio a cavallo...o pago le lezioni o ti compro le carte dei pokemon"
Pare che funzioni...fortunatamente i miei figli amano lo sport e non rinuncerebbero alle lezioni manco con le gambe rotte...però adesso son bimbi...tra un paio d'anni, che uno ne avrà 12 e l'altro 14 la vedo dura. Vuoi per l'età, vuoi per il fatto che non potrò star sempre attaccata al loro c**o ogni volta che usciranno con gli amici. E spesso, quando sei in compagnia non pensi con la tua testa...

Aggiungo una cosa: per una come me che spiega ai figli il valore del denaro, la non-necessità di possedere ogni minima stronzatina che vedono in pubblicità, e il valore della rinuncia delle cose inutili a favore di altre ben più importanti, ci sono altre 10 mamme che invece come il figlio chiede aprono il portafoglio...Per forza che poi i giovani sono abituati al consumo sfrenato.
Meriterebbe un discorso a parte la "moda" delle foto porno delle ragazzine in cambio di ipod, ricariche e soldi...appunto per acquistare l'ultimo oggetto del desiderio...

 

eh già cara pattyz posso immaginare quanto sia difficile cercare di trasmettere determinati messaggi quando l'intera società invece ne propone altri di significato opposto facendo leva su meccanismi psicologici molto fini. è una società quella odierna che vivo con molto disagio dovuto alla rassegnazione che le cose difficilmente potranno cambiare, i figli di quelle 10 mamme che aprono il portafoglio e comprano tutto acriticamente saranno a loro volta madri e padri questo su scala mondiale non fa bene presagire. siamo continuamente sottoposti a un attacco frontale di slogan, gingle, messaggi pubblicitari o promozionali, campagne di sensibilizzazione si tutto di più e viene lecito chiedersi se in questa società si possa ancora parlare di coscienza individuale e libertà

 

Ecco, questo è già un bene: chi fa sport e/o si interessa con hobby e bei passatempi diventa più "responsabile". Non è una cavolata come potrebbe sembrare: fare sport permette al ragazzino di essere più distante dalle tentazioni dei videogames ad esempio... piace uscire e scoprire il mondo respirando a pieni polmoni. Certo, poi è ovvio che con tutta la pubblicità che ci bombarda siano anch'essi vittime di quello e quell'altro aggeggio... ma è l'età, ed è anche l'educazione che un genitore da ai propri figli. E' tutto ovviamente collegato... chi dice sempre "si" vede crescere i propri figli nel vizio, dipendenti a vista verso qualsiasi oggetto trasmesso sui media, crescendo nella sana ignoranza (pure questa è collegata), estremamente viziati senza conoscere il benchè minimo valore dei soldi. E questo e' G R A V I S S I M O. E deriva tutto dalla pubblicità. E se non sai difendere (tu in generale eh! ) i tuoi figli dalla pubblicità, vuol dire che non li educhi.

Toh, se avessi letto prima questa parte non avrei scritto tutte quelle cose prima bravissima, sei una buona mamma (non ti sto sfottendo eh! Te lo dico perchè ogni tanto m'è capitato che qualche altro utente pensasse che prendessi per il culo )

Sono casi molto più gravi... perchè oltre all'essere tremendamente viziati e non poter più avere qualcosa dai propri genitori vivono anche un malessere interiore, che sfocia nel non avere piu' principi etici che scaturiscono in "prostituzione" per un cellulare

Ed è sempre peggio... purtroppo... dove arriveremo?
Me ne vado a mare va

 

Moda? E' così diffusa questa pratica?

 

mah, molti discorsi mi sembrano abbastanza esagerati e forzati. lasciamo perdere i messaggi subliminali dei quali non si è mai dimostrata l'efficacia (anzi, tutt'altro) e in questo argomento ci sguazzano quasi esclusivamente dicerie fantasiose e leggende metropolitane.
per il resto forse non vi rendete conto che tutte le critiche che state muovendo dovrebbero cadere sulla massa che abbocca... è lì che sta il marcio e la pubblicità è solamente uno strumento che non fa altro che sfruttarla per eseguire al meglio un unico compito: vendere. cosa c'è di sbagliato? il problema sta da ben altre parti semmai.
io tra l'altro son da anni che guardo la tv raramente e di conseguenza son molto meno esposto agli spot televisivi e beh, sinceramente non mi sento né più libero e né più ricco di prima. diciamo che certi discorsi lasciano il tempo che trovano e giocano solo su alcuni punti di vista.
da come qualcuno ha scritto in alcuni post sembra quasi che ci sia la convinzione che le persone siano lo specchio della pubblicità, ma io son fermamente convinto che sia l'esatto contrario: la società muta continuamente e sono i pubblicisti a doversi adattare a questa. tutto ciò personalmente lo trovo addirittura affascinante.
spesso perdo ore su youtube a guardare vecchi spot ed è incredibile come da questi si possa capire il modo di pensare di certi tempi e di quanto siano diversi dai nostri, di come l'attenzione del telespettatore necessitava di essere attirata diversamente, di quanto siano cambiati i "limiti".
la pubblicità è una conseguenza, mica la causa.

 

ma... se la pubblicità fosse così efficace, perché è da anni che i costumi starebbero ristagnando?


e soprattutto... se la pubblicità fosse così efficace, perché in passato la pubblicità della Perlana col padre di Amendola funzionava per anni ed era sempre la stessa, mentre oggi non riescono a durare per più di due mesi - e poi o la sopprimono o la cambiano?

 

Le risposte alle vostre domande stanno nella pagina che ho linkato in precedenza

 

Si, mo parliamo di costumi o addirittura i messaggi subliminali nelle pubblicità che non sarebbero efficaci nel loro scopo. Cazzo, chissà perchè ci sono infiniti esempi. Massì, mettiamo un satanasso in un fotogramma di Bianca e Bernie... i piccoli non se ne accorgeranno. Non per niente la Disney ha patteggiato in un processo relativo ai propri messaggi subliminali satanici (ma anche sessuali).
Sono davvero stupidi... non serve a nulla, eppure lo fanno tantissime multinazionali e aziende. Wow

Gian, la massa abbocca è vero. E non ci sarebbe nulla di male sfruttare l'imbecillità della gente con il bombardamento delle pubblicità?

La pubblicità cambia continuamente? E' vero, ma solo perchè è in evoluzione continua. Non perchè non accalappia tutti, con particolare attenzione ai ragazzini che sono sempre più attivi nel chiedere sempre più oggetti. E dove vedono questo? Nella pubblicità, e anche se tutt'ad un tratto la maggior parte delle persone spegnesse per sempre la tv cambierebbe poco (è un esempio: se la gente spegnesse la tv in massa non ci sarebbero più soldi nel settore pubblicitario, e quindi addio tv commerciali ) perchè alla fine queste "informazioni" girano e tutti sanno di tutto.
La massa, poi, abbocca proporzionalmente alla mancanza di educazione, e quindi anche di "intelligenza".

 

OMG!!111!!

La Disney è Satana.