Rock tradizionale dei ’60 e dei ‘70

Mi piace pensare che questo topic avrebbe ricevuto la benedizione di Rocker1966, che di un certo tipo di rock – quello tradizionale e non ancora strettamente “hard” – era estimatore e conoscitore…

Nel forum sono già presenti alcuni topic isolati sugli artisti che negli anni Sessanta e agli inizi degli anni Settanta misero a ferro e fuoco la scena musicale mondiale. Gente come Hendrix, Janis Joplin e così via. Purtroppo però, come spesso accade agli artisti di nicchia o meno legati all’hard&heavy, a un iniziale successo segue un altrettanto repentino oblio. Mi pare doveroso quindi aprire un topic “cumulativo”, nel quale parlare di musicisti slegati dall’hard rock tout court, ma che sulla nostra amata musica hanno comunque lasciato un solco profondo.
In questo topic non si parlerà dunque di Black Sabbath, Led Zeppelin o Deep purple, che dell’hard&heavy furono alfieri, né di scene musicali altre come il southern o il punk. Si parlerà invece di bands più legate a una concezione tradizionale di musica rock, legata a doppio filo col blues e – in misura minore – col folk e il rock’n’roll degli esordi.
Qualche nome? Neil Young, Jefferson Airplane, MC5, Rolling Stones, Frank Zappa, Janis Joplin, Elvis Costello, Tom Petty, Patti Smith e così via.
Un modo come un altro, insomma, per spingere qualche curioso a riscoprire gli artisti che influenzarono i padri fondatori dell’hard rock e dell’heavy metal.
Mi pare doveroso aprire le danze per primo consigliando qualche gruppo e qualche album.
Inizierei proprio dagli MC5, fautori di un rock’n’roll ad alto voltaggio che trova in “Kick out the jams” la sua massima espressione. L’album, come spesso accadeva in quegli anni, fu registrato in sede live: niente sovrincisioni e accorgimenti tecnologici, soltanto sudore e ritmiche indiavolate. Da qualche parte ho letto che i riff di chitarra di “Kick out the jams” sono proto-thrash: per me è una fesseria, ma bisogna anche ammettere che una furia chitarristica tale era cosa rara in quegli anni. Il seguente “Back in the USA” è un album meno fresco e innovativo, assai più legato al rock’n’roll del decennio precedente. Sarà forse per questo che io lo preferisco a “Kick out the Jams”.
Secondo gruppo: gli Status Quo. Il loro boogie-rock ha influenzato sia band metal molto conosciute (i Saxon su tutti) sia gruppi meno conosciuti (i Vardis, per citarne uno). Io consiglio l’album “Hello”, carico di chitarre belle piene e di ritmiche che vi obbligheranno a tenere il tempo col piede.
Infine (per ora) Frank Zappa: a detta di chi scrive il più grande compositore degli ultimi cinquant’anni, nonché il provocatore più colto e intelligente di sempre, in ambito musicale. Ha lanciato gente come Steve Vai ed Alice Cooper, ha composto album folli e sperimentali che andrebbero insegnati nelle scuole. La sua discografia è sterminata, ma come primo approccio consiglio l’ascolto di “Freak out” (più legato alla forma canzone) e “We’re only in it for the money” (già più sperimentale e tendente all’improvvisazione). Ah, studiate (non leggete: studiate) i testi di Zappa, o perderete buona parte del fascino innato della sua musica genuinamente rivoluzionaria.

 

Scusami ma non mi è chiaro l'oggetto del topic, sarà che l'aggettivo "tradizionale" accostato a certi nomi mi piace poco.

Dici "musica rock legata a doppio filo col blues e con il folk e il rock 'n roll".

Però io in Elvis Costello di blues ce ne vedo pochino, così come vedo poco rock 'n roll in Frank Zappa, e in generale pochi punti in comune tra i nomi citati..
Facciamo che si parla di rock non "hard" degli anni Sessanta e Settanta?

Però così diventerebbe veramente molto dispersivo..

 

Dwight, non ti smentisci mai. Sempre dei topic con le balls!

Jefferson Airplane.... commosso....

Il mio preferito rimane Surrealistic Pillow. She Has Funny Cars, batteria iniziale alla Sing, Sing, Sing, riff West Coast come non mai, e le voci di Grace, Paul e Marty che si armonizzano acidamente.... e poi assolo finale di Jorma, un suono riconoscibilissimo anche dai sordi.... 1967, acido acida....
Che dire poi Somebody to Love, forse il loro pezzo più famoso. Che dire di White Rabbit, altra loro grande hit. Che dire della stupenda ballata folk Embryonic Journey. Che dire della nostalgica Comin' Back To Me... ma infatti, meglio non dire niente, meglio ascoltare....

L'anno scorso è stata una piccola/grande emozione vedere on stage gli Hot Tuna, e quando Jorma e Jack hanno dato vita ad Hesitation Blues, beh.... mi mancava solo il JD che mi accompagna ogni volta che l'ascolto a ripetizione nel buio della mia stanza.....

Commosso, e infatti lascio il topo per ora e non vado avanti....

 

Ho anche specificato che sarebbe il caso di evitare gruppi appartenenti a generi musicali ben specifici, come punk e southern. Se parliamo di "rock non hard degli anni Sessanta e Settanta" allora sì che il topic diventa dispersivo, perchè sarebbe necessario citare anche Allman Brothers Band e Clash, per fare un esempio.
Chiaro: Costello, Zappa, i Jefferson Airplane e gli MC5 fra loro non c'entrano nulla, ma sono comunque riconducibili a un genere più ampio ("rock tradizionale", appunto) rispetto alle solite categorie e sotto-categorie del rock.

 

Appena posso parlo di "Crown of creation".

 

... yeah!

A proposito di Rock tradizionale. Posto una news inerente direi. :P

Woodstock 2009, 40 anni dopo

L’ex aeroporto di Tempelhof a Berlino farà da sfondo a un mega concerto per ricordare i quarant’anni del leggendario festival di Woodstock. Lo scrive il quotidiano Berliner Morgenpost, citando quanto riportato sul sito dell’agenzia Media Consulting, che si occupa del marketing dell’evento.
Il concerto dovrebbe tenersi il 22 o il 23 agosto. Secondo Media Consulting a esibirsi non saranno solo dei gruppi recenti ma anche gran parte delle star presenti a Woodstock nel 1969, tra cui Santana, Joe Cocker, The Who, Neil Young & Crazy Horses, Grateful Dead e Joan Baez.
Gli organizzatori si attendono dai 200.000 ai 300.000 spettatori. Un concerto gemello dovrebbe tenersi a New York in agosto.

Si vocifera pure: Vanilla Fudge, Canned Heat, Iron Butterfly, Country Joe McDonald, Ten Years After.

'azz... seppur con qualche band decimata - vedi Heat ad esempio e Dead - e "qualche" capello bianco dei protagonisti, siamo nel 1969....

 

Ma quindi per esempio 13th Floor Elevators e United States of America da un lato, Sonics e Count Five e altri gruppi "garage" dall'altro sono IT oppure OT in quanto legati troppo a dei "generi"?

 

Io consiglio a tutti,visto che si cita Neil Young(uno dei miei favoriti in assoluto),anche l'ascolto dei lavori con Crosby Stills e Nash,in particolare Déja vu,un lavoro davvero strordinario,emozionante...anche i lavori solisti di tutti e 4 spesso sono dei gioiellini...Citando gruppi blues folk ed andando in inghilterra come tralasciare i traffic del divino steve winwood?
ascoltatevi quel capolavoro di
John Barleycorn must die,è davvero stupendo

 

Quoto, due album straordinari Dèja Vu e John Barleycorn Must Die. Soprattutto quest'ultimo per me una delle vette massime della musica degli ultimi 40 anni. Every Mother's Son, la title track, Glad, Stranger To Himself... altra dimensione.... come mischiare sapientemente folk, blues, jazz rock....

 

Credo che in questo thread si possano inserire anche i Velvet Underground di Lou Reed e John Cale...acquistai il loro primo disco (quello con la banana in copertina, per intenderci) perchè da più parti veniva indicato come uno dei dischi fondamentali del rock...effettivamente si rivelò un ascolto "straniante", un adeguato sottofondo per un trip mentale (i musicisti, a ben pensarci, "viaggiavano" per davvero)

 

uno dei più grandi dischi del secolo scorso senza esagerare

 

dwight c'è un topic da qualche parte su Zappa..personaggio troppo grande e troppo poliedrico per essere trattato in un topic così vario

 

Cavolo, mi accorgo di avere qualche lacuna.. Appena posso cercherò di colmarla. :P

@Dwight: gran topic.

 

Concordo su Deja Vu come album leggendario!!!

Però di Crosby segnalerei anche "If I Could Only Remember My Name", disco spesso non citato come dovrebbe... e non capisco il perchè

Di Neil Young ho sempre adorato "Zuma", ma anche la "trilogia del dolore" ha pochi rivali nella storia del rock...

I Jefferson Airplane non m'hanno mai detto moltissimo, non so in effetti bene perchè, forse la struttura delle canzoni, bho

Adoro e sempre adorerò alla follia uno dei più grandi gruppi rock mai esistiti a mio parere, ovvero i colossali GRATEFUL DEAD!
Aoxomoxoa è un capolavoro totale, ma Live/Dead... per me è tra i dischi rock più belli della storia... Nessuna parola è atta a descrivere tale MAGNIFICENZA.

Infine spezzerei una lancia in favore di Tim Buckley... tutti sembrano conoscere Jeff ma Tim un po' meno... peccato era un grande talento...

 

Proposta: e se spostassi questo topic su "hard rock/AOR"?