Popoli antichi.

e sopra tutto questo ci sta "libertà e democrazia".

E i metallica cantano "liberty or death, what we so proudly hail"

 

Umbèh? capellone e nordico, toh..
Celto ed insubrio,di cultura vikinga, per di più!

 

Domà nunch!!

 

"capellone" e meridionale, magnogreco e bruzio, di cultura enotria, per di più!
Siamo uno splendido meltin' pot e va bene così...
Ero ironico prima, eh!


Ma poi, chi è st' Umbèh(rto)?

 

Chi ha visto stasera il programma Atlantide su La7??

Stasera hanno parlato della storia del popolo Vichingo e della storia della repubblica di Venezia.

 

Segnalo a tutti che da circa un annetto pare sia iniziato il restauro di alcune statue di più di 2 metri trovate in Sardegna, i c.d. Giganti di Monti Prama.
Il ritrovamento pare risalga a 30 anni fa, ma evidentemente in Italia l'interesse dei più è orientato verso la cultura classica.

Giganti di Monti Prama - Wikipedia

YouTube - I Giganti di Monti Prama

Origine non del tutto conosciuta.

 

questa è preistoria italiana...prima degli etruschi a tuscania, dunque! Interessantissimo, non conoscevo queste statue!

 

Eh, bello bello. L'origine è quella di popoli che abitavano la Sardegna almeno dall'età della pietra recente. Se volete approfondire il discorso, la Regione Sardegna ha messo nel suo sito molti libri in pdf sulle culture prenuragica, nuragica, punica e romana. Ecco il link:

Sardegna Cultura - Argomenti - Archeologia

Sono i libri che ho utilizzato anch'io per esami e ricerche. Si trovano sulla destra, dove sta scritto "guide, monografie, ecc.".

Buon divertimento

P.s. Questa estate sono nello staff della mia università di Tubinga per lo scavo di un'antica città punica della zona di Oristano. Lo scavo è atteso da tanto tempo dagli studiosi, perchè è un centro mai scavato e potrebbe dare risposte importanti.

 

Interessante Monk. Certo che i Darwin quaderni esordiscono così a proposito delle statue...​

All’interno
di queste dinamiche il “discorso
archeologico”, per usare un termine del filosofo
Michel Foucault, viene non di rado
impiegato come strumento di persuasione
retorica. In realtà la lettura interpretativa
dei dati archeologici viene richiamata
a fondamento giustificativo di scelte o
situazioni del presente.
Atteggiamenti e volontà di questo tipo
si manifestano anche in Sardegna, infatti
una parte non secondaria del mondo
culturale dell’isola, che ha fatto delle rivendicazioni
indipendentiste un nucleo
progettuale finalizzato a creare intorno a
sé aggregazione identitaria, ricorre all’archeologia
nel tentativo di trovare nei dati
archeologici un sostengno scientifico per
la legittimità delle proprie rivendicazioni.​

Senza entrare in discorsi politici, mi puzza molto di excusatio non petita.... peraltro l'articolo dopo mi pare corretto, forse era semplicemente un incipit dovuto. 30 anni di restauro non li richiede neanche la Muraglia Cinese
Non voglio certo cavalcare il populismo che parla di storia negata e sotterramento di tutto quello che non è funzionale al "potere odierno" ma quantomeno penso di potermi lamentare del disinteresse costante verso tutto quello che non è Romano, Greco, Egizio ( ultimamente anche Vichingo o pseudo Celtico). ​

L'incipit da me citato ha senso per me solo capovolgendo il discorso... e attribuendo le strumentalizzazioni a chi non si impegna per valorizzare l'archeologia "locale" (passatemi il termine).

 

Mi spiace Miklos, ma la cosa è proprio rovesciata in Sardegna. Io mi occupo di Archeologia Classica e ti posso assicurare che nella mia amata terra si scava e si lavora solo se ci si occupa di preistoria e nuraghi. Inoltre, questa cultura è ora manipolata in chiave politica e indipendentista, cosa che fa ridere i polli, in certi casi. Ma il discorso è complesso...

 

mamma mia non pensavo esistessero queste cose anche in Sardegna...

L'Italia è in crisi?

Comunque....troppo OT.
Monk, quanto mi piacerebbe fare il tuo lavoro. Peccato che ho scelto un'altra strada. La storia, l'archeologia, l'antichità mi affascinano...pensa che quando passo per le rovine puniche-romane della mia città mi commuovo davvero...eppure sono solo dei buchi nel tufo (necrofagi)

 

Dalle mie parti la situazione è un po più varia. Abbiamo siti neolitici, greci, romani, bizantini, normanni...ecc ecc fino ad oggi. Fortunatamente a tutti (o quasi) queste culture viene attribuita la stessa dignità storica.
I problemi sono altri: le speculazioni edilizie. Proprio nel mio paese qualche anno fa è state ritrovata una villa "rustica", probabilmente del II/I secolo a.C. Secondo voi è stata studiata con cognizione? Macchè. Dato che intralciava il progetto per la costruzione del nuovo stadio comunale è stata letteralmente sepolta con una bella colata di cemento sotto le fondamenta della nuova "meravigliosa" struttura.
Come se nessuno avesse visto nulla.
Tutto ciò non è ufficiale, ma è risaputo ovunque (in ambito accademico). Tutti i miei prof ne sono al corrente.





P.s.: Otrebla, se proprio ti interessa partecipare ad uno scavo, giusto per vedere com'è, puoi sempre iscriverti ai gruppi archeologici d'Italia. Dalle tue parti ce ne sarà qualcuno locale. Paghi una quota e fai il volontario per 1/2 settimane.

 

maledetti...

qua da me si osanna sempre a Garibaldi (per carità, non dico che non dovrebbero!) conservando i cimeli più inutili (poltrona, bicchiere), mentre tesori archeologici come:
1)varie necropoli
2)alcune prestigiose ville patrizie del primo secolo dc
3)un sotterraneo pieno di affreschi e cunicoli che un uomo aveva scavato per seppellire la sua moglie morta in giovine età, età imperiale (apogeo di Crispia Salvia, la donna morta)

vengono lasciate alla loro rovina, CHIUSE al pubblico praticamente dalla loro scoperta (addirittura il sotterraneo rientra nell'area PRIVATA di un palazzo di recente costruzione), e non destano l'interesse di alcuno.

...e poi costruiscono aeroporti per incrementare il turismo....ma per favore! tanto non viene lo stesso nessuno qui!

 

Da un certo punto di vista è un problema di proporzioni. In Sardegna si scava poco in cerca di reperti classici perchè per forza di cose è più conveniente farlo nella ex Magna Grecia. Più probabilità di trovare reperti classici di interesse.
Quello che volevo dire è che a livello nazionale si preferisce dirigere fondi alla ricerca di un tempio greco o romano piuttosto che alla ricerca di costruzioni megalitiche, nuragiche, liguri, venetiche ecc. Basta vedere i reperti conservati nei musei in fondo...
Poi magari è solo un'impressione

 

Già. Piuttosto uno può avere qualsiasi idea, ma dar forza alle idee su presunte identità culturali che si sono perse nel corso dei secoli...vabbuò, siamo ot.

Comunque il mio è un bel lavoro, ma spesso viene voglia di mollare tutto, tra burocrazia, assenza delle istituzioni e poco amore per il nostro patrimonio storico-artistico.