Him

Io direi che una certa influenza sabbathiana si può trovare anche in passato...pensate,ad es, al riff iniziale di Sweet Pandaemonium (uno dei miei brani preferiti:P)

 

E' vero... Però in "Venus Doom" è stata esasperata. E a me è piaciuto più d'altri loro dischi forse anche per questo.

 

Beh, io su Love Metal non è che veda tutte queste influenze doom... I black sabbath erano ben presenti su Greatest Lovesongs (il riff inziale di Our Diabolikal Rapture, o le ritmiche marcissime di For You), e sono poi andati scemando con i dischi successivi. Salvo ritornare brutalmente su Venus Doom, dove ci sono dei veri e propri "tributi" (o plagi, chiamateli coe volete) alla band inglese. Lo stacco centrale di Passion's Killing Floor, ad esempio, altro non è che una rivisitazione dello storico riff della canzone "Black sabbath".
In ogni caso apprezzo molto Venus Doom, è un disco maturo e complesso, meno catchy dei predecessori, ma non per questo meno efficace. E soprattutto ha permesso a Ville e soci di tappare la bocca a chi li etichettava come fenomeno esclusivamente commerciale e ad esclusivo consumo di ragazzette pseudo-dark in piena tempesta ormonale.

 

a me sinceramente piacciono, soprattutto per quanto riguarda il loro ultimo lavoro, che per me è davvero ottimo...
le canzoni più sdolcinate invece sono da ardere sul rogo...

 

666 Ways To Love e Greatest Love Songs Vol.666 sono spettacolari...il resto mi spiace dirloma è tutta cacca.
Spettacolo anche le canzoni mai messe sui dischi, tipo dark secret love e i pezzi di Valo con i The Agents

 

Una band inutile!Che a mio parere non ha alcuna risonanza nel panorama metal degli ultimi anni.....un fenomeno commerciale.Beato chi li piglia......e nonostante tutto salverei solo "Razorblade romance" che è l'unico che ho ascoltato, poi mi è capitato di vedere qualche video in gelateria negli anni passati,intendo delle ultime cose.......e che non si parli di doom!ma scherziamo!?

 

Nell'ultimo disco c'è una vaga reminiscenza Type O Negative...

 

Ma Venus Doom l'hai ascoltato? I richiami a Black Sabbath e Type 0 Negative sono evidentissimi.

 

Beh...fanno bagnare anche le ragazzine attempate!!!!
Scherzi a parte ma perchè appena in una band c'è qualcuno carino che agita gli ormoni delle donnine lo si boccia subito?!!!
Si...concordo su fatto che, chi ne sparla, non li abbia mai veramente ascoltati!!!!

 

li ho seguiti fino a love metal, poi ho lasciato per incapacità a reggere LUI.
Sul fatto che il sound fosse/sia patinato è assolutamente palese, tanto quanto il fatto che il gruppo e l'etichetta spingono MOLTO sul fascino di Ville e su quello che fa alle donne (ragazzine e ragazzine+ ).
I loro LIVE SPERO che siano migliorati da quando li vidi io nel lontano 2002 o 2001, non ricordo l'anno.

So solo che erano BRUTTI a vedersi sul palco:

tolto zio fester il batterista, l'unico che si agitava e ci metteva l'impegno oltre che la sudazza, gli altri erano INCAPACI di tenere il palco, un chitarrista che girava in tondo come un cane idrofobo.

Il bassista immobile in una posizione che solo Picasso poteva immaginare, testa da una parte inclinata verso il basso (perchè regolare il microfono alla sua altezza era brutto, sarebbe stata una cosa normale), torso da una parte braccia dall'altra e bambe divaricate una a oriente e l'altra a occidente.

Valo che era PALESEMENTE SCOCCIATO di esser li e che era immobile. Si muoveva solo per andare al tavolino dietro di lui e accendersi una sigaretta (in 90 minuti 2 pacchetti di sigarette fumati, contate 60 siga fumate).

Il tastierista, anche lui scazzatissimo, che dalla fatica che faceva si accendeva tutte le sigarette del mondo (doveva aver una scommessa aperta con valo, ma l'ha persa per un paio di sigarette non di più) partendo dall'utilizzo di una mano sola (ovvio almeno una sulla tastiera ce la vogliamo mettere??? ).

Tolto questo, a livello di canzoni riproponevano senza variazioni, senza aumento di velocità e senza pathos le canzoni dei 3 album che avevano prodotto fino a quel momento.

POI RIPETO dopo love metal (nome peggiore non potevano trovare per quell'album) li ho lasciati perdere, mi puzzavano troppo di artefatti (nel senso di aver assaggiato i dindini e quindi perchè sbagliarsi a non caricare la mula su quel tipo di indirizzo li; capibile umanamente non lo nascondo, ma forse troppo forzato a mio avviso).

 

...insomma,quel live proprio non ti è piaciuto!

 

ho preferito di granlunga gli ooomph!! che aprivano per loro e fino a quel momento manco sapevo chi erano!
MA leggo che passano gli anni ma lo scazzerrimo è lo stesso!!!!!

 

La dimensione live non è di certo quella che gli calza di più, anche se nell'ultimo tour li ho trovati decisamente migliorati e a loro agio sul palco (lo conferma anche il DVD dal vivo Digital Versatile Doom). Del resto il loro sound si presta di più ad un ascolto in camera da letto e a luci spente (magari in dolce compagnia XD) che non ad un concerto rock con calca, sudore e corna al cielo.

E cmq sul sound patinato... magari in DS&BH e Love Metal può essere considerato tale, ma non puoi dirmi che un Greatest Lovesongs Vol. 666 ha una produzione leccata... In quel cd tutto è saturo, sporco, grezzo, e lo stesso vale per Razorblade Romance. Secondo me è questo il punto di forza degli HIM, la caratteristica che li pone una spanna sopra qualunque altra band dedita a questo genere (Entwine, Lovex, 69 eyes, band che cmq adoro); il fatto che, pur proponendo un rock all'insegna della melodia e dell'easy listening, conservino queste scorie grezze che hanno le radici direttamente nel sound marcio e funereo di band come Black Sabbath, Cathedral o Type 0 Negative.

 

Un mio amico mi aveva chiesto se fanno black

 

non per far polemica sterile, ma non ho mai sentito "sporco" o "grezzo" il suono su razorblade... o greates....
CERTO magari un goccino meno curato di quelli dopo, ma da li a dir che hanno tenuto le radici nel sound "marcio e funereo" di ToN Black sabbath Cathedral ecc... mi sembra ECCESSIVO.

Se vogliam parlare di radici mantenute nel "old style" il proporrei di gran lunga i 69 eyes piuttosto che gli him a parità di titillamento dell' immaginario femmineo.