La civiltà occidentale sta decadendo?

la risposta a questa domanda è una sola: TRIPPUDDU.

 

hai perfettamente ragione.
forse potrà non centrare:P, ma mi viene in mente la pubblicità degli omogeneizzati, che dice che i bambini di oggi sono più stimolati a creare rispetto ai bambini di un tempo.
è esattamente il contrario.
forse però, ripeto, non centra

 

secondo me la società occidentale è in decadenza e una parte di questo decadimento può essere addebitato alla tecnologia è anche vero che alcune cose che leggiamo o sentiamo o possiamo vedere a un telegiornale succedevano anche anni fa.
Tuttavia trovo che una parte della causa di questa decadenza sia da attribuire ad alcuni eventi o personaggi storici (come i campi di sterminio) che hanno accellerato questa caduta .
Paesi come la Cina o L' india O i paesi arabi sanno affrontare meglio le crisi e reagire ai problemi INSIEME e vedremo se anche fra solo un secolo queste realtà non ci avranno raggiunto ,o persino superato, sia culturalmente ,tecnologicamente,intelettualmente,socialmente e economicamente.

 

Ne ho quotata una a caso caro Sixx, anche le altre due cose che hai scritto mi vedono assolutamente d'accordo.

Ritornando brevemente su Cina e India (come qualcuno ha inserito giustamente) la situazione che viviamo in Europa è paradossale. Molti imprenditori, quando questi due "colossi" hanno incominciato a "consumare" hanno pensato che quei mercati avrebbero tirato fuori dalle beghe ditte oramai al collasso, che avremmo potuto impunemente invadere detti mercati con i nostri prodotti sfruttando la loro crescita e la voglia della popolazione di vivere dignotasamente o addirittura agiatamente. Personalmente credo sia stato un grosso errore di valutazione questo, perchè dovendo commercializzare i nostri prodotti abbiamo dovuto aprire ai loro, con conseguenze che negli anni saranno disastrose. Sarà pur vero che oggi forse questi paesi non hanno il sufficiente "know-how"(cosa da verificare in quanto comunque già nei decenni precedenti lo sfruttamento della manodopera negli stessi aveva consentito la conoscenza di alcuni segreti industriali), molto presto riusciranno a produrre ciò che produciamo noi migliorandolo e abbassando il costo. A questo punto non ci resta altro che prendere atto della situazione e prevedo in un prossimo futuro una migrazione degli occidentali verso oriente.

 

Infatti Sand, è proprio questo il punto!!

tu hai totalmente ragione, come anche per gli obesi che fanno infarti dovrebbero essere lasciati per strada, è un ragionamento diciamo per assurdo!

la mia libertà finisce dove inizia la tua...
ma il sistema è basato su un tessuto sociale che cmq non puoi fare a meno di pensare in collettivo, anche se come dici te ormai si pensa solo per se.


e per riallacciarmi a quanto scrivevi sopra, la generazione nostra ha , come dici te , molti/troppi benefici senza esserseli meritati.

Infatti la differenza tra le generazioni che hanno passato una guerra (o i suoi postumi) sono ABISSALI.


Ad ogni modo, il ragionamento di comodo che faccio ora, è di sperare che questa civiltà abbia un futuro almeno per i prossimi 80 anni.
dopo di che sarò morto e cazzi degli altri!!

(tanto per restare in tema)

è come il discorso dello spreco di energia: non venite a rompere i coglioni a me per una lampadina e sulla morale quando come collettività sprecate senza senso 6000mila volte tanto: è come pisciare sul deserto per fare un mare mentre gli altri portano camion di sabbia ogni giorno.possiamo anche metterci in 6 miliardi ma è impossibile.

così non mi venite (impersonale) a fare discorsi di morale o cultura quando le barriere e le decisioni le mettono e le fanno indipendentemente dal pensiero comune. mi limito a vivacchiare,sopravvivere, o vivere, che dir si voglia.


però non so se mi son spiegato

 

sono pienamente d' accordo

 

Non molto, dato che l'obeso non sempre lo è per volontà sua!
C'è quella malattia chiamata disfunzione tiroidea che anche se mangi un chicco d'uva per pranzo ingrassi 15 kg. Li non è voluto l'essere un vescicone di ciccia!

Differente è chi non fa altro che ingozzzarsi dal mattino alla sera e poi tocca fare 100 operazioni (che non costano poco) che gravano sulla collettività. Senza contare poi il discorso delle strutture che non sono idonee. (non entro nel particolare, ma ho un racconto di un'amica che lavora al 118 e che ha dovuto portare a fare esami una persona di oltre 170 kg).

Poi il fatto che uno sia obeso, non fa rischiare la vita a nessuno se non la sua. Un tossico o un alcoolizzato sono un P E R I C O L O anche per altri.
Poi il tuo ragionamento sul fatto che molte cose cha abbiamo noi non le "meritiamo" fino in fondo mi trovi d'accordo, ma solo per il fatto che non si ha rispetto per quei benefit e quelle conquiste raggiunte con il sangue e con il sudore.

Siamo all'alba del primo maggio, ma non so quanti sanno VERAMENTE cosa si festeggia. Molti semplicemente dicono è il mega concerto gratis a Roma, altri semplicemente un giorno di festa per cui si sta a casa da scuola/lavoro.
Si festeggia la morte di molti lavoratori che sono stati uccisi, perchè rivendicavano un diritto SACRO SANTO e se ora noi siamo con certi benefit lavorativi lo dobbiamo anche a loro.

Stessa cosa vale per l'8 marzo, festa della Donna perchè? MOLTE (TROPPE) donne non lo sanno, eppure con l'avvento di internet si dovrebbe sapere (conoscienza SUPERFICIALE delle cose, come dicevano alcuni in post precedenti al mio) cercate in giro per la rete approfondite i temi, fatevi una vostra opinione critica su quello che è stato e su quello che è.

Tempo fa ho letto una massima molto importante:
"Un popolo che non conosce la sua storia non ha futuro." L'occidente sta facendo quella fine, si è scordato "da dove viene" e quindi non può capire "dove sta andando".

 

beh non è proprio così...

Arabia Saudita, Marocco, Algeria, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Bahrein, per esempio, non li vedo così collusi con l'islamismo espansionista anti-occidentale di un Al-Zawahiri...



x SANDMAN. Cosa significano le due frasi:
"Le istituzioni non sono che una macchia da spremere.
La gerarchia non ha alcun valore."


che ogni decisione che viene dall'alto è cmq giusta e bisogna accettarla supinamente e pedissequamente?

 

sarà propio così i paesi islamici troveranno una sorta di unità mentre si opporrano ai paesi occidentali perchè avranno un ' obbiettivo , un ideale in comune.


siamo ormai , una società in declino senza ideali ,senza riconoscenza ,senza un senso comune, senza autostima

come si fa a produrre una marca di abbiglimento per un OMICIDA che ha ucciso mentre guidava delle persone e fatto uscire dalla prigione agli arresti domiciliari è stato di nuovo arrestato?

ma dico, certe persone non hanno un po' d' orgoglio?

 

sei nell'epoca del reality e dell'apparenza a tutti i costi. Stanno andando sparendo quasi tutti i valori a favore dell'apparire. In questo senso mi spiace un po' la perdita di peso da parte della chiesa. non mi sento cristiano, ma molti dei valori impartiti dalla chiesa andrebbero adottati proprio per il rispetto della dignità umana e del buon senso comune. uno di questi è la decenza di non fare diventare simbolo di una marca di profumi un coglione che in stato di ebbrezza ha messo sotto un poveraccio. si è perso il rispetto, si è perso molto, quasi tutto. in tv puoi quasi bestemmiare e se lo fai finisci da costanzo a spiegarne i motivi. puoi non sapere dove sia lecco e chi sia dante, basta che vesti fashion e che piaci alla tipetta fashion di 17 anni.

 

EGOISTA!

Vedi che se non ci pensi te a non sprecare energia, è lo stesso che non ci pensa nessuno, e quindi non si f niente. Tanto ci sarà sempre un coglione di turno

 

Quoto, bell'intervento, mi hai convinto

Quello che inoltre mi stupisce è che mi sembra che questa società vada alla "caccia" di valori da propugnare al mondo intero, ma sembra che non ci creda nemmeno lei stessa in questi valori. Ambientalismo, pace nel mondo, uguaglianza fra i popoli, sono parole che sentiamo spessissimo ma se guardiamo alle azioni, e non alle parole, fatte dall'Occidente, non mi sembra stiamo andando molto avanti su quei sentieri!
Siamo ormai senza identità, e sfociamo in questo "buonismo di facciata" come l'hai definito giustamente tu.

E sinceramente... Rimango stupefatto dal fancazzismo completo che si vede tutti i giorni da parte dei membri della società. Sembra che nessuno abbia voglia di far niente, se non gliene viene in tasca qualcosa. Capisco il ragionamento (nessuno qua è fesso, direbbe qualcuno), però così non si va avanti...

Mi sembra che ci stiamo trascinando stancamente, tra reality, sballo, divertimento, sembra che gli scandali di Paris Hilton importino di più alla gente che non i risultati delle elezioni in Spagna, tanto per fare un esempio!...

 

mah... a me parlare di valori appassiona come parlare di mestruazioni, di candide o di polluzioni notturne... ovvero sia, zero...


i giovani non hanno più valori, non credono più a niente, i giovani, i giovani, bla bla bla bla...


come se i giovani negli anni di piombo, o quelli con le camice nere, fossero dei santi...



ah già, dimenticavo: ma quelli, lottavano per degli ideali (e ammazzavano pure, per degli ideali ndr)



ed io, povera cogliona, che penso ancora che ragazzini sbavanti dietro ai Sonohra siano meno peggio di ragazzini che imbracciano armi...

 

La gerarchia non ha alcun valore è ne più ne meno il collegamento ad un'altra mia frase ovvero Tu hai sempre ragione gli altri sempre torto.
Provo a spiegarla meglio con un'esempio:
Uno o due gg fa sento dal tg che una professoressa riprende un'alunna perchè continuava ad usare il cellulare in classe (da notare 16 anni ancora in 3a media...) lei si lamenta con la madre che aggredisce e mena la professoressa.
Un'altro caso: si va adesso sui ragazzetti di poco più di 10 anni, (capitato al padre di una mia amica). Durante il periodo estivo, l'oratorio di quartiere ha organizzato una settimana in montaga, con ovvio diversi accompagnatori, un bel giorno (come capita SEMPRE in montagna) si mette a piovere uno dei ragazzini decide che lui deve andare sull'altra sponda della valle (di mezzo c'è un fiumiciattolo) e all'ennesimo rifiuto del permesso il padre della mia amica si sente dire:" se continui a rompermi le palle ti denuncio al telefono azzurro!".
Comunque il bambinetto non ottiene il permesso e decide di scappare per conto suo, dato che quel pomeriggio a TUTTI I COSTI doveva andare a giocare dove aveva DECISO di andare. Si fa male (casca di faccia su un pietrone), per evitare la ramanzina telefona (col cecllulare OVVIO) al padre dicendogli che l'hanno gonfiato di botte e lo aspetta fuori dalla casa comune.
Il padre arriva come un fulmine (avendo già prealletato il suo avvocato) e il padre della mia amica ha rischiato l'agressione (considera che è un ometto mingherlino di 63 anni, mentre il padre della canaglietta è più o meno della mia stazza 110kg), l'ha scampata quando altri ragazzini hanno detto la verità e trovandosi alle strette la "pietra dello scandalo" non ha potuto che confessare. Il secondo caso PER FORTUNA è andato bene, se no c'era del penale per il padre della mia amica SOLO per aver negato un permesso LOGICO ad un "pisa par tera" di 12 anni (pisa par tera= un che piscia per terra termine dialettale per definire uno scalza cani).

ECCO cosa dico per gerarchia che non ha valore...

Per le istituzioni che sono una macchina da spremere: Lavorando io nel sindacato ti assicuro che vedo cose assurde sia in un modo che in un altro:
Da imprenditori da mettere in galera per le malefatte che fanno (dal caporalato in peggio)
a "lavoratori" che vivono di espedienti succhiando sostentamenti ad altri (finti invalidi, invalidi che GIOCANO sulle loro menomazioni per farsi LICENZIARE ed impugnare il licenziamenti per avere indennizzi stratosferici ed usando OVVIAMENTE disoccupazione a sbafo, usare cassa integrazione per fare un secondo lavoro ecc...) ecco cosa vuol dire usare le istituzioni come macchina da spremere e considera che per colpa di questi di mezzo ci va la COLLETTIVITA', ma l'imperativo li è:" a un palmo dal mio culo fotti chi vuoi! "

Io non ho mai detto di accettare supinamente e/o pedissequamente le decisioni "dall'alto" ma nepure dover contestare QUALSIASI COSA perchè "gli altri" hanno torto marcio a priori!

Io se da ragazzino mi pigliavo un "girone" (una sgridata) da una maestra o da uno con più anni di me e mi andavo a lamentare da mia madre prendevo per la paga (la maggior parte delle volte, non tutte OVVIO) ancora uno scappellotto.
Adesso se un ragazzino si becca una sgridata (con ragione) il padre o la madre va a scassare di botte il/la tipo/a che ha fatto "un affronto incalcolabile" al figlio.
MA STIAMO SCHERZANDO?????

 

Tra quelli che accoltellano un coetaneo per fottergli un cellulare a quelli che ammazzavano per un'ideale (rosso o nero che sia) non c'è molta differenza per me, la differenza sta nel fatto che io a 12 anni giocavo ancora con il big jim e i soldatini, le mie coetanee giocavano ancora con le Barie. adesso quelli di 12 anni fanno i billi del trastevere (non intendo le questioni di bullismo) e se tutto va bene si fanno fuori un pacchetto al giorno di sigarette e parecchie birre al fine settimana (ma chi usciva il venerdì o il sabato sera quando avevo 12 anni...), le ragazze son già dietro a scopere a più non posso.

Il problema NON SONO i GIOVANI in quanto tali, il problema anzi i problemi sono più di uno, dai genitori che non hanno IMPOSTO un minimo di EDUCAZIONE e di RISPETTO per gli altri, al fatto che a questo punto in TANTI (forse TROPPI) si sono "seduti" sul fatto che tanto c'è sempre dietro babbo o mamma che mi parano il culo. Sul fatto che il sacrificio di comprarsi qualche cosa con i soldi risparmiati/sudati pre TROPPI non esiste, sul fatto che non è stato trasmesso un'ideale di "mondo migliorabile".
Potrei andare avanti ancora per ore a scrivere quali sono i problemi, il fatto è che cmq i giovani, sono non la causa del degrado occidentale ma se mai un frutto distorto (dai genitori) del benessere.