Presidio a Milano a favore della libertà di stampa: chi va?

Aaaaadesso capisco molte cose... diverititi allora, Di Pietro is THE man


... l'Italia dei Balordi e dei Valori immobiliari, si...

 

Per valori immobiliari alludi alla bufala montata dal Giornale qualche tempo fa?(o era Libero? tanto ormai sono interscambiabili)

 

Se ci fosse una vera azione mediatica per cacciarlo i toni sarebbero ben diversi.
Allora vediamo, è stato montato il caso Berlusconi quando ha fatto lo scherzetto alla Merkel o quando si è dato arie da play boy con il primo ministro svedese e vabè (forse l'unico serio tra questi) quando ha dato del capò a Schulz, quando tra puttanopoli e le confessioni di Ciancimino jr di materiale per silurarlo ne hanno avuto a iosa...Se questa è stampa di opposizione abbiamo visioni diverse.

 

Beh, è il Fede-style, storpiare i nomi e fare sfottò (non satira, sia chiaro...quella è una cosa difficile da fare, serve una cultura di base)...è anche questa una colpa di Berlusconi: aver creato una serie di cloni dei suoi servi e ora anche i suoi elettori parlano come i vari leccapiedi, copiando i titoli di Libero e de il Giornale...è la fortuna di Silvio, avere uno stuolo di servi che lo segue, qualunque cosa lui faccia....

 

In russia c'è la Novaya Gazeta che è un giornale apertamente d'opposizione. In Venezuela ci sono diverse radio, TV e giornali d'opposizione, e nessuno è stato mai aggredito.

Evidentemente questi sono i nostri modelli culturali. Con la piccola differenza è che quelli erano due paesi depredati con le pezze al culo che stanno cercando una loro strada per venirne fuori.
Noi semplicemente siamo rimasti fermi (addormentati) mentre il mondo si è evoluto. E' bello vedere che il torpore lascia di buon umore. Forse devo provare anch'io.

 

Ma sai che sono mesi che ci rifletto anch'io su questo fatto? Ma chissà quanto si vive bene...e noi scemi che ci preoccupiamo di sciuocchezze tipo la libertà di stampa e la salvaguardia della costituzione...

 

Beh, in realtà è anche lo stile di grillo e talvolta di travaglio..


...per il resto il contenuto del post è da confermarsi.
La vicenda delle case è stata chiarita ormai da mesi. Ma è noto che quando c'è la fede i fatti non contano nulla.

 

Salvo scoprire quando perdi il lavoro a quarant'anni nel mezzo di una crisi che quello stato a cui hai versato tra tutto la metà dei tuoi guadagni sta cazzeggiando perché ha talmente tanto potere che per stare li non ha bisogno di dimostrare nulla. O scoprire semplicemente che i soldi non bastano, mentre facendo lo stesso lavoro dall'altra parte delle alpi il potere d'acquisto sarebbe ben più alto. O scoprire che i compagni di corso all'estero han fatto una gran carriera e si sentono realizzati. O scoprire che la tutela del lavoratore non esiste più, e a prescindere dallo stipendio devi lavorare 11 ore al giorno, prendere o lasciare. O rendersi conto che nelle altre città europee per andare a lavorare prendono una metro e la risolvono in 20 minuti, mentre tu sei in coda tutte le mattine due ore. E otto (?) ore di lavoro più quattro di macchina fa 12. O finire in coma e doverci rimanere finché fa comodo al papa. O....

 

la repubblica dovrebbe essere di gran lunga il primo giornale in italia per tiratura e numero di vendite insieme al corriere,gli altri quotidiani son nettamente staccati e vendono nemmeno un terzo dei due giornali sopracitati,senza contare la gazzetta,corriere dello sport e tuttosport,almeno così sapevo.

 

complimenti per le dotte argomentazioni, la prosa ariosa e lo stile limpido, il discorso in questo modo è di colpo divenuto di altissimo livello, sembra di assistere ad una lezione di Derrida....

 

Guarda Head, cosa tu debba provare non è oggetto che mi possa e/o debba interessare sinceramente....

A mio avviso la libertà di stampa, che è ricordo l'argomento del thread, in Italia è tutt'altro che minata .. ma evidentemente alla solita cricca rossa del forum fa comodo pensarla diversamente.

Pace, io la vedo diversamente.

 

Allora, concesso che lo spostamento di un programma della stessa azienda per favorirne un altro possa anche esser capito e condiviso (alla fine un' azienza pesa prima ai propri entroiti, è normale)...
...spiegami perchè sopprimere la puntata di Matrix, di un'altra emittente televisiva e in teoria concorrente alla Rai.

La logica del mercato (visto che cosi è stato giustificato lo slittamento di Ballarò) imporrebbe che la concorrenza affili i coltelli e metta un programma in grado di contrastare il "programma di punta" dell'avversario.

Qui invece si aiuta a esser l'unico programma di punta di 6 reti televisive.

Anzi, cacchio! peccato non esser riusciti a spostare pure la champions league!


Se questo non è un palese conflitto di interessi e quindi, visto che si parla di media, di una manipolazione da parte di un singolo dei media stessi e quindi dell'opinione pubblica, allora cos'è?

 

...e pazienza se almeno si fosse fatto per la sola propaganda e non, com'è stato palese, per un ulteriore attacco nei confronti di stampa ed opposizione.
Su una cosa solo sono d'accordo con Mr. B.:politica e media sono davvero pieni di farabutti.

 

Stando a dati 2007, corriere e repubblica sono i primi con 650 mila copie circa.

Testata 2006; 2007; Var. %
Corriere della Sera 672.430; 678.810; 0,9 Segue chi comanda, di volta in volta. Ma tenendo sempre il piede in due scarpe. E' un'affascinante sommatoria dei vari poteri che controllano l'italia, con qualche spazio autonomamente "liberal". Non esistono fatti, solo opinioni. Così i vari tromboni dicono la loro più liberalmente e a contare è la quantità.
la Repubblica 625.540; 634.126; 1,4 De Benedetti - PD, area DS.
Il Sole 24 Ore 335.442; 344.037; 2,6 Confindustria; quanto a politica non entra molto nel merito.. ma tende a fare come il corriere (laddove non sorgono contrasti con le finalità di confindustria) con la differenza che riporta i dati. O almeno così era sino a che lo dirigeva De Bortoli. Da che l'ha preso Riotta mi son rifiutato di continuare a leggerlo.
La Stampa 317.100; 320.200; 1 Non può dire una parola contro gli Agnelli, ma quanto a politica è relativamente indipendente. Relativamente. Ricordo che Minzolini veniva da li. Perché il sistema di controllo in italia prevede già dai tempi di Gelli che non si comprino solo giornali ma anche singoli giornalisti, con cui i direttori devono fare i conti dal momento che i consigli d'amministrazione non sono per lo più "univoci".
Il Messaggero 212.500; 213.650; 0,5 Caltagirone - UDC
Il Giornale 201.123; 205.687; 2,3 Berlusconi
Il Resto del Carlino 165.538; 170.560; 3 L'ex direttore di QN di cui il RDC fa parte e, attuale editorialista di punta, è stato appena eletto nel PDL... a leggerlo è una versione un po' più a destra e mediocre del corriere.
La Nazione 136.621; 134.967; -1,2 Parte di QN
Libero 90.398; 128.780; 42,5 Berlusconi
Avvenire 107.108; 109.901; 2,6 Vaticano
Il Secolo XIX 107.124; 106.228; -0,8
Il Gazzettino 99.000; 99.400; 0,4
Il Mattino 84.350; 79.850; -5,3
Il Tirreno 81.748; 79.638; -2,6
Il Giorno 65.680 74.387 13,3 Parte di QN
La Sicilia 60.108; 66.648; 10,9
Unione Sarda 64.058; 65.964; 3
Giornale di Sicilia 64.519; 64.269; -0,4

Mi son permesso di segnare accanto ai giornali che conosco l'orientamento. Il panorama è desolante... l'unico giornale che mi sento di leggere è la stampa. Il peso degli editori è palese e spudorato.. ma altrettanto grave è la qualità scadente. Confido nell'uscita del Fatto Quotidiano.

 

SI parla di mancanza di libertà di stampa e poi si portano "dati" che confermano che i giornali più venduti sono uno che sta sempre dalla parte di chi governa e l'altro dalla parte dell'attuale opposizione...

io non ho ben capito quale è il pomo. a questo punto..