Agalloch

Albe, il box! Devi prendere anche quello!
Albe, IL viaggio! Devi fare anche quello! :grin:
Albe, la Turchia! Devi andare anche lì! :grin:
Albe, l'India!

Ok, boiate a parte. E' chiaro che molta gente sfrutta la situazione per arricchirsi ma questi ultimi, probabilmente, non sanno il messaggio che gli Agalloch vogliono trasmettere e SICURAMENTE non sanno neanche che la band "disprezza" quelli come loro. Quindi c'è poco da prendersela, come lo fanno con gli Agalloch lo farebbero (fanno) con tutte le altre band che propongono dischi di questo tipo (edizioni limitate).

 

Ma nemmeno per sogno

Sono legato inossidabilmente ad ogni album che possiedo, anche a quello più brutto, perchè nel bene o nel male rappresenta o rappresentava una parte di me. Nel caso del Compendium poi, al di là del valore economico che può avere, è la testimonianza di un evento eccezionale come lo sono state quelle due notti rumene (e ancora sto a rosicare ).

OF STONE, WIND AND PILLOR nuovo??? E' una vita che ne cerco una copia, ma non ho mai avuto la fortuna sfacciata che hai tu (o forse dovrei dire perseveranza? )

Il Picture di "From which of this oak" che versione è? Ne hanno fatte 2: la Die Hard Edition, limitata a 100 copie, con un poster ed uno slipmat e la
Normal Edition, limitata invece a 900 copie, con solo il poster, ed è quella che possiedo io.

 

Allora? sicuro che non te la vendo la tua copia???

Tranquillo... la versione di FROM WHICH OF THIS OAK non è quella superlimitata, anche perchè questa l'ho pagata un prezzo molto umano, direi normale per un picture! E' quella con il poster, ricordo quando desti l'annuncio del tuo acquisto, qualche mese fa! Tutt'ora se ne trovano ancora alcune copie su ebay. Bellissima comunque!
Per OF STONE in effetti è stata proprio premiata la mia perseveranza! Ho una serie di siti specializzati in rarità che consulto abbastanza spesso, soprattutto di recente! Certo la fortuna ci vuole sempre, ma bisogna anche guadagnarsela! Qualche volta si può anche perdersela.... come per lo Split!

 

Una domanda stupida, spero che non mi linciate... non so da cosa derivi il loro nome, che significa Agalloch?

 

Ah ecco, ma cavolo ora mi ricordo che qualcuno me lo avesse già detto, ma me l'ero dimenticato... grazie mille!

 

Sarebbe più precisamente l'essenza tratta da quell'albero, già di per se raro da trovare, che acquisice proprietà ancora più rare e preziose solo se punto e "infestato" da un particolare parassita che si sviluppa solo in certe microregioni e solo in particolarissime condizioni climatiche.
Da tutto ciò ne scaturisce una essenza quasi introvabile e per questo preziosissima... del valore superiore a quello dei diamanti più preziosi.

Chi ha orecchie....

Vittorio, non è che abbia molto capito il tuo post... dalla "freddezza" con cui l'hai impostato non capisco se hai reputato PALE un disco bello ma "normale" (Dopo quasi un mese di approfonditi ascolti, metto da parte Pale Folklore) e quindi non hai percepito la puntura del parassita o cosa.....
Giusto per curiosità eh? ovvio che non possano/debbano piacere molto, moltissimo o in modo esageratissimo a tutti!

Per me PALE è un Album clamoroso, pieno dall'inizio alla fine di perle grezze e raffinatissime al contempo. Potrei citarle tutte, ma ora dico solo "HALLWAYS OF ENCHANTED EBONY" , una canzone che prende e fa volar via con quelle melodie incredibilmente trascinanti... e quel testo che unitamente alla musica crea un'atmosfera che sognante è dir poco. In modo molto diverso da quanto faranno coi successivi lavori (i testi soprattutto cambieranno bene di registro...) ma con la magia che solo loro sanno creare.

ENCHANTED!

Penso che questa sia la canzone ( o una delle 2/3) che vorrei sentire di più dal vivo, tra quelle che mancano all'appello!

 

Pale folklore è un album pazzesco considerando poi che è un album d'esordio.

Come dimenticare Dead winter days suonata dal vivo

 

Ora ho capito meglio!
Comunque ti dico la mia... PALE è stato per me il più "ostico" da assimiliare e non serve neanche molto il fatto di ascoltarlo tante tante volte per un certo periodo di tempo, ma ci vuole proprio del "tempo che passa" da un ascolto all'altro... o da un periodo di ascolti intensi ad un altro.
Almeno a me è capitato così con questo Album.

Per THE MANTLE....... cioè.... non l'hai ancora ascoltato?
Beh, preparati allora!
Qui penso che, se gli Agalloch sono nelle tue corde, dopo un mese NON avrai il coraggio di scrivere nè "metto da parte" nè tantomeno "Bello, punto e basta".



Se non si è capito, è un avvertimento!










Buahahahahahahh........



BTW, ieri mi è arrivato ASHES in versione doppio vinile arancione!
Sono senza parole... un'altra "reliquia" che si aggiunge al resto... della mini-collezione.
Cresce in modo smisurato il rammarico per essermi perso lo SPLIT poche settimane fa!

 

Hanno registrato quasi tutto il nuovo Album a livello di demo......

Secondo me la data naturale in cui dovrebbe uscire..... è il 25 dicembre! :grin:

 

urca! si sa già qualcosa su che tipo di suono/influenze si sono diretti stavolta?

 

che notiziona mi immagino questo natale con John Haughm
vestito da babbo natale che scende dal mio camino e mi porta il nuovo
disco
Don Anderson invece fà la renna