Padania: realtà o utopia?

Il sindaco di Torino in tv: "Dobbiamo costruire un soggetto
politico autonomo nel nord per contrastare il populismo"

Pd, Chiamparino apre alla Lega
"Possibili alleanza locali"

Pd, Chiamparino apre alla Lega "Possibili alleanza locali" - Politica - Repubblica.it

TORINO - Il sindaco di Torino irrompe nel dibattito che da giorni vede il Pd scosso dalle tensioni. Rilanciando quel coordinamento del Nord che molti, da Roma, vedono come un problema per il partito nazionale. E chiedendo che il coordinamento si riunisca prima del 19 dicembre, giorno in cui è fissata la riunione della direzione democratica.

Secondo Sergio Chiamparino, intervistato da Lucia Annunziata a "In mezz'ora" su Raitre, alla riunione di Milano dovrebbero prendere parte "segretari regionali del Pd, coordinatori, alcuni amministratori regionali e i presidenti delle regioni coinvolte".

Sulle prospettive nel Settentrione il primo cittadino di Torino apre anche a possibili alleanze con il Carroccio: una alleanza del Pd con la Lega Nord a livello locale "è possibile a condizione che la Lega metta da parte l'impianto populistico che tiene fondamentalmente insieme quel partito".

"Non voglio parlare di Partito del nord - ha aggiunto Chiamparino - per evitare di dare vita ad un'iniziativa che sembri la copia o la caricatura della Lega perchè gli elettori alla fine scelgono l'originale. Al contrario, dobbiamo costruire un soggetto dotato di autonomia per contrastare la Lega sul terreno sul quale la Lega fa incetta di voti, il populismo. Se riusciamo a passare lì, allora sì che un discorso di alleanze (con il Carroccio, ndr) diventa possibile".

A Chiamparino ha replicato Roberto Cota della Lega, anche lui piemontese. "Il sindaco è un comunicatore che cerca di piacere anche nei momenti difficili e sa che la gente sta con la Lega. Comunque fa bene a dire che la Lega è l'originale e che le imitazioni lasciano il tempo che trovano, infatti la questione settentrionale non si affronta facendo le interviste, ma con l'attuazione del federalismo".

(30 novembre 2008)

 

Pd, da Veltroni sì a Chiamparino
"Utile il coordinamento del Nord"

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MADRID - "Sono assolutamente aperto perchè ritengo che un coordinamento del Nord possa essere utile ritengo, non da oggi, ed avere un ruolo e una funzione nell'elaborazione di linee, strategie e alleanze".

Il segretario del Pd Walter Veltroni mostra così, conversando con i giornalisti a margine del Consiglio del Pse, la sua disponibilità verso l'organismo proposto da esponenti come Sergio Chiamparino.

"E' una struttura - sostiene Veltroni - che può avere un peso e un'importanza ed è un'altra delle tante forme di democrazia che per fortuna noi abbiamo a differenza di altri partiti che sono a struttura imperiale".

 

Pd del Nord: per Cofferati ci vuole anche l'Emilia-Romagna

Il sindaco uscente di Bologna risponde a quello di Torino Chiamparino: in Padania ci siamo anche noi

Emilianet | Pd del Nord: per Cofferati ci vuole anche l'Emilia-Romagna

BOLOGNA, 1 DIC. 2008 - Che lo si voglia o no nel Nord c'è anche l'Emilia-Romagna, altrimenti si rischia di creare un 'partito subalpino'. A dirlo è il sindaco di Bologna Sergio Cofferati che è intervenuto sul dibattito promosso dal collega di Torino Sergio Chiamparino (leggi qui l'intervista di Chiamparino a Lucia Annunziata) e che lo stesso Cofferati aveva lanciato all'indomani della sconfitta elettorale.

Dall'ex segretario della Cgil è venuto anche un ammonimento: "Ci sia un coordinamento con robuste funzioni autonome e non un partito federato", altrimenti più che sinergie si rischiano divisioni. Insomma, a Cofferati la visione di un Pd del nord senza l'Emilia-Romagna, come l'ha progettato Chiamparino non va giù: "Più che un partito del nord quello che viene ipotizzato mi sembra un partito subalpino", ha spiegato, ricordando che "lo si voglia o no, il nord ha come parte fondamentale la pianura Padana e lì c'é anche l'Emilia-Romagna". Cofferati ha ribadito l'esistenza di "un problema di organizzazione territoriale del Pd".

La soluzione "sovraregionale" del 'Cinese' è "un forte e autonomo coordinamento dei territori del nord, nessuno escluso, dunque compresa l'Emilia-Romagna". Questo coordinamento, però, dovrà avere "robuste funzioni autonome e non essere un partito federato che così come viene prospettato invece che cogliere sinergie rischia di produrre divisioni", ha concluso Cofferati.

 

PD: Letta, Partito Nord? Interessato

PD: LETTA, PARTITO NORD? INTERESSATO | News | La Repubblica.it

"E' un bel tema, sono interessato. E' giusto che si chiariscano meglio i rapporti tra Roma e il territorio, perche' un partito romanocentrico non vincera' mai", mentre invece "il modello vincente e' quello di Dellai in Trentino". Cosi' il ministro del Welfare del governo ombra del Pd, Enrico Letta, in merito al dibattito interno sul cosiddetto 'partito del nord', ieri rilanciato dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino e oggi dal sindaco di Venezia, in un'intervista, Massimo Cacciari. In un'intervista a YouDem Tv, Letta spiega che "un partito delle autonomie non vuol dire fare la copia della Lega, che poi e' molto piu' centralista di quel che sembra". Un partito delle autonomie "puo' dare una grande opportunita'", del resto "se il tema e' stato posto in modo cosi' deflagrante e' perche' negli anni non si e' capito quanto si siano ampliate le differenze tra territorio e territorio".

 

Almeno commenta le notizie, altrimenti che senso ha?
Vuoi offendere qualcuno?
Mi sembra che sostenitori del PD qui ce ne siano pochi, forse zero
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Non vedo come visto che una parte delle riflessioni viene da persone (parenti) che vivono al sud. Poi al paese della mia famiglia ci vado spesso, per non parlare delle numerose vacanze trascorse negli anni in meridione. Questa è la classica frase per portare acqua al proprio mulino.

Forse anche tu di sei dimenticato/a che gli aiuti sono anche e soprattutto per chi al sud vuole aprire una azienda (sgravi fiscali e contributivi) per non parlare degli aiuti della comunità europea a fondo perduto, ti posso assicurare che i soldi non sempre finiscono nelle mani di imprenditori del nord "senza scrupoli", anzi più spesso nelle mani di organizzazioni criminali operanti nel sud.

Allora, ammetto che anche a nord vi siano problemi organizzativi in diversi settori, ma è altrettanto chiaro, vero e lampante che questo tipo di problemi ed altri li ha prettamente il sud, o vogliamo negare anche questo. E' "malato" il sud finché non verranno debellate le organizzazioni criminali (cosa che non fa comodo) e finché sarà esclusivamente considerata come terra di conquista elettorale per politici di dubbia fama.

Non mi risulta, c'è tutto un elenco pubblico su questi aiuti e non mi risulta che siano solo due le città al sud ad averli avuti, se per aiuti, naturalmente, si intende soldi per le costruzioni di strade o il riassetto di centri storici ecc., che tra parentesi dovrebbero essere soldi chiesti direttamente ai cittadini mediante le tasse comunali, provinciali o attraverso il taglio di spese inutili.

Sono d'accordo a patto che l'eliminazione di tali organismi porti un effetto positivo da un punto di vista delle casse e non faccia impazzire il cittadino, creando quel fastidioso "rimbalzo" dei compiti da un ufficio all'altro perchè il riassetto non è stato compiuto in maniera chiara e omogenea (cosa che in Italia accade di frequente purtroppo)

 

Hai le manie di persecuzione o cosa??

Io posto notizie inerenti l'argomento del topic e che potrebbero interessare.

 

sono d'accordo

 

In che senso? Io "me ne frego" () del PD.

Intendevo dire che la stessa notizia (perchè il succo è quello, non capisco perchè girarci attorno) postata varie volte e occupando una pagina del topic mi sembra assurdo.

Poi se vuoi continuare fai pure, mica è mio il forum.

 

Dal blog di Beppe Grillo

Umberto Garibaldi, l'antifederalista



Bossi è l'erede di Giuseppe Garibaldi. Il suo vero sogno è uno stato nazionale, centralista, magari un po' fascista. Quando racconta la storia dei Comuni pensa in realtà a Giulio Cesare e alle glorie dell'Impero Romano. Va a Pontida negli incontri pubblici, ma in privato visita i Fori Imperiali e si reca in gita a Predappio.
La Lega è un partito federale, ma solo in periodo elettorale. Passata la festa, gabbato il valligiano bergamasco. Bossi è più furbo di Andreotti, più calcolatore di Gelli, più panzanaro dello psiconano. Un grande Padre della Patria. Si merita una statua equestre in piazza Venezia. Ha fatto più la Lega per l'affermazione di Roma Caput Mundi e dell'unità nazionale che ogni altro partito apparso in Italia, a parte il fascismo. Il Duce diceva cosa voleva fare e spesso non ci riusciva, il Senatùr dice il contrario di quello che farà e ci riesce sempre. Una mente superiore.
Da quando la Lega è al Governo, in meno di un anno, ha ottenuto risultati strepitosi per il federcentralismo:
- ha eliminato l'Ici, unica vera tassa federale, per i Comuni
- ha privatizzato l'acqua, che passa in gestione dai Comuni alle concessionarie e alle multinazionali
- ha tolto alle Regioni il potere di decidere in materia di politica ambientale
- ha permesso la creazione di una nuova base militare statunitense a Vicenza ("Padroni a casa nostra") con la proibizione di un referendum indetto dal Comune
- non ha eliminato i Prefetti, ma ha militarizzato le città con l'esercito
- ha tolto alle Università del Nord, ad esempio 40 milioni di euro al Politecnico di Milano, per dare 150 milioni al Comune di Catania e 500 milioni al Comune di Roma, per evitare il fallimento
- ha ignorato la presenza di 90 testate atomiche statiunitensi a Ghedi Torre nel Bresciano e a Aviano in Friuli
- ha aumentato i costi della politica
- ha lasciato che 8/9 miliardi di euro di fondi europei OGNI ANNO (soldi interamente versati con le nostre tasse) vadano a Calabria, Campania e Sicilia senza nessun controllo. E chi vuole controllare che non finiscano ai partiti e alla criminalità organizzata, come Luigi De Magistris, viene trasferito.
Le camicie rosse di Garibaldi hanno fatto l'Italia, le camicie verdi di Bossi l'hanno strafatta.
Se dopo alcuni mesi di governo della Lega lo Stato centralista e romano si è rafforzato in questo modo, cosa ci riserva il futuro? La tassa federale per il Nord e gli sgravi fiscali per la mafia?
E' il federalismo che traccia il solco, ma è la poltrona che lo difende!

Blog di Beppe Grillo

 

Solita caricatura di Grillo.
Molto più effetto avrebbe avuto, con le stesse osservazioni, evidenziare come la Lega sia perfettamente inserita nel contesto "Roma ladrona", ma di questo molti suoi elettori si sono accorti da soli (mi piace parlare con la gente ).
Non che sia peggio dei compagni di viaggio, per carità, ma allearsi (tra passato e presente) con persone iper-nazionaliste (Storace, piuttosto che Ascierto o Alemanno, o...o...) la dice lunga su quanto siano slogan strappa-voti le sparate su Roma, o peggio la (come amavano definirla quelli del partito) "terronia".

 

ah adesso le vittime del razzismo sarebbero quelli della padania?
ahahahahahahahahaahahahaha
tanto per dirtela io sono piemontese e non ho neanche un parente al sud ma dirti che mi sembrate un branco di cretini è poco
ricorda solo che un secolo fa e anche in tempi più recenti molti italiani sono emigrati in tutto il mondo e soprattutto in america hanno ricevuto un trattamento da vermi...e tra questi c'erano anche dei "padani"...ma tanto dalla storia non si impara mai,si ripetono sempre gli stessi errori.

p.s. ma non sei ancora andato a pisciare sopra la tomba di Garibaldi?

 

"Padani" come Al Capone e Lucky Luciano?

 

Padani come i veneti, i quali fino agli anni '50 erano con le pezze al culo più di ogni altra regione italiana.

 

Dai ora non si può dire che Goth non abbia ragione...

Se gli italiani, nel mondo, sono visti come mafiosi è per colpa delle cosche meridionali che si sono diffuse in tutto il mondo come un cancro.